La lista sarebbe lunghissima e variegata, comprendente chi ha vinto tanto, ma avrebbe potuto fare di più, chi si è perso per sfortuna e chi per colpe proprie...Cito i primi che mi vengono in mente negli ultimi anni, partendo da chi ha avuto comunque una grandissima carriera, per finire con chi ha fallito:
Ronaldo: riconosciuto universalmente come uno dei giocatori più forti di tutti i tempi per un solo biennio, quando aveva appena vent'anni. Il declino inizia da quel pomeriggio di Parigi, e trova il suo apice in quella serata di Roma di inizio aprile. Va detto che ha fatto grandi cose anche dopo l'infortunio, tra cui vincere un mondiale quasi da solo, non una cosa da tutti, ma il Ronaldo di quel biennio non lo si è più visto.
Ronaldinho: vabbè, che ve lo dico a fare?
Totti: uno dei più grandi giocatori italiani di sempre, ma forse gli è mancato qualcosa a livello internazionale. Probabilmente non è neanche colpa sua, la scelta di non lasciare Roma gli fa onore...
Del Piero: per i gobbi è il più forte giocatore di tutte le galassie di ogni tempo, ma secondo me il Del Piero post infortunio '99, pur avendo avuto una grandissima carriera, non ha mai raggiunto neanche lontanamente con continuità i livelli precedenti.
Owen: è una storia che si conosce. Oggi è ricordato dai più come un pallone d'oro immeritato, ma chi l'ha visto giocare all'epoca ricorda quanto fosse forte. Gli infortuni e l'addio al Liverpool lo hanno calcisticamente ammazzato.
Dida: basta vedere i discorsi nel sondaggio sul miglior portiere del Milan di sempre. Il Dida 2002-'05 è uno dei portieri più forti di sempre.
Boban: citato già in precedenza, ha vinto tutto, ma raramente da protagonista assoluto. Schiavo di un tatticismo esasperato, ha saputo ritagliarsi il suo spazio in un grande Milan, ma poche volte è stato messo in condizione di sfruttare al 100% il suo talento.
Lentini: una forza della natura. In Italia per bravura e caratteristiche un giocatore come il Lentini pre incidente non è più nato...
Overmars: tra le ali più forti degli ultimi 20 anni. Ha fatto comunque un'ottima carriera, ma gli infortuni lo hanno sempre accompagnato, fino a costringerlo a un ritiro troppo prematuro.
Recoba: forse esagererò, ma credo che il suo sinistro potenzialmente sia stato assieme a quello di Rivaldo il miglior piede sinistro del dopo Maradona. Lui ha reso veramente meno del 10% del suo potenziale e se da tifoso milanista posso esserne contento, da amante del calcio questo resta un grande rimpianto. Non ha avuto neanche grosse sfortune a livello personale, se non quella di essere capitato nel club sbagliato, e di aver trovato un presidente stracotto di lui, che lo ha riempito di miliardi senza che avesse mostrato praticamente niente.
Kewell: altro sinistro magico. Distrutto dagli infortuni. Lo ricordo come un fantasma rappezzato con la colla e con lo sputo ad Istanbul. Peccato
Deisler: storia tristissima la sua. Prima gli infortuni, poi la depressione, per finire con il ritiro a 27 anni...Dopo Beckham il miglior crossatore, nonchè in generale uno dei migliori piedi destri, degli ultimi anni.
Pato e Adriano: poco da dire. E' un ricordo fresco, soprattutto il primo.
La lista andrebbe avanti e sarebbe pressochè infinita, ma per ora mi fermo qua...