Allora lo scrivo più semplice:
Se non si parla più della proroga dell'esclusiva, è perchè non ce n'è più bisogno. Se si parla della proroga della firma del preliminare, è perchè le parti oramai sono d'accordo sul 99.99% delle cose, stanno limando gli ultimi particolari che una volta limati, porteranno alla benedetta firma del preliminare.
Si doveva chiudere a luglio e invece si chiuderà a settembre?Amen...c'è stato un ritardo di un mese, sono 5 anni che molti aspettano questa cessione, di mesi ne sono passati 60 possono essere anche 61. Rischiamo di non vincere nulla nemmeno l'anno prossimo?Amen, io mi accontento di un quarto posto l'anno prossimo, visto che veniamo da 3 anni senza Europa. A me interessa che dalla stagione 2017/2018 al Milan si inizi a pensare veramente in grande. Purtroppo anche volendo, la gestione di quest'anno sarebbe stata quella che è ora a meno che l'accordo non fosse stato chiuso a gennaio. Comunque anche con un closing a luglio ci sarebbe stato un calciomercato co-gestito, visto che le trattative non le si inventa a luglio ma le si inizia a intavolare a marzo-aprile.
In poche parole, ci sarà la firma del preliminare?Io dico di sì.
L'allenatore verrà scelto?Io dico che è già stato scelto ma si aspetta ad ufficializzarlo (non chiedetemi il perchè)
Il mercato, sarà un mercato di fuochi d'artificio?No...il Milan non è in Europa, non ci sarebbero mai stati i botti e molti dei nomi che leggo non sarebbero mai venuti al Milan nemmeno s esi fosse chiuso due mesi fa. Il Milan, attualmente ha una società in confusione, uno spogliatoio che non è uno spogliatoio di una squadr adi calcio vincente, visto che è pieno di gelosie e di invidie, comunque non ci sarebbero mai stati i tempi per costruire un grande Milan per la stagione 2016/2017. Quando la nuova società si insedierà, quando prenderà possesso dei posti di comando, allora e solo allora vedremo di cosa sono capaci. Molti pensano solo al mercato e Campopiano ha giustamente scritto "lo vedrete a gennaio", ma a me interesserà di più vedere la struttura organizzativa che verrà fuori, perchè ora come ora, il Milan sembra un'impresuccia a gestione familiare, più che un brand famoso nel mondo.