Cessione Milan: ecco i dettagli dell'accordo con Elliott. E Haixia..

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Il Re dell'Est

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.
 
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DeviLInsideMe

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'Avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote della Rossoneri Lux, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore. Il fondo americano quindi vuole preservare il suo pegno e non vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.
Ogni giorno che passa è un giorno in meno..
Quindi aspettiamo e speriamo ...
 
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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo preserva il suo finanziamento e non vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

Stavolta ci siamo e non manca nulla (i soldi.....), quindi speriamo che sia una gestione con un progetto fruttuoso.
 

Ivan lancini

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Notizia importante che mi fa credere che elliot sia più di un finanziatore il fatto che yonghong li nn può sdenaturare il Milan per tornare i soldi la prima cosa che viene in mente è questa perché ad elliot se fosse solo finanziatore cosa gli interessa l importante e che gli arrivino i crediti invece no bene
 

Il Re dell'Est

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

Fondamentale il passaggio sui paletti messi da Elliott sul depauperamento del club.
Mica fessi, sti americani. Buon per loro... e buon per noi :)
 

Willy Wonka

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

Speriamo tutto ciò sia reale.
 

Ragnet_7

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

secondo me la notizia in se ha poco senso. Che vuol dire scorporare gli asset? Per gli immobili è chiaro, non posso svalutare la struttura. Per i giocatori di calcio è meno chiaro, la valutazione di mercato è soggettiva molto spesso, se arriva una offerta vantaggiosa la accetto ,poi non sono mica costretto a spendere gli stessi soldi incassati, magari con meno porto a casa un giocatore di pari o maggior valore. In questo punto c'è poca chiarezza, cosa che solitamente porta a pensare ad una vera e propria bufala.
 

Djici

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Notizia importante che mi fa credere che elliot sia più di un finanziatore il fatto che yonghong li nn può sdenaturare il Milan per tornare i soldi la prima cosa che viene in mente è questa perché ad elliot se fosse solo finanziatore cosa gli interessa l importante e che gli arrivino i crediti invece no bene

Questo lo hanno fatto per loro, non certo per noi.
Perche se si ritrovano con il 30% di un Milan con Izzo, Pinilla, Rigoni e Burdisso invece dei nostri Suso Bonaventura Romagnoli e Donnarumma e evidente che il loro 30% avra un valore in soldi inferiore ad un 30% del Milan con campioni in rosa.

Quindi non si puo pensare di rientrare dei prestiti con le plusvalenze di giocatori cardini.
Una cessione di Donnarumma diventa sempre piu folle da parte del Milan.
Speriamo che pure lui sia daccordo.
 

naliM77

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Pasquale Campopiano ha da poco pubblicato un aggiornamento riguardante la trattativa che porterà il Diavolo al closing del 14 aprile. Grazie ad una fonte interna alla trattativa, il giornalista è riuscito a scoprire i dettagli degli accordi e della struttura finanziaria.
Innanzitutto Blue Sky è stata l'arranger del finanziamento che, grazie al supporto dell'avvocato Agostinelli, è stato erogato da Elliott per 303M (una piccola parte la finanzia anche la stessa Blue Sky).
Di questi, 180M saranno erogati per il closing ad un tasso dell'11% ed avranno come garanzia un pegno corrispondente alle quote del Milan, quindi circa il 30% delle quote (180/520).
Yonghong Li, inoltre, ha dovuto mostrare anche garanzie personali riguardanti il suo patrimonio che ammonta a circa 700M.

Cosa fondamentale: ci sono precisi paletti che Elliott ha voluto mettere nero su bianco. Il Milan non potrà depauperare i suoi assets, giocatori compresi. Quindi se ad esempio venisse ceduto Bacca (o Donnarmma...NDR) la società è obbligata a sostituirli con qualcuno di pari livello o superiore.
Il fondo americano, quindi, così facendo si tutela e vuole che la società venga gestita in maniera equilibrata, senza eccessi.

Elliott inoltre presterà 120M per la gestione del club e questi saranno soggetti ad un tasso del 7,7%. La garanzia, qui, verrà fornita dai flussi di cassa del Milan. Elliott quindi è stata convinta del progetto industriale rossonero.

Per quanto riguarda invece il mercato, quest'ultimo sarà garantito da 100/150M. Questo perché ci sono altri soldi depositati ad HK, due to closing, pronti per essere investiti. Ed anche questi sono stati messi a garanzia.

Per concludere, ecco la Cina: Haixia non sarà solo garante dell'operazione. Quello semmai sarà il ruolo di Lu Bo, DG del fondo cinese, ad oggi confermato nel CDA del Milan.

Campopiano si fida troppo delle sue fonti...poi capita che la figura del fesso, davanti ai tifosi, la fa lui...
 
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