In Cina Phoenix TV conferma la trattativa in corso tra Baidu e Fininvest per l'acquisto del Milan da parte del colosso cinese. Il prezzo è di 700M di euro, pari a 5,1 miliardi di Yuan. Interpellato sull'argomento, un portavoce di Baidu si è trincerato dietro un "no comment".
Inoltre il portale cinese Sohu, che conferma la notizia, cerca di inserirla in un contesto più ampio affermando che l'interesse di Robin Li verso il Milan ha una sua logica. Innanzitutto Robin è un appassionato di calcio, tant'è che ci giocava spesso alle superiori. Lo stesso Li ha affermato che "i giovani rendono il calcio più giovane". Ma l'acquisto del Milan da parte di Baidu avrebbe ripercussione ben oltre il semplice movimento calcistico che, secondo Deloitte, è la 17^ economia al mondo. La società rossonera, infatti, può fungere d'apripista per uno sport che vuole svilupparsi sempre di più, anche per volere del governo. Se dunque Li riuscirà ad acquistare il Milan, dopo aver investito nell'intelligenza artificiale, riuscirà ancora ad attrarre l'interesse dei media nazionali, diventando il primo capo di un club calcistico europeo. Ma naturalmente, l'acquisto del Milan da parte di Robin Li troverebbe la sua ragione non solo nell'amore del tycoon per questo sport, ma in notevoli benefici economici e sociali.
Innanzitutto i grandi giocatori rossoneri, nonché quelli del passato, aiuteranno Baidu a sviluppare un'azione efficace di marketing.
In secondo luogo, il calcio è un grande strumento di sviluppo commerciale in diversi settori: intrattenimento, media, video, ecc.
Infine l'acquisto del Milan sarebbe di beneficio a tutta la nazione per due motivi: i migliori talenti cinesi avrebbero finalmente l'opportunità di giocare in europa a stretto contatto con tanti campioni, e contestualmente si potrebbe immaginare la partecipazione del Milan ad una gara della Super League.