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Renegade
Guest
Un confronto a mio parere molto arduo tra i due migliori registi dell'ultimo biennio (escludendo ovviamente i tre tenori Pirlo, Xavi e Xabi Alonso). Da un lato abbiamo Cesc Fabregas; forse il calciatore più decisivo a livello di gioco e di organizzazione del Chelsea di José Mourinho. Fabregas è stato tra i miei centrocampisti preferiti per tanti anni dati svariati motivi (era un Gunner dopotutto). Un calciatore in grado di ricoprire più posizioni e di avere la qualità necessaria a gestire il gioco. Da spagnolo vero, tuttavia, la sua abilità principale si concentra nella gestione del pallone e nel tocco corto, oltre che nel possesso. Senza contare che è in grado di vedere il gioco anche verticalmente, con dei rasoterra precisi. E' stato forse il calciatore rivoluzionario dei Blues per l'annata 2014-2015. Nonostante vi si ponga il rinomato e rudimentale difensivismo dello Special One, si possono notare in ogni caso delle trame ben precise di uno dei migliori costruttori di gioco di questa generazione. Fabregas si è praticamente rigenerato dopo anni di anonimato e imposizioni tattiche sbagliate in Spagna, dove si cercava di trasformarlo persino in un attaccante. Anche i numeri sono dalla sua parte per l'enorme decisività che ha dimostrato: ben 19 assist se si conta solo la Premier League. E a ciò vanno esclusi chiaramente i numeri i Champions e le occasioni create.
Dall'altro lato c'è Luka Modric. A mio modo di vedere il croato ha una tecnica più particolare ed esplosiva ed è migliore per eleganza. Il suo percorso è stato simile a quello di Pirlo, calciatore che mi ricorda incredibilmente. E' nato infatti come un vero e proprio fantasista, mostrando ottime doti di tiro e di rifinitura. Tuttavia in quella posizione non ha mai trovato una continuità concreta, tantomeno come mezzala da doppia fase. Da centrocampista centrale invece ha raggiunto il culmine della sua evoluzione, che lo ha mutato nel regista più elegante a cui io possa pensare al giorno d'oggi. Modric è decisamente inferiore nel tocco corto rispetto al collega, ma vedo in lui una maggiore precisione nei lanci e una miglior visione ad ampio raggio. Non a caso nel gioco lungo o alto il croato ha qualcosa in più. I suoi lanci hanno giovato non poco al Real Madrid campione d'Europa 2013-2014, è stato probabilmente il calciatore altresì più decisivo insieme al compagno Di Maria. Il salto di qualità e di organizzazione del gioco dei Blancos è anche merito suo, o forse soprattutto merito suo. Essendo nato trequartista credo abbia decisamente più fantasia dello spagnolo. Tuttavia rispetto a quest'ultimo mostra delle problematiche di resistenza e talvolta di eccessiva lentezza, nonostante ragioni molto bene palla al piede, pensando velocemente. La fragilità fisica ha spesso attanagliato entrambi. Ciò che li accomuna è anche la necessità di avere accanto un mastino o comunque un interditore molto reattivo che li protegga e gli permetta di gestire il pallone per impostare l'azione con il massimo della sicurezza. Per quanto riguarda la personalità credo che entrambi non spicchino. Modric sarà pure un leader silenzioso, ma non vedo tutto questo carisma. I leader che non parlavano erano persone come Rui Costa, Scholes. E non penso che abbia lo stesso carattere. Trovo quindi Fabregas un po' più carismatico. Ritengo siano probabilmente i migliori registi e costruttori di gioco in attività al momento (escludendo, lo ripeto, i migliori tre).
Tuttavia la mia preferenza va a Modric, che nel numero di assist è sicuramente meno decisivo ma lo vedo molto più propenso a creare la giocata e il suo tocco di palla è decisamente più elegante, anche nelle movenze. Oltre questo lo vedo più completo di Cesc, anche se davvero di poco.
Dall'altro lato c'è Luka Modric. A mio modo di vedere il croato ha una tecnica più particolare ed esplosiva ed è migliore per eleganza. Il suo percorso è stato simile a quello di Pirlo, calciatore che mi ricorda incredibilmente. E' nato infatti come un vero e proprio fantasista, mostrando ottime doti di tiro e di rifinitura. Tuttavia in quella posizione non ha mai trovato una continuità concreta, tantomeno come mezzala da doppia fase. Da centrocampista centrale invece ha raggiunto il culmine della sua evoluzione, che lo ha mutato nel regista più elegante a cui io possa pensare al giorno d'oggi. Modric è decisamente inferiore nel tocco corto rispetto al collega, ma vedo in lui una maggiore precisione nei lanci e una miglior visione ad ampio raggio. Non a caso nel gioco lungo o alto il croato ha qualcosa in più. I suoi lanci hanno giovato non poco al Real Madrid campione d'Europa 2013-2014, è stato probabilmente il calciatore altresì più decisivo insieme al compagno Di Maria. Il salto di qualità e di organizzazione del gioco dei Blancos è anche merito suo, o forse soprattutto merito suo. Essendo nato trequartista credo abbia decisamente più fantasia dello spagnolo. Tuttavia rispetto a quest'ultimo mostra delle problematiche di resistenza e talvolta di eccessiva lentezza, nonostante ragioni molto bene palla al piede, pensando velocemente. La fragilità fisica ha spesso attanagliato entrambi. Ciò che li accomuna è anche la necessità di avere accanto un mastino o comunque un interditore molto reattivo che li protegga e gli permetta di gestire il pallone per impostare l'azione con il massimo della sicurezza. Per quanto riguarda la personalità credo che entrambi non spicchino. Modric sarà pure un leader silenzioso, ma non vedo tutto questo carisma. I leader che non parlavano erano persone come Rui Costa, Scholes. E non penso che abbia lo stesso carattere. Trovo quindi Fabregas un po' più carismatico. Ritengo siano probabilmente i migliori registi e costruttori di gioco in attività al momento (escludendo, lo ripeto, i migliori tre).
Tuttavia la mia preferenza va a Modric, che nel numero di assist è sicuramente meno decisivo ma lo vedo molto più propenso a creare la giocata e il suo tocco di palla è decisamente più elegante, anche nelle movenze. Oltre questo lo vedo più completo di Cesc, anche se davvero di poco.