Credo che il nostro appoggio verso Barbara sia un artigliarsi continuo su delle vetrate, pur di uscire dal fosso in cui risiediamo da tempo. Ci stiamo buttando a capofitto su un'incognita, preferendo l'inesperienza al declino, al vecchio. E' un ragionamento giusto, palesemente passionale. Con Barbara non abbiamo alcuna certezza, sappiamo solo che vi sarà un cambiamento totale, ma non possiamo ancora ''pesare'' le sue competenze che, senza alcun pregiudizio, non credo eguaglino comunque il lato positivo di Galliani. E' giusto cambiare, è giusto terminare ed iniziare nuovi cicli, ma bisogna avere solidità per il futuro. Per ora noi abbiamo solo un'incognita, solo nomi e carte coperte, ma è giusto preferire il buio alla caduta, il non sapere alla consapevolezza del declino. Quindi è giusto lasciar andar via Galliani e compagnia bella, in favore di ciò che verrà. Addio certezza e benvenuta sorpresa.
Poi, se si vuol parlare di tutti gli errori commessi, sì. Pirlo è il caso più grave, perché servirebbe proprio lui al Milan attuale, un centrocampista tecnico che imposti il gioco, spezzando quindi la numericità di quei muratori in mezzo al campo. Poi siamo sinceri. Molti di noi l'accusano, lo ritengono un traditore, uno schifoso che non merita di essere ricordato al pari delle altre leggende Milaniste ma... Voi cos'avreste fatto al suo posto, dopo essere stati bistrattati, presi in giro, delusi, buttati giù, non rispettati? Il Milan di rado ha saputo trattare nel modo dovuto i propri veterani. L'errore di valutazione nel dare Pirlo finito è stato immenso. Pirlo non ha tradito nessuno, smettiamola di imputargli colpe che non ha o di avercela con lui. E' stato il Milan a tradire Pirlo e Galliani è stato il suo giuda. Punto. Se noi cerchiamo di addossare a lui le colpe, di cacciarlo via dai ricordi e da quanto gli spetta, è per un sol motivo: Per quanto grande possa essere un nostro giocatore, non vi sarà mai giocatore più grande di quanto è grande il Milan stesso.