Veleno Conte: Cassano? Le sue corna a Rosetti...
Il tecnico della Juve: «Non ha i requisiti per giocare con me. Mai proferito il termine moralità, della quale, tra l'altro, sono molto dotato»
ROMA - "Mi sembra che il signor Cassano nella propria carriera abbia più volte dimostrato sul campo e fuori dal campo di non avere i requisisti richiesti dal sottoscritto". Così l'allenatore della Juventus, Antonio Conte, replica attraverso una dichiarazione messa online sul sito della società bianconera all'attaccante dell'Inter.
LA RISPOSTA - Questo il comunicato integrale: "Leggo con stupore le dichiarazioni rilasciate oggi dal signor Cassano, a seguito delle quali mi trovo costretto a fare alcune precisazioni. In primo luogo, non ho mai proferito il termine moralità, della quale, tra l'altro, sono molto dotato, nonostante la squalifica per omessa denuncia sulla quale ho già espresso le mie opinioni in passato. Alla domanda su come vengano effettuate le scelte dei giocatori della Juventus, ho fatto riferimento all'uomo, inteso come interprete del ruolo di calciatore in maniera professionalmente ineccepibile. Vale a dire: l'impegno, il rispetto delle regole, il rispetto dei ruoli, l'attaccamento al bene comune della squadra. Mi sembra che il signor Cassano nella propria carriera abbia più volte dimostrato sul campo e fuori dal campo, vedi imitazioni di Capello al Real Madrid, o le corna mostrate all'arbitro Rosetti ed altri episodi, di non avere i requisisti richiesti dal sottoscritto. Inoltre altri aneddoti in tal senso ce li ha raccontati lui stesso nella sua biografia, ad esempio a pag.109. Ritengo pertanto di non dover aggiungere altro, fermo restando che quando uso determinati termini, ne valuto appieno il significato letterale".
Cds