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Sono giorni caldissimi per il calcio italiano a causa delle intercettazioni riguardanti la juve che quotidianamente i giornalisti ci stanno 'concedendo' a piccoli bocconi.
Lo si fa ovviamente per aumentare il clamore e il seguito ma anche perché le intercettazioni pare siano tantissime, mille pagine circa , e richiedono un lavoro meticoloso di lettura ed estrapolazione.
La causa mediatica comunque è partita ed è destinata a diventare sempre più feroce, coi pro e i contro della situazione.
Partiamo dal presupposto che quanto sta venendo fuori a noi altri amici del forum ci sorprende ma nemmeno tanto e non perché siamo più svegli o maliziosi di altri ma perché, in fin dei conti, il calcio basta seguirlo quotidianamente e farsi due domande per arrivare a trarre le proprie conclusioni.
Quando noi altri su questi siti giocavamo nel fare il cambio valuta sturaro-euro i ''giornalisti'' del sistema lodavano il modus operandi della juve, per dirne una.
Ma potrei pure rievocare le mille battute sulle succursali , ecc ecc.
Ad ogni modo , per trarre conclusioni ancora è presto perché altre intercettazioni verranno fuori e ci saranno, credo, un processo penale e uno sportivo.
A me francamente, clamore della notizia e incredibile caduta di stile per la Juve a parte, e di riflesso per il calcio italiano , del processo penale mi importa poco o nulla.
Se la juve ha infatti truffato soci e investitori ,essendo una spa ,lo stabilirà la giustizia e comminera' la pena che riterrà più giusta.
Se e quando si dovesse dimostrare che il reato esiste, ovviamente.
Io con tutti voi mi vorrei concentrare solo ed esclusivamente sul lato sportivo e vorrei toccare 2 punti.
1) Il fpf nasce come strumento per salvare il calcio, che poi non vi sia riuscito e non vi stia riuscendo è un altro discorso ma non nasce appunto per livellare la competizione a livello sportivo ma per ridurre i debiti.
Alla fine infatti anche col fpf vince quasi sempre il più ricco e chi ha più disponibilità economica perché trova sempre il modo di immettere risorse o aumentare il fatturato e quindi la potenza di fuoco sul mercato e coi costi della rosa.
La uefa riesce a fare ben poco contro chi i soldi veri e possibili sanzioni vengono sistematicamente smontate dal tas di Losanna perché una 'lega' sportiva vive di regole interne che difficilmente trovano poi riscontro nella giustizia ordinaria.
Diciamo che un club se si iscrive a una partecipazione sportiva poi dovrebbe accertarne le regole fino in fondo senza distruggere il giochino presso i tribunali ma questo è un altro discorso che spesso abbiamo toccato.
Il succo della faccenda è che contro i ricchi è comunque sempre difficile porre un argine a tutela dello sport.
Diverso il discorso per i club che hanno invece avuto difficoltà economiche: li la uefa può fare la voce grossa perché i bilanci e i costi sono sotto gli occhi di tutti.
Debiti a parte però ,stranamente, quelli fino ad oggi sono stati ignorati e forse solo la nuova versione del fpf inizierà a prenderli in considerazione.
Alla luce già di questi presupposti possiamo trarre una conclusione sul caso della juve che potrebbe rappresentare un unicum nel palcoscenico continentale: la juve infatti non è il psg o il City che smiliarda e prende in giro la uefa , non è il Milan che da anni sta sistemando i conti e non è nemmeno l'inter che accumula debiti su debiti.
La juve ha truccato i bilanci e nascosto spese e perdite.
In ottica fpf quindi mi pare, ma magari sbaglio, che siamo al cospetto di una situazione nuova.
Cosa possa implicare tutto ciò in ottica fpf è tutto da stabilire ma vorrei ricordare che noi siamo stati squalificati dalle coppe per 3 esercizi fallimentari.
Ma truccare i bilanci non è peggio che avere i conti disastrati?
Primo risvolto sportivo che va quindi analizzato e contestualizzato.
L'abuso delle plusvalenze alla juve a un certo punto non è più bastato e hanno trovato altri modi per sistemare il bilancio.
Ovviamente questo aspetto vale per l'Europa per ciò che concerne il fpf ma anche per il campionato italiano perché di fatto la juve ha tradotto poi sul campo e sul gioco delle possibilità economiche che non erano reali.
Laddove noi infatti malinconicamente eravamo costretti anche a perdere giocatori per impossibilità a rinnovare i contratti, loro imperterriti potevano continuare ad essere aggressivi sul mercato e nei costi.
2)Tra le pieghe della sentenza su calciopoli c'è un passaggio che in troppi ometteno e in pochi rievocano : le colpe della juve non furono tanto quelle di telefonare il designatore degli arbitri anziché altri addetti ai lavori , calciopoli infatti mise a nudo un mondo sotterraneo, una piovra tentacolare che praticamente toccava ogni aspetto della serie A e creava dei rapporti tali per i quali alla fine era anche impossibile credere che potesse esistere vera competizione.
Chiaramente Moggi fu lesto a crearsi un potere ed usarlo ma è altrettanto chiaro che tutto fu possibile solo perché aia, federazione e sistema calcio erano deboli.
La classe arbitrale infatti, giusto per fare un esempio, dovrebbe essere una federazione a parte e non legata ai club.
È palese infatti che se la carriera di un arbitro dipende da un dirigente di una big cade tutta la credibilità e la libertà di una giacchetta nera.
Moggi aveva le mani su tutto: arbitri, lega , federazione, nazionale e persino giornalisti coi quali decideva palinsesti e temi da trattare e/o omettere.
Le recenti intercettazioni stanno facendo venire a galla collaborazioni tra la juve e le 'solite note' , squadre che si prestavano e si affidavano a paratici per sistemare i conti e salvare i bilanci.
Un favore non lo si negava mai perché poi un giorno lo si riceveva.
Ecco , questo malsano modo di fare affari rievoca in un certo senso lo stile di Moggi perché pone molte ombre poi sul reale svolgimento delle partite.
E noi altri di partite 'strane' ne ricordiamo a centinaia.
Come ricordiamo convocazioni in nazionale discutibili e altrettante esclusioni immotivate , ricordiamo pure squadre particolarmente motivate in alcune circostanze e tendenti a scansarsi in altre.
Vediamo se viene fuori qualche intercettazione che tocca il campo perché secondo me davvero si rischia grosso, più di quanto si crede.
I rapporti di amicizia e di 'dipendenza indispensabile' per la sopravvivenza creano un sottobosco di rapporti tali che truccano la manifestazione.
Perché fare plusvalenze non è un reato, in realtà sarebbe vitale per i club , e nemmeno abusarne è un reato facilmente dimostrabile né tantomeno porta a salvare un bilancio, tecnicamente infatti è solo una toppa nel bilancio, però se si fanno plusvalenze sempre con le stesse squadre e con frequenza sospetta allora il problema si pone e deve accendere una spia di allarme.
Io mi auguro che gli addetti ai lavori tocchino anche questi argomenti scomodi ma capisco che in troppi debbano portare a casa la pagnotta e allora si spiega facilmente la presa di posizione forte pro-juve e pro-sistema di questi giorni.
Mi auguro pure chi di dovere faccia tutte le indagini del caso e vada fino in fondo a questa storia perché siamo a un bivio: o se ne esce con le ossa rotte e si prova a ripartire o mettiamo il cerotto sulla bua e restiamo coi nostri limiti di sempre, i limiti che hanno distrutto questo calcio nella credibilità ancor prima che nella qualità.
Chiudo con una precisazione: ho parlato di caso juve perché questo è il titolo di tendenza ma devono pagare tutti quelli coinvolti.
Tutti.
Anche il mio Milan se si fosse macchiato di colpe e truffe.
Ora o mai più.
Lo si fa ovviamente per aumentare il clamore e il seguito ma anche perché le intercettazioni pare siano tantissime, mille pagine circa , e richiedono un lavoro meticoloso di lettura ed estrapolazione.
La causa mediatica comunque è partita ed è destinata a diventare sempre più feroce, coi pro e i contro della situazione.
Partiamo dal presupposto che quanto sta venendo fuori a noi altri amici del forum ci sorprende ma nemmeno tanto e non perché siamo più svegli o maliziosi di altri ma perché, in fin dei conti, il calcio basta seguirlo quotidianamente e farsi due domande per arrivare a trarre le proprie conclusioni.
Quando noi altri su questi siti giocavamo nel fare il cambio valuta sturaro-euro i ''giornalisti'' del sistema lodavano il modus operandi della juve, per dirne una.
Ma potrei pure rievocare le mille battute sulle succursali , ecc ecc.
Ad ogni modo , per trarre conclusioni ancora è presto perché altre intercettazioni verranno fuori e ci saranno, credo, un processo penale e uno sportivo.
A me francamente, clamore della notizia e incredibile caduta di stile per la Juve a parte, e di riflesso per il calcio italiano , del processo penale mi importa poco o nulla.
Se la juve ha infatti truffato soci e investitori ,essendo una spa ,lo stabilirà la giustizia e comminera' la pena che riterrà più giusta.
Se e quando si dovesse dimostrare che il reato esiste, ovviamente.
Io con tutti voi mi vorrei concentrare solo ed esclusivamente sul lato sportivo e vorrei toccare 2 punti.
1) Il fpf nasce come strumento per salvare il calcio, che poi non vi sia riuscito e non vi stia riuscendo è un altro discorso ma non nasce appunto per livellare la competizione a livello sportivo ma per ridurre i debiti.
Alla fine infatti anche col fpf vince quasi sempre il più ricco e chi ha più disponibilità economica perché trova sempre il modo di immettere risorse o aumentare il fatturato e quindi la potenza di fuoco sul mercato e coi costi della rosa.
La uefa riesce a fare ben poco contro chi i soldi veri e possibili sanzioni vengono sistematicamente smontate dal tas di Losanna perché una 'lega' sportiva vive di regole interne che difficilmente trovano poi riscontro nella giustizia ordinaria.
Diciamo che un club se si iscrive a una partecipazione sportiva poi dovrebbe accertarne le regole fino in fondo senza distruggere il giochino presso i tribunali ma questo è un altro discorso che spesso abbiamo toccato.
Il succo della faccenda è che contro i ricchi è comunque sempre difficile porre un argine a tutela dello sport.
Diverso il discorso per i club che hanno invece avuto difficoltà economiche: li la uefa può fare la voce grossa perché i bilanci e i costi sono sotto gli occhi di tutti.
Debiti a parte però ,stranamente, quelli fino ad oggi sono stati ignorati e forse solo la nuova versione del fpf inizierà a prenderli in considerazione.
Alla luce già di questi presupposti possiamo trarre una conclusione sul caso della juve che potrebbe rappresentare un unicum nel palcoscenico continentale: la juve infatti non è il psg o il City che smiliarda e prende in giro la uefa , non è il Milan che da anni sta sistemando i conti e non è nemmeno l'inter che accumula debiti su debiti.
La juve ha truccato i bilanci e nascosto spese e perdite.
In ottica fpf quindi mi pare, ma magari sbaglio, che siamo al cospetto di una situazione nuova.
Cosa possa implicare tutto ciò in ottica fpf è tutto da stabilire ma vorrei ricordare che noi siamo stati squalificati dalle coppe per 3 esercizi fallimentari.
Ma truccare i bilanci non è peggio che avere i conti disastrati?
Primo risvolto sportivo che va quindi analizzato e contestualizzato.
L'abuso delle plusvalenze alla juve a un certo punto non è più bastato e hanno trovato altri modi per sistemare il bilancio.
Ovviamente questo aspetto vale per l'Europa per ciò che concerne il fpf ma anche per il campionato italiano perché di fatto la juve ha tradotto poi sul campo e sul gioco delle possibilità economiche che non erano reali.
Laddove noi infatti malinconicamente eravamo costretti anche a perdere giocatori per impossibilità a rinnovare i contratti, loro imperterriti potevano continuare ad essere aggressivi sul mercato e nei costi.
2)Tra le pieghe della sentenza su calciopoli c'è un passaggio che in troppi ometteno e in pochi rievocano : le colpe della juve non furono tanto quelle di telefonare il designatore degli arbitri anziché altri addetti ai lavori , calciopoli infatti mise a nudo un mondo sotterraneo, una piovra tentacolare che praticamente toccava ogni aspetto della serie A e creava dei rapporti tali per i quali alla fine era anche impossibile credere che potesse esistere vera competizione.
Chiaramente Moggi fu lesto a crearsi un potere ed usarlo ma è altrettanto chiaro che tutto fu possibile solo perché aia, federazione e sistema calcio erano deboli.
La classe arbitrale infatti, giusto per fare un esempio, dovrebbe essere una federazione a parte e non legata ai club.
È palese infatti che se la carriera di un arbitro dipende da un dirigente di una big cade tutta la credibilità e la libertà di una giacchetta nera.
Moggi aveva le mani su tutto: arbitri, lega , federazione, nazionale e persino giornalisti coi quali decideva palinsesti e temi da trattare e/o omettere.
Le recenti intercettazioni stanno facendo venire a galla collaborazioni tra la juve e le 'solite note' , squadre che si prestavano e si affidavano a paratici per sistemare i conti e salvare i bilanci.
Un favore non lo si negava mai perché poi un giorno lo si riceveva.
Ecco , questo malsano modo di fare affari rievoca in un certo senso lo stile di Moggi perché pone molte ombre poi sul reale svolgimento delle partite.
E noi altri di partite 'strane' ne ricordiamo a centinaia.
Come ricordiamo convocazioni in nazionale discutibili e altrettante esclusioni immotivate , ricordiamo pure squadre particolarmente motivate in alcune circostanze e tendenti a scansarsi in altre.
Vediamo se viene fuori qualche intercettazione che tocca il campo perché secondo me davvero si rischia grosso, più di quanto si crede.
I rapporti di amicizia e di 'dipendenza indispensabile' per la sopravvivenza creano un sottobosco di rapporti tali che truccano la manifestazione.
Perché fare plusvalenze non è un reato, in realtà sarebbe vitale per i club , e nemmeno abusarne è un reato facilmente dimostrabile né tantomeno porta a salvare un bilancio, tecnicamente infatti è solo una toppa nel bilancio, però se si fanno plusvalenze sempre con le stesse squadre e con frequenza sospetta allora il problema si pone e deve accendere una spia di allarme.
Io mi auguro che gli addetti ai lavori tocchino anche questi argomenti scomodi ma capisco che in troppi debbano portare a casa la pagnotta e allora si spiega facilmente la presa di posizione forte pro-juve e pro-sistema di questi giorni.
Mi auguro pure chi di dovere faccia tutte le indagini del caso e vada fino in fondo a questa storia perché siamo a un bivio: o se ne esce con le ossa rotte e si prova a ripartire o mettiamo il cerotto sulla bua e restiamo coi nostri limiti di sempre, i limiti che hanno distrutto questo calcio nella credibilità ancor prima che nella qualità.
Chiudo con una precisazione: ho parlato di caso juve perché questo è il titolo di tendenza ma devono pagare tutti quelli coinvolti.
Tutti.
Anche il mio Milan se si fosse macchiato di colpe e truffe.
Ora o mai più.