Modello che porterebbe alla catastrofe, decidere alla gente sì, ma fino a un certo punto. Le scelte vanno fatte da rappresentanti capaci (scelti dal popolo) e che sanno il mestiere, non dilettanti allo sbaraglio. Un cittadino comune è già tanto se sa la parola bilancio e ricordiamo che l'analfabetismo funzionale in Italia è a livelli preoccupanti. Facile dire "reddito di cittadinanza" o altre parole populiste, peccato che i soldi non cadono dagli alberi.
SI sarà un percorso lungo, la tua senza offesa è la classica risposta che darebbero il 90% delle persone, sbagliando
come sempre i visionari che cambiano il mondo sono in pochi, ma se si comincia a mettere in testa alle persone il concetto che si può essere governati in altro modo rispetto a mettere il proprio destino in mano fondamentalmente a sconosciuti spesso malintenzionati, son certo che pian piano attecchirà.
Del resto ciascuno di voi permetterebbe mai a un estraneo di governare la vostra famiglia senza poterci mettere becco? diciamo che un paese è un "famiglia" allargata.
I vantaggi sarebbero enormi e la possibilità di poterlo fare è reale, oggi sempre di più, chiaro che certi ceti sociali non accetterebbero mai l'idea, ovvio chi rinuncerebbe mai a certi privilegi?
Non ho voglia di dilungarmi ma dico solo che in Italia quando si è andati ai referendum ha sempre vinto per distacco la posizione più razionale, su tutti gli argomenti.
é vero che su certi argomenti tecnici la maggioranza sarebbe impreparata, in realtà molto meno di quanto si ha interesse a far credere, ma la maggior "democrazia" che porterebbe una simile idea dello stato aumenterebbe a dismisura le voci libere e in buonafede che potrebbero indirizzare la scelta della maggioranza verso scelte consapevoli, invece dell'attuale terrorismo mediatico che guida il popolo pecorone verso scelte sbagliateì o gli nasconde la verità sotto gli occhi.
IL tuo ultimo accenno al reddito di cittadinanza è la prova tangibile della grande ignoranza "pilotata" e inconsapevole in cui versano le persone nell'attuale impostazione politica.
Il reddito di cittadinanza o sostentamento è una cosa totalmente radicata nel sistema europeo di cui siamo parte che oltretutto da anni ci esorta ad adottarlo, di fronte a una raccomandazione dell'UE su una realtà universalmente adottata dalla stessa, tutto il resto è fuffa, rifiutare di capirlo vuol dire insultare la propria intelligenza.
eppure risposte senza "raziocinio" come le tue sono all'ordine del giorno, visto che io ritengo che siamo tutte persone intelligenti il problema non può essere vostro ma nel modo in cui il vostro buon senso è aggirato da questa politica che voi trovate tanto rassicurante, come un boia gentile per un condannato a morte.