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Il governatore Vincenzo De Luca ritorna a "fare da solo", come nel precedente governo.
Non si torna a scuola il 10 gennaio in Campania, nelle medie ed elementari, bensì tra 2-3 settimane. Lo ha annunciato lo stesso De Luca, il quale nella sua diretta Facebook non ha risparmiate critiche all'esecutivo presieduto da Mario Draghi, in merito all'obbligo vaccinale over 50 e sul fatto che sarà attivo solo da metà febbraio ed al mancato obbligo per la pubblica amministrazione. "Chiuderò scuole medie ed elementari. Abbiamo 3000 positivi nel personale scolastico e credo 19.000 positivi nella fascia 0-19 anni. La percentuale di vaccinazione è al di sotto delle prime medie e nelle scuole elementari è meno del 10%, mentre aumenta nelle medie superiori almeno nelle prime vaccinazioni. Anche perché è stata permessa da poco. I sindaci delle città ci hanno chiesto di posticipare il ritorno a scuola di 2-3 settimane, i presidi non sono in grado di garantire la sicurezza e non possono sapere chi è vaccinato o meno nel personale scolastico per motivi di tutela della privacy. C'è da impazzire. Atti giudiziari sottoposti a segreto istruttorio sono pubblicati a puntate sui giornali...Ma quando poi bisogna dare l'elenco ai presidi delle persone vaccinate e non vaccinate non li possono avere. Ma cosa aspetta il governo a fare un decreto a riguardo?" ha tuonato De Luca.
Non si torna a scuola il 10 gennaio in Campania, nelle medie ed elementari, bensì tra 2-3 settimane. Lo ha annunciato lo stesso De Luca, il quale nella sua diretta Facebook non ha risparmiate critiche all'esecutivo presieduto da Mario Draghi, in merito all'obbligo vaccinale over 50 e sul fatto che sarà attivo solo da metà febbraio ed al mancato obbligo per la pubblica amministrazione. "Chiuderò scuole medie ed elementari. Abbiamo 3000 positivi nel personale scolastico e credo 19.000 positivi nella fascia 0-19 anni. La percentuale di vaccinazione è al di sotto delle prime medie e nelle scuole elementari è meno del 10%, mentre aumenta nelle medie superiori almeno nelle prime vaccinazioni. Anche perché è stata permessa da poco. I sindaci delle città ci hanno chiesto di posticipare il ritorno a scuola di 2-3 settimane, i presidi non sono in grado di garantire la sicurezza e non possono sapere chi è vaccinato o meno nel personale scolastico per motivi di tutela della privacy. C'è da impazzire. Atti giudiziari sottoposti a segreto istruttorio sono pubblicati a puntate sui giornali...Ma quando poi bisogna dare l'elenco ai presidi delle persone vaccinate e non vaccinate non li possono avere. Ma cosa aspetta il governo a fare un decreto a riguardo?" ha tuonato De Luca.