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In data odierna, nella sua diretta facebook del venerdì, il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha dichiarato: "In Campania la mascherina sarà obbligatoria all'aperto. Non solo, sarà vietata le vendita per asporto dopo le 22 di super alcolici, alcolici e sarà vietato consumare alimenti davanti ai locali determinando assembramenti". Molte testate, di conseguenza, hanno preso alla lettera le parole di De Luca facendo credere che la Campania avesse adottato un'ordinanza diversa e più restrittiva rispetto a quella firmata dal governo e decisa dopo una riunione con il CTS.
Ma è veramente così? In realtà, come fa notare un articolo dell'Agi, se guardiamo l'ordinanza del presidente della Campania, essa è conforme al 100% a quella del Ministro della salute Roberto Speranza del 22 giugno che dice: "In conformità a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti".
Nell'ordinanza di De Luca c'è questa aggiunta riferita alla regione, che non fa altro che evidenziare le situazioni in cui il dispositivo di protezione debba essere indossato anche all'aperto, che concretamente non sono diverse da quelle descritte dall'ordinanza nazionale: "L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, nonché nelle file, code, mercati o fiere e altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto quali traghetti, battelli, navi".
In pratica, De Luca vuole far credere di aver adottato una misura ad hoc e nella diretta ha parlato di "obbligo di mascherine all'aperto in Campania". Ma, in realtà non è così, come affermato da testate come Il Mattino giorni prima e da parte di Repubblica che, con un articolo di poche ore fa, fa chiarezza e in riferimento alla decisione del presidente della Campania parla chiaramente di "obbligo di mascherina all'aperto nei luoghi affollati come già stabilito dal governo" distaccandosi dalle versioni delle altre testate che, erroneamente, hanno preso in considerazione solo le parole dette nella diretta facebook.
In sintesi, il governatore si è attenuto all'ordinanza del governo e solo oralmente ha fatto riferimento ad un uso estensivo della mascherina all'aperto.
L'unica nuova legge, valida esclusivamente a livello regionale, è il divieto alla vendita di alcolici oltre le 22. Misura, peraltro, che è stata presente anche lo scorso anno.
Anche Fanpage conferma: L'ordinanza di De Luca ricalca in tutto e per tutto quella del ministero della Salute. Come evitare la multa? Semplice, portare in tasca la mascherina anche se si sta all'aperto e indossarla nei momenti di ressa.
Ma è veramente così? In realtà, come fa notare un articolo dell'Agi, se guardiamo l'ordinanza del presidente della Campania, essa è conforme al 100% a quella del Ministro della salute Roberto Speranza del 22 giugno che dice: "In conformità a quanto previsto dall’Ordinanza del Ministro della Salute 22 giugno 2021, l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie, anche all’esterno, resta fermo in ogni situazione in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o quando si configurino assembramenti o affollamenti".
Nell'ordinanza di De Luca c'è questa aggiunta riferita alla regione, che non fa altro che evidenziare le situazioni in cui il dispositivo di protezione debba essere indossato anche all'aperto, che concretamente non sono diverse da quelle descritte dall'ordinanza nazionale: "L’utilizzo dei detti dispositivi resta pertanto obbligatorio, sul territorio regionale, in ogni luogo non isolato ad esempio nei centri urbani, nelle piazze, sui lungomari nelle ore e situazioni di affollamento, nonché nelle file, code, mercati o fiere e altri eventi, anche all’aperto, nonché nei contesti di trasporto pubblico all'aperto quali traghetti, battelli, navi".
In pratica, De Luca vuole far credere di aver adottato una misura ad hoc e nella diretta ha parlato di "obbligo di mascherine all'aperto in Campania". Ma, in realtà non è così, come affermato da testate come Il Mattino giorni prima e da parte di Repubblica che, con un articolo di poche ore fa, fa chiarezza e in riferimento alla decisione del presidente della Campania parla chiaramente di "obbligo di mascherina all'aperto nei luoghi affollati come già stabilito dal governo" distaccandosi dalle versioni delle altre testate che, erroneamente, hanno preso in considerazione solo le parole dette nella diretta facebook.
In sintesi, il governatore si è attenuto all'ordinanza del governo e solo oralmente ha fatto riferimento ad un uso estensivo della mascherina all'aperto.
L'unica nuova legge, valida esclusivamente a livello regionale, è il divieto alla vendita di alcolici oltre le 22. Misura, peraltro, che è stata presente anche lo scorso anno.
Anche Fanpage conferma: L'ordinanza di De Luca ricalca in tutto e per tutto quella del ministero della Salute. Come evitare la multa? Semplice, portare in tasca la mascherina anche se si sta all'aperto e indossarla nei momenti di ressa.