Calhanoglu:"Inter molto più forte del Milan. E Ibra...".

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Blu71

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Djici

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Intervista spaziale.
Tra le critiche e la mancanza di rispetto a l'allenatore e ai compagni che hanno preso il posto di lui e Perisic.
Tra la mancanza di rispetto verso i giocatori rossoneri e i loro tifosi...

Non gridavamo il suo nome perché faceva SCHIFO.
E lo dico dal primo minuto che l'ho visto che questo poteva AL MASSIMO fare la riserva.
Non solo era scandaloso ma volevapure più soldi.
Ma si sparasse. E stato per me, nettamente il giocatore rossonero più odiato.
Ma poi questo cambia sponda e crede che tutto andrà bene... Ma povero illuso, l'unica ragione per cui non siamo venuti a prenderti a casa era il colore della maglia.
Ma quando fai la combo : giocatore scarso + cambio sponda + voglia di fare lo splendido sia in campo contro la tua ex squadra che nelle interviste sai cosa ne esce? Che rischi di diventare sordo la prossima volta. Gli insulti rimbalzeranno nella tua testa per tutti i 90 minuti.
Poi se non vuoi rischia l'incolumità fisica e proprio meglio se fai finta di essere infortunato. Perché Zlatan ti spezzerà come aveva spezzato Materazzi 🤣

Un saluto alla moglie che invece mi è sempre sembrata molto simpatica con tutti i tifosi rossoneri 🤣
 

Goro

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Che Chalanoglu fosse un rosicone poveraccio si era già visto durante il derby quando è andato con frenesia a voler battere quel rigore pensando a chissà quale rivincita avesse dovuto prendersi, veramente patetico
 

jumpy65

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Intervista che fa il paio con quella di de sciglio. Se fossero stati zitti avrebbero fatto piu bella figura. D'altronde non si può negare che entrambi non siano stati amati dalla tifoseria
 
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Calhanoglu continua a lanciare frecciate al Milan:"E' stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile. Ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione. Poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto che è andato alla mia ex squadra: la gente faceva sembrare fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata è di nuovo il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter. Anche il supporto dei tifosi mi aiuta molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito alla sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".

"Ibra e la festa scudetto? E' un uomo di 40 anni, io non farei una cosa così se avessi quell'età, non ha 18 anni. Gli piace essere al centro dell'attenzione. Quest'anno non ha contributo allo scudetto, non ha praticamente giocato. Ma fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa affatto, non è giusto per una persona che mi chiamava sempre quando ero a Milano, che voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo, è meglio non rispondere".

"Inzaghi? E' una brava persona che capisce il calcio, che sta molto vicino alla squadra. Mi voleva tanto, anche la sua insistenza è stata importante perché mi trasferissi all'Inter".

"La mia evoluzione? Mi alleno sui calci di punizione nello stesso modo in cui Nadal si allena nel tennis, le giocate non arrivano senza allenamento. Certo puoi avere talento, ma devi lavorare. Ma non mi concentro più sul calcio di punizione come una volta perché in Italia sono migliorato tatticamente e difensivamente. Sono diventato un giocatore con caratteristiche diverse".
Mandate un messaggio a Hakan
 

peo74

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Calhanoglu continua a lanciare frecciate al Milan:"E' stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile. Ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione. Poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto che è andato alla mia ex squadra: la gente faceva sembrare fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata è di nuovo il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter. Anche il supporto dei tifosi mi aiuta molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter. L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito alla sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".

"Ibra e la festa scudetto? E' un uomo di 40 anni, io non farei una cosa così se avessi quell'età, non ha 18 anni. Gli piace essere al centro dell'attenzione. Quest'anno non ha contributo allo scudetto, non ha praticamente giocato. Ma fa di tutto per attirare l'attenzione dei tifosi. Non mi interessa affatto, non è giusto per una persona che mi chiamava sempre quando ero a Milano, che voleva uscire a cena e andare in moto con me. Lo rispettavo e per me era così. Ha anche scritto di me nel suo libro, doveva scrivere queste cose o il suo libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo, è meglio non rispondere".

"Inzaghi? E' una brava persona che capisce il calcio, che sta molto vicino alla squadra. Mi voleva tanto, anche la sua insistenza è stata importante perché mi trasferissi all'Inter".

"La mia evoluzione? Mi alleno sui calci di punizione nello stesso modo in cui Nadal si allena nel tennis, le giocate non arrivano senza allenamento. Certo puoi avere talento, ma devi lavorare. Ma non mi concentro più sul calcio di punizione come una volta perché in Italia sono migliorato tatticamente e difensivamente. Sono diventato un giocatore con caratteristiche diverse".
..si mormora che la moglie di Hakan stia trattando più nuovi calciatori dell'Inda...
 
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Questo è tutto scemo. Però apprezzo che non ci sia stata la solita banalità a cui siamo abituati, un po' più di cazzimma signori!! Molti spunti dal re del Bosforo:

1. Ma come si fa a dire che il derby è stato perso perché lui (lui!!!!) è uscito dal campo. Capito?! Parlassimo di Messi o Ronaldo uno potrebbe chinare il capo, ma Hakan dall'alto dei suoi 0 (zero!) trofei (tranne quello che si mette nel c...) come fa a dire queste oscenità? Prima di tutto mancanza enorme di rispetto verso l'allenatore, e soprattutto mancanza enorme di rispetto verso i compagni.
Ora capisco, ha una reputazione di se troppo grande, voleva cifre arrivate solo per miracolo e ringrazio che nessuno si sia piegato a questa nullità. Voglio vedere che accoglienza gli riserveranno al numero 20.

2. Ma cosa si aspettava? A me non sono piaciute le frasi di Ibra, ma sarai pure un rimbambito se pensi che dopo quello che hai detto appena arrivato all'Inter te la facevano passare liscia. Ma sei nato ieri?

3. Finalmente!! Finalmente signori!!! Era ora che si creasse di nuovo quel clima di rivalità odiosa, quando si entra con la bava alla bocca (sportivamente si intende). Amo le tensioni agonistiche, voglio vedere rossi e cazzotti. Lo so, proprio brutto da dire, ma i baci e abbracci dopo un po' diventano noiosi.

4. Ma tu esattamente cosa hai fatto per mettere il tuo nome nella stessa frase di Nadal? Anche solo come esempio forzato (e non lo è stato). Non hai né il talento, ne la personalità e né la professionalità di Nadal. Altro esempio di ego smisurato del re del Bosforo.

5. Spero che rimanga a lungo all'Inter. Niente da dire su questo.
Calha è un mercenario come tanti altri suoi colleghi.
Non potendo ottenere quello che voleva dal milan non si è fatto troppi scrupoli nel chiederli e ottenerli dall'inter.

Il tempo di indossare la nuova maglia e si è subito calato nella nuova realtà lanciando frecciate a noi e dimostrando zero riconoscenza e zero affetto verso il milan.
Quella frase sullo scudetto fosse stato intelligente l'avrebbe evitata, come doveva evitarsi l'esultanza nel derby.

Per il resto che dire?
Discreto giocatore che non merita tutta questa visibilità.
A me pare pure poco intelligente.

Non provo particolare rancore verso di lui nè mi interessa più di tanto ciò che dice o fa.

Ibra è un provocatore e non si è fatto sfuggire l'occasione di aizzare la folla contro il nemico, ma figurati se a ibra interessa qualcosa dell'uomo cannone.
Ibra è un campione che ha saputo trasformare in energia positiva e voglia di vincere ogni dettaglio e ci scommetto che anche il piccolo turco è stato catalogato tra i nemici rumorosi.

Abbiamo vinto noi. Calha stia zitto.
 
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