............. Bee? Bisogna che ci sia qualcosa in più della popolarità per investire nel Milan.
Questo è un altro tassello importante: messa la pietra tombale sulla cordata Bee-Doyen, con buona pace di tutte le relative vedove.
Qualunque cosa volesse dire con quel "qualcosa in più della popolarità", fossero soldi o passione per la squadra o progetti futuri, è appurato che non ci siano, quindi non se ne parli più.
Restano le opzioni: pista cinese vera e propria, pista cino-statunitense (Mr Pink è di stanza in California, l'unica possibilità che intravvedo), ItalMilan.
Chiaro che l'ultima è nel caso cadano tutte le trattative per qualsivoglia ragione: quasi impossibile per i costi e per la conseguente caduta di valore del brand. Per me ha la stessa valenza di Mr Bee prima della dichiarazione. Diciamo: quasi zero.
Gira e rigira siamo in mano ai cinesi, che non hanno la fretta dei tifosi, devono programmare, valutare, capirci qualcosa. Non dimentichiamo che per loro il calcio è come per noi il baseball negli anni '50.
Ma qualcosa ne verrà fuori: SB ha voglia di vendere a loro, loro hanno voglia di comprare il Milan, è solo una questione di tempo.
Io sono già disposto a aspettare un altro anno di transizione con i cinesi proprietari del Milan.
Scordiamoci che si possa ricostruire questa squadra in un anno.