Berlusconi:"Calcio cambiato, solo per ricchi".

Milanforever26

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Una marea di ********* che metà bastava. Il calcio e lo sport ad alti livelli è sempre stato per ricchi, solo che prima i ricchi stavano per la maggior parte in Europa. Quando lui spendeva a fiumi era, credo, tra i 50 uomini più ricchi al mondo. Oggi i bilionari stanno soprattutto in Russia, paesi arabi, Cina e Usa e Giappone. Se l'Europa è devastata e non conta più un tubo pregasi citofonare UE.

Quando parla di appartenenza rasenta il ridicolo: uno che ha venduto la "questione di cuore" (cit.) ad un cinese squattrinato per scopi poco limpidi dovrebbe tacere.
Concordo sulla seconda parte..la cessione al cinese è roba da vergogna indicibile..sulla prima non è solo l'UE, è che sono cambiati gli orizzonti economici..gli sceicchi erano ricchi pure un tempo, ma non compravano i club di calcio..i fondi multimilionari non esistevano invece, come non c'erano magnati del gas e soggetti di questo tipo..è semplicemente cambiato il mondo e il calcio è diventato business attraendo persone che di calcio sanno nulla (ma ve lo ricordate Thoir con "il mio giocatore preferito è nicola ventola"? E chissà il nostro Singer se ha mai visto 90 minuti interi)
 

7AlePato7

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Silvio Berlusconi a Milano Finanza sul calcio di oggi:"Una volta, parliamo di 35 anni fa, una famiglia poteva farsi carico di una squadra. Adesso, ovviamente, non è più così. Il calcio di oggi gira intorno alle risorse economiche e alla finanza internazionale. I protagonisti di questo mondo sono diventati petrolieri arabi, magnati russi, fondi d’investimento americani. Tutto in regola, per carità, ma si è perso quel senso di appartenenza di un tempo. A malincuore devo ammettere che si tratta di un processo inevitabile, tutto a causa delle cifre che girano in questa nuova epoca”.
Non ha saputo modernizzare il Milan.
 
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L' unico modo per ritornare ad un calcio dove non si vedono tanti ottimi giocatori a scaldare le panchine, ed avere squadre medie con calciatori decenti, sarebbe tornare ad un limite di stranieri.

Ovviamente, IMPOSSIBILE

Ce ne sarebbero altre, tipo creare una tabella con giocatori appartenenti a vari slot.
Di ogni slot, una squadra potrebbe averne massimo 2

Sarebbe ampiamente fattibile, nemmeno troppo complicato.
 
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L' unico modo per ritornare ad un calcio dove non si vedono tanti ottimi giocatori a scaldare le panchine, ed avere squadre medie con calciatori decenti, sarebbe tornare ad un limite di stranieri.

Ovviamente, IMPOSSIBILE

Ce ne sarebbero altre, tipo creare una tabella con giocatori appartenenti a vari slot.
Di ogni slot, una squadra potrebbe averne massimo 2

Sarebbe ampiamente fattibile, nemmeno troppo complicato.

Magari si potrebbe mettere un tetto salariale...qualcosa del genere.
 
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Sarebbe aggirabile.

E comunque, con tetti salariali, che se ne farebbero le società di centinaia o decine di milioni di euro di utili?

Se guardiamo quante società sono indebitate, il primo passo potrebbe essere la sostenibilità.

E' vero però che il salary cap sarebbe difficile da applicare, ai limiti dell'impossibile.
 
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