Siamo in tre.
Mi ricordo quando si vociferava il suo arrivo, io ero uno dei più scettici. Bastò il commento di Fabio Capello per spazzare via ogni dubbio in me. Smentite le mie paure partita dopo partita, non riesco a ricordare un calciatore con una professionalità così alta che, allo stesso tempo, aveva una "vita" al di fuori dal campo così evidente. In troppi gli hanno dato del giocatore "immagine" sottovalutando le sue doti in campo e in spogliatoio.
Dal mio punto di vista, con il senno di poi, lo ritengo la perfetta incarnazione di quello che dovrebbe essere un atleta moderno modello: professionalità massima, mai fuori dalle righe in campo. Dalla sua anche l'incredibile intelligenza (a mio modo di vedere) della consapevolezza non essere eterno. Ha saputo costruirsi un'immagine importante fuori dal campo, ma questo non ha mai inficiato le sue prestazioni sportive. Veramente, dovrebbe tornare a milanello a dare ripetizioni su come si fa a certa gente che, da noi, non ha capito che se fai il calciatore a questi livelli, prima devi essere uno sportivo e poi tutto il resto, non viceversa.