L'Avv. La Scala è tornato a parlare nel corso di una intervista rilasciata a Pietro Balzano Prota, sul blog "Calcio, calciomercato e altri". Ecco le parole del rappresentante dei piccoli azionisti:
"Per la cessione ormai siamo ai dettagli. Le stesse dichiarazioni di Berlusconi all'uscita del San Raffaele parlano chiaro: sta passando di mano. Si stanno limando le ultime virgole, ed è ovvio che Fininvest ormai abbia venduto. Chiunque conosca questo mestiere o abbia studiato deal di questo tipo, sa benissimo che i tempi sono lunghi e gli slittamenti sono assolutamente normali.
Il problema è che la sensibilità è messa a dura prova dalle normali lentezze del negoziato, ma è ovvio che chi fa una trattativa simile non si fa mettere pressione perché deve fare la campagna acquisti.
Pensate che in Italia, un'operazione di una grandezza simile si è fatta soltanto per l’acquisizione di Campari del Grand Marnier. La serietà di questa trattativa si vede anche dal fatto che le parti hanno retto molto bene dal punto di vista mediatico, quindi è normale che se Robin Li viene colto con le mani nel sacco non smentirà o confermerà... ci sono degli accordi che glielo impongono.
Ma poi ragionate: un mese fa Fininvest e Berlusconi hanno affermato di conoscere i soggetti e di aver verificato le loro garanzie bancarie. Pensate che se non ci fossero state garanzie sarebbero andati avanti? Certo che no.
Sono pronto a scommettere che non salterà nulla. Non c'è il rischio. Ormai Fininvest e Berlusconi hanno deciso di smobilitare. E Silvio vuole uscirne bene anche dal punto di vista mediatico. Per lui l'immagine è fondamentale. Non credo proprio che si firmi in sordina in una stanza chiusa. Mi aspetto un grande risvolto mediatico con telecamere e tv da tutto il mondo.
Per quanto riguarda i futuri piani degli acquirenti, dico questo: quando i cinesi si presentano al tavolo, lo fanno con gente preparata che ha studiato tutto. Escludo che non sappiano cosa fare. Sono convinto che se comprano il Milan, lo fanno per riportarlo in alto. E per farlo serve una squadra vincente, perché solo le vittorie portano business.
In questi termini credo si farà una operazione alla Manchester United.
Bee? Sempre detto che era un personaggio poco serio, senza alcuna credibilità commerciale e industriale. Ed il suo ritorno in una fase di esclusiva con i cinesi, conferma la poca serietà del soggetto. In queste fasi non si fanno manovre di disturbo, se non per farsi qualificare come disturbatore.
Alla nuova società chiederemo una comunicazione più chiara e trasparente con i tifosi. I milanisti sanno aspettare, ma serve un progetto serio che sia garantito da personaggi al di sopra di ogni sospetto.
Quando Tassotti ha detto che è incredibile che uno come Maldini non abbia alcun ruolo nella società, spero che a qualcuno siano fischiate le orecchie. Se io fossi nella cordata, alzerei il telefono e farei subito una chiamata a Maldini, Albertini e Boban. E quando sarei al 100% delle quote, presidenza onoraria a Rivera.
Sarà questo che chiederemo ai cinesi.
Sul mercato... siamo così depressi che se Galliani torna con Musascchio stappiamo Champagne. Ad ogni modo trovo strano che Luiz Adriano sia passato dal 9 all'87. Credo che gli sia stato chiesto per lasciar libero quel numero a qualcuno di più degno, con il quale magari esistono già degli accordi condizionati al cambio di proprietà. E spero vivamente che dopo la firma del preliminare vengano rese note queste cose. Le operazioni che al momento stiamo cercando di fare non spostano gli equilibri: mi aspetto un colpo alla Modric. Un Milan nell'asta per Higuain, non per Pavoletti... e son disposto a tollerare anche un attacco composto da Ladadula Niang, purché si rafforzi il centrocampo, vero punto debole della squadra.
Sul nuovo management, dubito che i cinesi lascino tutto nelle mani di chi ha trattato sempre con gli stessi procuratori negli ultimi anni. Così come non credo che l'attuale staff accetti di lavorare sotto osservazione per troppo tempo. Credo quindi che alla lunga arriveranno personaggi nuovi.
Per il resto, ripeto: state calmi e sereni, il deal si farà. E nel CDA darò il benvenuto ai nuovi proprietari parlando in mandarino. E' una promessa".