Analizziamo il derby

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E aggiungo una cosa: qual è l'unica partita in cui quest'anno abbiamo pressato alto e bene? Con la Roma, innanzitutto perché venivamo da una settimana di critiche feroci a Gattuso per il "catenaccio" di Napoli, e quindi serviva una risposta dal punto di vista del gioco, specie considerando che giocavamo in casa. Poi Di Francesco ci ha palesemente spianato la strada, schierando un piattissimo 3-4-2-1 che prevedeva nell'ordine: tre difensori centrali puri, di cui solo uno abile a difendere in avanti (Manolas), in quell'occasione schierato centrale, con affianco due paracarri come Fazio e Marcano; due esterni non in grado di giocare a tutta fascia, uno per limiti di età (Kolarov), l'altro perché era un anno che non giocava dopo l'infortunio; due medianacci, sempre a protezione della loro area, De Rossi e N'zonzi; due trequartisti che aspettavano sempre il pallone tra i piedi, e che non sono in grado di ribaltare l'azione, Schick e Pastore, e poi il povero Dzeko isolato a sé stesso.
In ogni caso mi complimento sia con [MENTION=2581]diavoloINme[/MENTION] che con [MENTION=3577]Lineker10[/MENTION] per i post.

Grazie a te per aver partecipato attivamente e con interessanti osservazioni alla discussione.
Sulla base delle tue perspicaci osservazioni e che condivido in toto ora ti giro una domanda : se il nostro equilibrio tattico poggia su dei pilastri di grissino per via di limiti tattici, fisici e tecnici dei nostri giocatori sono questi il miglior 11 possibile, il miglior modulo e la miglior tattica?
Io credo di no.
Se la nostra squadra sa giocare un solo calcio e soffre maledettamente troppe situazioni di gioco allora bisogna correre ai ripari.
Si sta spacciando per bel calcio un aborto di squadra.
Non capisco perchè ostinarsi con RR se è un terzino limitato, non capisco perchè insistere sulla contemporaneità in campo di calha e suso se ridimensionano la nostra fase offensiva, non capisco tante altre cose ma soprattutto non capisco come i pro di questa squadra possano essere superiori ai contro.
Vorrei capire se c'è l'imput societario a valorizzare i giocatori e/o a non deprezzarli oppure se il mister fa delle scelte di testa sua.
L'inter di spalletti gioca con un banale, scolastico ma pur sempre efficace 4-4-2 e anche ancelotti sta andando su questa strada a napoli , perchè noi mettiamo in fascia gente che non fa la fascia e in mezzo gente che non sa girare palla?
Facciamo le cose semplici : in mezzo chi gioca con la testa e in fascia gente che corre.
Viva la normalità.
 

Molenko

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Grazie a te per aver partecipato attivamente e con interessanti osservazioni alla discussione.
Sulla base delle tue perspicaci osservazioni e che condivido in toto ora ti giro una domanda : se il nostro equilibrio tattico poggia su dei pilastri di grissino per via di limiti tattici, fisici e tecnici dei nostri giocatori sono questi il miglior 11 possibile, il miglior modulo e la miglior tattica?
Io credo di no.
Se la nostra squadra sa giocare un solo calcio e soffre maledettamente troppe situazioni di gioco allora bisogna correre ai ripari.
Si sta spacciando per bel calcio un aborto di squadra.
Non capisco perchè ostinarsi con RR se è un terzino limitato, non capisco perchè insistere sulla contemporaneità in campo di calha e suso se ridimensionano la nostra fase offensiva, non capisco tante altre cose ma soprattutto non capisco come i pro di questa squadra possano essere superiori ai contro.
Vorrei capire se c'è l'imput societario a valorizzare i giocatori e/o a non deprezzarli oppure se il mister fa delle scelte di testa sua.
L'inter di spalletti gioca con un banale, scolastico ma pur sempre efficace 4-4-2 e anche ancelotti sta andando su questa strada a napoli , perchè noi mettiamo in fascia gente che non fa la fascia e in mezzo gente che non sa girare palla?
Facciamo le cose semplici : in mezzo chi gioca con la testa e in fascia gente che corre.
Viva la normalità.

Certo che sono d'accordo. Purtroppo tutto ciò è figlio anche della campagna acquisti della scorsa estate: Mirabelli, che personalmente sostenevo, ha sì innalzato la qualità media della squadra, ha sì preso giocatori sicuramente migliori rispetto alla marmaglia che c'era prima (con 200 milioni era difficile peggiorarla), ma al tempo stesso non ha preso nessuno veramente in grado di spostare da solo gli equilibri, come direbbe il faro di quella campagna acquisti, e soprattutto ha preso giocatori tra loro incompatibili e difficili da amalgamare in un'idea di gioco, poi Montella ha fatto il resto, compromettendo l'annata.
Leonardo ha provato ad aggiungere un po' di fisicità, tecnica e dinamismo con Higuain e i vari Laxalt, Bakayoko e Castillejo, ma non credo bastino.
Quindi, tornando al tuo discorso, quest'anno sicuramente abbiamo, a livello numerico, qualche arma in più, e Gattuso sta cercando di sfruttare queste nuove soluzioni soprattutto a partita in corso, però resta comunque difficile proporre un calcio che ci porti stabilmente a competere per le prime posizioni.
Tu citi Rodriguez, ma lo svizzero a me è sembrato uno dei migliori in questo inizio di stagione, le sue qualità in impostazione dal basso nel suo ruolo non le hanno molti in Italia, così come mi pare più affidabile difensivamente rispetto a Laxalt. Cioè quello che voglio dire è che non è che schierando Laxalt al posto di Rodriguez risolvi molto. Se proprio vogliamo fare qualche nome, che ci "costringe" a giocare in un certo modo, per me dobbiamo su altri lidi: la coppia centrale innanzitutto, di Romagnoli ne ho già parlato abbondandemente nell'altro post: è un giocatore che è migliorato in diversi aspetti rispetto a quando è arrivato, ma in altri è rimasto su quel livello, o comunque è ancora insufficiente, almeno per un Milan che vuole lottare per i primi posti; Musacchio invece non lo riesco a inquadrare ancora: rispetto alla scorsa stagione sta sicuramente facendo meglio, ma commette degli errori impercettibili e che possono costare caro, e poi, come Romagnoli, non è continuo all'interno della partita. Anche domenica tutto sommato ha pure giocato bene, ma sul gol ha tante colpe quante ne ha Donnarumma. Insomma, mi sembrano entrambi incapaci di guidare la linea difensiva del Milan allo stato attuale, vedremo Caldara cosa porterà.
Biglia, come dicevo nell'altro post, è un giocatore che se la squadra si allunga diventa inutile, non ha la capacità di reggere certi ritmi, per cui è un altro che rende solo se la squadra è sempre compatta. E soprattutto Per me i suoi limiti sono più grandi dei suoi pregi, ed è uno dei primi che sostituirei all'interno del nostro undici.
L'altro è Calhanoglu, troppo compassato atleticamente per giocare sull'esterno, troppo poco veloce di pensiero per giocare da mezzala. Aggiungiamoci che da un mese e mezzo non azzecca più neanche il passaggio più elementare..
Per me una soluzione, col rientro di Conti, potrebbe (e sottolineo potrebbe, perché ci sono comunque delle incoerenze pure qui) essere questa:
Caldara Romagnoli Rodriguez
Conti Kessie Biglia Laxalt
Suso Bonaventura
Higuain

con una variante dietro:
1) Dietro sposti Caldara centrale (a Bergamo giocava lì), Romagnoli va fuori e sul centro-destra gioca Musacchio.
Ma anche qui ci sono dei contro: Biglia si troverebbe a coprire tanto spazio, rinunceresti alle preziose scorribande di Kessie, Bonaventura è importante perché non lascerebbe il Pipita da solo in area, ma anche lui è un po' troppo piatto per giocare in quella posizione.
 
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Certo che sono d'accordo. Purtroppo tutto ciò è figlio anche della campagna acquisti della scorsa estate: Mirabelli, che personalmente sostenevo, ha sì innalzato la qualità media della squadra, ha sì preso giocatori sicuramente migliori rispetto alla marmaglia che c'era prima (con 200 milioni era difficile peggiorarla), ma al tempo stesso non ha preso nessuno veramente in grado di spostare da solo gli equilibri, come direbbe il faro di quella campagna acquisti, e soprattutto ha preso giocatori tra loro incompatibili e difficili da amalgamare in un'idea di gioco, poi Montella ha fatto il resto, compromettendo l'annata.
Leonardo ha provato ad aggiungere un po' di fisicità, tecnica e dinamismo con Higuain e i vari Laxalt, Bakayoko e Castillejo, ma non credo bastino.
Quindi, tornando al tuo discorso, quest'anno sicuramente abbiamo, a livello numerico, qualche arma in più, e Gattuso sta cercando di sfruttare queste nuove soluzioni soprattutto a partita in corso, però resta comunque difficile proporre un calcio che ci porti stabilmente a competere per le prime posizioni.
Tu citi Rodriguez, ma lo svizzero a me è sembrato uno dei migliori in questo inizio di stagione, le sue qualità in impostazione dal basso nel suo ruolo non le hanno molti in Italia, così come mi pare più affidabile difensivamente rispetto a Laxalt. Cioè quello che voglio dire è che non è che schierando Laxalt al posto di Rodriguez risolvi molto. Se proprio vogliamo fare qualche nome, che ci "costringe" a giocare in un certo modo, per me dobbiamo su altri lidi: la coppia centrale innanzitutto, di Romagnoli ne ho già parlato abbondandemente nell'altro post: è un giocatore che è migliorato in diversi aspetti rispetto a quando è arrivato, ma in altri è rimasto su quel livello, o comunque è ancora insufficiente, almeno per un Milan che vuole lottare per i primi posti; Musacchio invece non lo riesco a inquadrare ancora: rispetto alla scorsa stagione sta sicuramente facendo meglio, ma commette degli errori impercettibili e che possono costare caro, e poi, come Romagnoli, non è continuo all'interno della partita. Anche domenica tutto sommato ha pure giocato bene, ma sul gol ha tante colpe quante ne ha Donnarumma. Insomma, mi sembrano entrambi incapaci di guidare la linea difensiva del Milan allo stato attuale, vedremo Caldara cosa porterà.
Biglia, come dicevo nell'altro post, è un giocatore che se la squadra si allunga diventa inutile, non ha la capacità di reggere certi ritmi, per cui è un altro che rende solo se la squadra è sempre compatta. E soprattutto Per me i suoi limiti sono più grandi dei suoi pregi, ed è uno dei primi che sostituirei all'interno del nostro undici.
L'altro è Calhanoglu, troppo compassato atleticamente per giocare sull'esterno, troppo poco veloce di pensiero per giocare da mezzala. Aggiungiamoci che da un mese e mezzo non azzecca più neanche il passaggio più elementare..
Per me una soluzione, col rientro di Conti, potrebbe (e sottolineo potrebbe, perché ci sono comunque delle incoerenze pure qui) essere questa:
Caldara Romagnoli Rodriguez
Conti Kessie Biglia Laxalt
Suso Bonaventura
Higuain

con una variante dietro:
1) Dietro sposti Caldara centrale (a Bergamo giocava lì), Romagnoli va fuori e sul centro-destra gioca Musacchio.
Ma anche qui ci sono dei contro: Biglia si troverebbe a coprire tanto spazio, rinunceresti alle preziose scorribande di Kessie, Bonaventura è importante perché non lascerebbe il Pipita da solo in area, ma anche lui è un po' troppo piatto per giocare in quella posizione.

RR sarà anche più efficace di laxalt nella fase difensiva ma in una catena di gioco composta da calhanoglu e Bonaventura servirebbe come il pane almeno un terzino capace di allungare e dare ampiezza.
I movimenti di calha dentro al campo non saranno mai possibili senza un terzino che gli sfreccia alle spalle.
Suso gioca e incide anche perchè dalla sua parte kessie e calabria allungano, allargano, si propongono : tutti movimenti indispensabili e che esaltano un portatore di palla come lo spagnolo.
A sinistra, al contrario, abbiamo tre portatori di palla e nessuno che si muove in funzione ricezione e ricerca degli spazi.
Risultato ? Gioco che ristagna e palla che non va in verticale.
Nelle catene di gioco serve il giusto mix tra calciatori 'orizzontali' e giocatori 'verticali'.
La tua formazione ha già molta più logica perchè entrambe le fasce avrebbero i cursori di cui necessita il gioco senza andare ad ingolfarsi centralmente.
 

Molenko

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RR sarà anche più efficace di laxalt nella fase difensiva ma in una catena di gioco composta da calhanoglu e Bonaventura servirebbe come il pane almeno un terzino capace di allungare e dare ampiezza.
I movimenti di calha dentro al campo non saranno mai possibili senza un terzino che gli sfreccia alle spalle.
Suso gioca e incide anche perchè dalla sua parte kessie e calabria allungano, allargano, si propongono : tutti movimenti indispensabili e che esaltano un portatore di palla come lo spagnolo.
A sinistra, al contrario, abbiamo tre portatori di palla e nessuno che si muove in funzione ricezione e ricerca degli spazi.
Risultato ? Gioco che ristagna e palla che non va in verticale.
Nelle catene di gioco serve il giusto mix tra calciatori 'orizzontali' e giocatori 'verticali'.
La tua formazione ha già molta più logica perchè entrambe le fasce avrebbero i cursori di cui necessita il gioco senza andare ad ingolfarsi centralmente.

Sì, nella logica delle catene laterali hai ragionissima, un giocatore come Laxalt è sicuramente più utile rispetto a Rodriguez, però noi dietro, quando veniamo pressati da squadre che uniscono all'organizzazione la fisicità, già facciamo fatica ad uscire dal pressing avversario figuriamoci se al posto di Rodriguez gioca Laxalt.
Forse il tutto potrebbe risolversi lasciando tutto così, ma con Castillejo al posto di Calhanoglu..
 
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Sì, nella logica delle catene laterali hai ragionissima, un giocatore come Laxalt è sicuramente più utile rispetto a Rodriguez, però noi dietro, quando veniamo pressati da squadre che uniscono all'organizzazione la fisicità, già facciamo fatica ad uscire dal pressing avversario figuriamoci se al posto di Rodriguez gioca Laxalt.
Forse il tutto potrebbe risolversi lasciando tutto così, ma con Castillejo al posto di Calhanoglu..

Però attenzione : contro di noi il pressing lo si fa coraggioso anche perchè i nostri non hanno il contro-movimento per fare male.
Basterebbe o sarebbe bastato un solo deulofeu per rendere meno baldanzosa la linea difensiva dell'inter.
Lasciare higuain solo non è esattamente da furbi in quanto l'argentino non è un contropiedista.
Il pressing avversario stando bassi e senza possibilità di ripartire siamo noi che lo invogliamo.
 
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