Il pluridecennale pensionato Amato su Repubblica è turbato per la democrazia italiana:
"Guardo all’anno nuovo con una buona dose di apprensione
Un’apprensione per la nostra destra populista che non riesce a non esserlo, per la somma di fragilità democratiche antiche e recenti che pesa sul nostra paese
La destra di Meloni non ha la cultura politica di Reagan né della Thatcher né di Major.
È un’altra cosa, che ha a che fare con l’ideologia dell’ostilità e del rancore.
Ed è ancora più complicato sradicarla.
Giorgia Meloni è stata capace di raccogliere scontentezze di varia natura: i perdenti di una battaglia lontana, i nostalgici di un fascismo che non c’è più, e i perdenti di oggi.
Chi compare nella lista nera?
Quelli con il reddito di cittadinanza, perché non è giusto che tu che non fai nulla percepisca più di me.
Cosi come mi risulta intollerabile che un migrante occupi una casa popolare.
Ecco, agli occhi degli elettori di destra populista questi da me elencati sono tutti esempi di trasgressione"