Davide Maggio: Incontro tra DG Rai Rossi e Amadeus fatto per mettere pace e far sì che entrambi ne escano bene. Rispetto a Fazio, Amadeus, lasciando la Rai non può invocare lo spettro della censura e rischia di essere accusato di avidità e ingratitudine. La Rai, invece, che si lascia scappare l’uomo d’oro fa l’ennesima figuraccia e rischia un forte contraccolpo economico e di ascolti. Di sicuro tra le due parti, quella più a rischio nel lungo periodo, è proprio Amadeus. Perché se con Amadeus come avversario la Rai forse si sogna il 28% di share con un nuovo conduttore ad Affari Tuoi, è ancora più ragionevole pensare che Amadeus si sogni il 28% in access sul Nove o il 70% a febbraio. Se va bene, Amadeus sarebbe un pioniere, capace di rompere ‘da solo’ un duopolio e di assicurarsi un’altra pagina nel libro della storia della televisione.