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premesso che magari Seedorf, da allenatore, non vincerà mai una cippa, mi chiedo...
giocare a calcio per una vita, calcando campi da gioco in tutto il globo, vestendo maglie pesanti e vincendo praticamente tutto ciò che c'è da vincere... cos'è se non esperienza?
Tanto più che, contrariamente a quanto affermi, carisma, conoscenze e simpatie, in ambiente calcio, non gli mancano sicuramente.
Il fatto che sia "inviso a molti elementi della rosa" non è necessariamente un male, anzi, forse per questa rosa è proprio quello che ci vuole.
D'altra parte abbiamo sotto gli occhi ciò che succede con un (non-)allenatore simpatico ai giocatori (e mi chiedo poi se è così vero) ed esperto (leggasi Allegri). Quando una squadra molle si schiera con chi la fa essere molle è segnale inequivocabile che quest'ultimo va rimosso.
In definitiva non so se Seedorf sarebbe meglio di Allegri, ma difficilmente sarebbe peggio.
Però ogni persona che passa da calciatore ad allenatore dice che sono due mondi totalmente differenti, quindi se uno ha esperienza da vendere da calciatore non è automatico ce l'abbia anche da allenatore. Io credo la gavetta sia fondamentale, a meno che tu non abbia una rosa di campioni che sanno giocare al calcio ai quali non devi insegnare nulla se non gestirli, vedi Guardiola, forse unico caso di personaggio che fa il salto calciatore-allenatore e va alla grande.
Per fare un esempio, l'anno di Leonardo con un allenatore più esperto secondo me c'erano delle possibilità di portare via lo scudetto all'Inter distratto.
Io sono sempre contrario alle scommesse, a maggior ragione con questa rosa per me è fondamentale metter sulla panchina un allenatore e non uno pseudo tale.
Poi anch'io sono dell'idea che un domani Clarence potrà essere un grande allenatore, un domani appunto.