Innanzitutto secondo me servono queste componenti. Se mancano, non avremo mai un giocatore completo. Comunque, tornando a Paloschi, è chiaro che ha anche altre qualità: ottima capacità di finalizzazione, di inserimento, sa muoversi negli spazi e sul filo del fuorigioco. La classica punta rapace, ma lui è anche discretamente veloce, al contrario, per dirne uno, del buon Pazzini. E ha anche una buona intelligenza tattica, di pressing. Insomma: non è la pippa che tutti dipingono, non è neanche un fenomeno, ma un giocatore serio, professionale, umile, che si impegna per la squadra e per la maglia, che onora i suoi colori e che sa come buttarla dentro. Oltretutto è Milanista.