é bello seguirvi perchè avete due visioni totalmente diverse,
però io vorrei inserire una terza visione:
Chi se ne frega di Mussulmani, Cristiani, Ebrei, o Vegani? la spirituale deve essere confinata in una sfera personale,
chi se ne frega se ci sono mussulmani moderati o estremisti, a mio parere a livello internazionale non debbono esistere governi che si definiscano Cristiani, Mussulmani o di qualunque altro credo,
qualsiasi governo non espressamente laico deve essere sostanzialmente considerato fuori legge dalla comunità internazionale,
e parlo anche dell'Italia troppo assoggettata al clero.
Badate bene non parlo di abolire le religioni, ma ad esse non deve assolutamente essere permesso di esercitare nessun potere temporale, nemmeno a quelle più moderate.
La religione è sempre stato un potere soprattutto temporale, serve per unificare le tribù in un unico popolo, unificando usi e costumi, unificando le leggi. Perchè, per esempio, la Domenica è un giorno festivo? Le 12 tribù di Israele si erano unificate religiosamente, mentre prima erano tutte divise ognuna col proprio dio in guerra tra loro. Non può essere solo una questione personale "spirituale" - tra l'altro anche la politica è spirituale in senso lato. Allora ammettiamo anche il satanismo e qualsiasi setta se è solo un affare personale, ma non lo si è mai permesso perchè gli uomini non vivono da soli, ma in società, quindi non è ammesso che abbiano un credo incompatibile con le norme sociali.
Anche il Buddhismo che è forse la religione più individualista e spirituale, dove è in maggioranza, produce un ordinamento diverso. Oppure pensiamo all'Induismo, che mantiene un sistema a caste nell'ambito di una democrazia.
Che l'Islam possa essere una cultura non molto aperta posso darti ragione, però vedi: un conto è discutere su questo, un conto è associare a cuor leggere gli islamici ai terroristi. Io amo sempre ricordare che per un manipolo di terroristi, c'è un altro miliardo e passa di fedeli islamici per bene che non fanno male a nessuno.
Questi terroristi sono islamici, non lo si può negare. E quando ammazzano in nome di Allah non fanno nemmeno un torno alla propria religione. E' la stessa illogicità dei difensori dell'islam quando dicevano che le violenze di Colonia non erano state perpetrate da musulmani, perchè erano ubriachi. Come se un musulmano, dal momento che beve non è più un musulmano, come se un prete dal momento che pecca non fosse più un cristiano. Che succede, tornano quello che erano il giorno dopo?
Per carità, si dicono islamici e gridano Allahu Akbar, ma la religione è solo un pretesto, uno specchietto per le allodole che loro distorcono in favore degli affaracci politici di Arabia Saudita e degli amici del Golfo. Credi davvero che questi facciano guerra e terrorismo per imporre il loro dio a noi occidentali? E come si spiegano i morti che fanno tra gli stessi islamici?
È come le Crociate, o credete davvero che la Chiesa, all'epoca, volesse soltanto imporre il dio cristiano su quello musulmano? Guarda caso, però, l'area da controllare era sempre la stessa. Il Medio Oriente è un territorio molto produttivo e geopoliticamente strategico, ecco perché è sempre stato preso di mira ed è sempre stato reso oggetto di guerra. Le guerre di religione sono una cavolata.
Questi di Dacca venivano da famiglie agiate, e non pare siano stati reclutati dall'Isis. E' un ovvio risultato di quella religione, che non ammette l'assoggettamento ad altre religioni, non si adegua se non per necessità temporanea, in attesa di prendere il dominio. Poi tiri in ballo le Crociate, a discolpa dei musulmani, ma ignori la jihad che è stato l'espansionismo arabo dal 600d.C., se sono loro a conquistare in nome del loro dio, va bene, se sono i cristiani che vogliono riprendersi i luoghi santi invece no. Certo le religioni sono anche un pretesto, sono un collante, le religioni abraimiche, come ho già sottolineato, d'altronde sono religioni guerraffondaie, o meglio, sono funzionali all'ordine internamente e alla guerra all'esterno.
E il musulmano che qui mi sputa vicino ai piedi in senso di disprezzo e sfida sarà uno del mossad, lo farà per i suoi amici del golfo, non perchè è inzuppato di corano, non perchè ci disprezza e ci vorrebbe convertiti.