Addio a campionati e Champions: l'idea di Florentino.

[Lineker10]

E gli altri clubs dei rispettivi campionati che fanno??? Giocano a briscola??
Senza i migliori 5 clubs pure la premier league varrebbe zero, le serie A sarebbe a livello delle serie B.
Non è cosi facendo , a mio modesto parere, che si fa crescere il calcio.
Io credo che ogni rispettivo campionato europeo debba optare per una regular season che duri fino a febbraio per poi scatenarsi coi gli scontri diretti per assegnare posti nelle coppe nonchè titolo nazionale.
Basti pensare che perfino la derelitta coppa italia è diventata divertente da quando si è passati all'eliminazione diretta.
La super lega europea va in netto contrasto con la tendenza del calcio di oggi : lo spettacolo è garantito dallo scontro diretto, non è allungando il brodo che migliora il prodotto.
Io tornerei anzi all'antico col doppio girone di champions (tipo il 2002-2003) ma con partite di sola andata.
Poi magari 64esimi ad eliminazione diretta in stile mondiale.
I valori si equiliibrano solo con lo scontro diretto in stile mondiale e gli sponsor si scannano per un evento simile.

A decidere sono i dati di audience.

Quando le società negoziano i contratti con sponsor e tv, questi hanno i mano quei dati e pagano in base a quelli.

Poi quei soldi finiscono ai grandi campioni e, da qualche anno, pure in dividendi.

Se si analizza la situazione su un piano sportivo non ha senso perché ormai è rimasta solo la Uefa a ragionare, nemmeno in modo compatto e unanime a dire il vero, in questo modo.

I club ragionano solo ed unicamente in termini economici. I giocatori non ne parliamo neppure. D'altro canto se per prendere un grande campione tra cartellino e stipendio ci vogliono 300 milioni è chiaro che non li si investa per farlo giocare contro il rayo vallecano...

Una volta Rumenigge si lasciò scappare "una stagione in cui non incontriamo il Real è fallimentare di per sé ". Questa è la logica.
Gli unici ad ostacolarla seriamente sono quelli della FA perché per tanti motivi (non ultimo quello linguistico) si sono costruiti un prodotto che vende.

Il calcio come ogni altro sport va pensato come prodotto globale.

Ti faccio notare un altro dettaglio. La scorsa stagione Messi Ronaldo e Neymar non hanno mai giocato contro...

Può piacere o non piacere sia chiaro, ma i tempi cambiano e tutto cambia di conseguenza.

 

[diavoloINme]

A decidere sono i dati di audience.

Quando le società negoziano i contratti con sponsor e tv, questi hanno i mano quei dati e pagano in base a quelli.

Poi quei soldi finiscono ai grandi campioni e, da qualche anno, pure in dividendi.

Se si analizza la situazione su un piano sportivo non ha senso perché ormai è rimasta solo la Uefa a ragionare, nemmeno in modo compatto e unanime a dire il vero, in questo modo.

I club ragionano solo ed unicamente in termini economici. I giocatori non ne parliamo neppure. D'altro canto se per prendere un grande campione tra cartellino e stipendio ci vogliono 300 milioni è chiaro che non li si investa per farlo giocare contro il rayo vallecano...

Una volta Rumenigge si lasciò scappare "una stagione in cui non incontriamo il Real è fallimentare di per sé ". Questa è la logica.
Gli unici ad ostacolarla seriamente sono quelli della FA perché per tanti motivi (non ultimo quello linguistico) si sono costruiti un prodotto che vende.

Il calcio come ogni altro sport va pensato come prodotto globale.

Può piacere o non piacere sia chiaro, ma i tempi cambiano e tutto cambia di conseguenza.

Solo la premier però ha pensato a valorizzare il proprio prodotto, le altre big hanno solo usato i rispettivi campionati per succhiare quanto più possibile nettare vitale uccidendo la concorrenza e di conseguenza lo spettacolo.
Lo ha fatto il bayern, lo fa la juve, lo fanno real e barca.
Se i campionati nazionali sono morti è merito loro.
Lo sport è competizione e io credo che in un ottavo di finale di play off per assegnare il titolo nazionale in partita secca possa accadere che la lazio sbatta fuori la juve estromettendola dalla competizione.
Forse , a ben vedere, non vogliono i play off per questo motivo.
Pensa quanto sarebbe affascinante da marzo in poi giocarsi titolo, partecipazione alle coppe, salvezza in scontri diretti.
Io dico gli ascolti sarebbero grandiosi e gli stadi pieni.

 

[Lineker10]

Solo la premier però ha pensato a valorizzare il proprio prodotto, le altre big hanno solo usato i rispettivi campionati per succhiare quanto più possibile nettare vitale uccidendo la concorrenza e di conseguenza lo spettacolo.
Lo ha fatto il bayern, lo fa la juve, lo fanno real e barca.
Se i campionati nazionali sono morti è merito loro.
Lo sport è competizione e io credo che in un ottavo di finale di play off per assegnare il titolo nazionale in partita secca possa accadere che la lazio sbatta fuori la juve estromettendola dalla competizione.
Forse , a ben vedere, non vogliono i play off per questo motivo.
Pensa quanto sarebbe affascinante da marzo in poi giocarsi titolo, partecipazione alle coppe, salvezza in scontri diretti.
Io dico gli ascolti sarebbero grandiosi e gli stadi pieni.

Ripeto, devi vedere la cosa su un livello globale, non locale.

Un playoff Lazio Juve al di fuori dell'Italia non se lo fila nessuno. Tanto più in serale, che in Medio Oriente o Cina significa notte fonda.

I big match della Premier vengono giocati nel primo pomeriggio, non è un caso.

L'unico modo per rendere il calcio un prodotto globale è la lega unica europea. Altrimenti siamo già a saturazione come tifosi e audience. Anzi in calo, come giustamente dici i grandi club in piccole leghe uccidono la competizione e dunque l'interesse.

La Champions attuale viene giocata infra settimana in serale, ha un problema proprio strutturale per poterla espandere, inoltre sono sempre poche le partite spettacolari e interessanti. Con la recente riforma è migliorata, ma come audience è bassa per gran parte della competizione.

Inoltre, giocare tre competizioni ti obbliga ad allestire rose di 25 giocatori, con riserve che hanno stipendi monstre comunque. Con la superlega sarebbe una logica diversa anche sul piano dei costi.

 

[diavoloINme]

Ripeto, devi vedere la cosa su un livello globale, non locale.

Un playoff Lazio Juve al di fuori dell'Italia non se lo fila nessuno. Tanto più in serale, che in Medio Oriente o Cina significa notte fonda.

I big match della Premier vengono giocati nel primo pomeriggio, non è un caso.

L'unico modo per rendere il calcio un prodotto globale è la lega unica europea. Altrimenti siamo già a saturazione come tifosi e audience. Anzi in calo, come giustamente dici i grandi club in piccole leghe uccidono la competizione e dunque l'interesse.

La Champions attuale viene giocata infra settimana in serale, ha un problema proprio strutturale per poterla espandere, inoltre sono sempre poche le partite spettacolari e interessanti. Con la recente riforma è migliorata, ma come audience è bassa per gran parte della competizione.

Beh se la regular season finisce a febbraio si può benissimo giocare nei pomeriggi primaverili, non è questo il problema.
La premier è seguita a priori perchè oggi rappresenta quello che era la nostra serie A fino agli anni duemila.
E' chiaro che a quel livello non ci arrivi in un anno e non ci arrivi di certo solo coi play off ma se non inizi a rendere più divertente il prodotto mai attirerai sponsor e di conseguenza campioni, che poi sono sempre quelli che garantiscono lo spettacolo.
Tanti anni fa la premier era più brutta dei nostri campionati amatoriali.
Mai mi sarei sognata di seguirla.
Oggi è il top ma è il top perchè esiste la competizione.

 

[Aron]

Prima o poi arriverà sicuramente, troppi soldi in ballo

Non si tratta solo di soldi. È un effetto inevitabile della globalizzazione (perlomeno del tipo di globalizzazione che hanno voluto instaurare).

 

[Aron]

Come riportato dal Corsera in edicola oggi, 7 dicembre, i grandi club europei, guidati da Florentino Perez, hanno un'idea pronta a sconvolgere il calcio: addio ai tornei nazionali ed anche alla Champions. Al loro posto, un unico campionato europeo per club con le migliori 20 squadre (5 per nazione) di Italia, Spagna, Germania e Inghilterra. Più altre 20 squadre per una sorta di Serie B d'Europa. Torneo simil NBA, aperto solo ai top club, con promozioni e retrocessioni tra i due tornei.

C'è già stato un incontro tra lo stesso Florentino Perez e Infantino. L'Uefa su tutte le furie:"E' un piano folle, si tratterebbe della rovina del calcio". In tutto ciò è coinvolto anche il fondo americano CVC, impegnato anche nei finanziamenti della prossima Coppa del Mondo.

Si tratta di un'idea ancora allo stato embrionale, ma gli statunitensi si muovono per spartirsi i soldi del calcio europeo.

Penso che come accade da 20 anni a questa parte (dalle prima volta in cui Berlusconi fu il promotore principale di una superlega europea), alla fine si troverà una mediazione con la UEFA con una Champions notevolmente ampliata.

 

[Lineker10]

Beh se la regular season finisce a febbraio si può benissimo giocare nei pomeriggi primaverili, non è questo il problema.
La premier è seguita a priori perchè oggi rappresenta quello che era la nostra serie A fino agli anni duemila.
E' chiaro che a quel livello non ci arrivi in un anno e non ci arrivi di certo solo coi play off ma se non inizi a rendere più divertente il prodotto mai attirerai sponsor e di conseguenza campioni, che poi sono sempre quelli che garantiscono lo spettacolo.
Tanti anni fa la premier era più brutta dei nostri campionati amatoriali.
Mai mi sarei sognata di seguirla.
Oggi è il top ma è il top perchè esiste la competizione.

Lo United è sempre stato il club più seguito al mondo. Anche agli albori della Premier.

Mi dispiace insistere ma per capire la logica bisogna pensare in modo globale.
In questa logica di te tifoso italiano non gliene frega una mazza.

Poi ovviamente questa logica si può condividere o meno.

La logica prevede i migliori campioni e mi migliori club sempre contro.
Dunque non Lazio Juventus, che puoi impacchettare come ti pare ma non vale un Barcellona Real o uno United Bayern per fare due esempi.

Gli sponsor ragionano solo in base al audience e alla visibilità e il pubblico è giocoforza quello mondiale.

Hai ragione comunque quando sottolinei l'importanza dea competizione. Sono d'accordo. Alla fine il calcio è solo uno spettacolo, la competizione è l'essenza del divertimento.

 

[Lambro]

Inutile girarci d'attorno, una superlega è quasi inevitabile, c'è solo da chiedersi che fine faranno le squadre escluse,probabilmente rimarranno campionati senza milan inter juve roma lazio napoli o roba del genere,che rimarranno comunque divertenti anzi, che risveglieranno piazze deluse da secoli come firenze bologna etcetc, forse.
Con le vincenti che andrebbero a giocare in una coppa europea secondaria,come è la E.League attuale.
Io lo vedo molto piu' elettrizzante di campionati ormai sempre decisi in partenza che non appassionano piu' in vetta (a parte quest'anno dove bayern e juve hanno trovato pane per i loro denti).

 

[Lineker10]

Inutile girarci d'attorno, una superlega è quasi inevitabile, c'è solo da chiedersi che fine faranno le squadre escluse,probabilmente rimarranno campionati senza milan inter juve roma lazio napoli o roba del genere,che rimarranno comunque divertenti anzi, che risveglieranno piazze deluse da secoli come firenze bologna etcetc, forse.
Con le vincenti che andrebbero a giocare in una coppa europea secondaria,come è la E.League attuale.
Io lo vedo molto piu' elettrizzante di campionati ormai sempre decisi in partenza che non appassionano piu' in vetta (a parte quest'anno dove bayern e juve hanno trovato pane per i loro denti).

Probabile. È più appassionante e divertente essere il primo degli ultimi che l'ultimo dei primi.

 

[Goro]

Come riportato dal Corsera in edicola oggi, 7 dicembre, i grandi club europei, guidati da Florentino Perez, hanno un'idea pronta a sconvolgere il calcio: addio ai tornei nazionali ed anche alla Champions. Al loro posto, un unico campionato europeo per club con le migliori 20 squadre (5 per nazione) di Italia, Spagna, Germania e Inghilterra. Più altre 20 squadre per una sorta di Serie B d'Europa. Torneo simil NBA, aperto solo ai top club, con promozioni e retrocessioni tra i due tornei.

C'è già stato un incontro tra lo stesso Florentino Perez e Infantino. L'Uefa su tutte le furie:"E' un piano folle, si tratterebbe della rovina del calcio". In tutto ciò è coinvolto anche il fondo americano CVC, impegnato anche nei finanziamenti della prossima Coppa del Mondo.

Si tratta di un'idea ancora allo stato embrionale, ma gli statunitensi si muovono per spartirsi i soldi del calcio europeo.

Tanto il "danno" vero è già stato fatto: i campioni sono tutti nelle big di Champions e le partite spettacolari sono rimaste praticamente solo queste ultime, per il resto guardare partite di squadre medio-basse infarcite di scarponi o discreti giocatori che fanno uno stop a tre metri attira sempre meno.