Christian Abbiati, al termine di Chievo Milan 0-0, accusa alcuni compagni di squadra. Ecco quanto dichiarato dall'estremo difensore rossonero:"Dovevamo entrare in campo con molta più fame come abbiamo fatto nella ripresa dove abbiamo disputato una discreta partita. Non parlo dei singoli ma mi infastidisce quando un compagno viene richiamato e questo risponde perché vede il richiamo come una rottura, quando invece è costruttivo".
Questa dichiarazione può essere letta su due livelli.
Livello 1: nello specifico di ieri, penso si riferisse a Menez, che non è inutile come Balotelli (almeno lo vedi che ci mette la voglia), ma non sta in piedi, per colpe non sue, e ha nelle gambe non più di mezz'ora. Poi ieri si è arrabbiato ma non doveva frignare e comportarsi così.
Livello 2: più in generale queste dichiarazioni mi fanno venire in mente Boateng, Balotelli e compagnia cantante. Gente che 15 anni fa a Milanello non entrava, al limite potevano starsene fuori a chiedere gli autografi, supplicando un attimo dell'attenzione di Shevchenko o Maldini.
Ah, e comunque è vera una cosa che ho letto: che tristezza giocarsi una finale di Coppa Italia con una rosa conciata così, a questo punto era meglio farsi buttar fuori dal Crotone.