Personalmente non ho mai avuto dubbi che l'Inter sarebbe stata nelle prime 4, ma ponevo la speranza sulla Roma e pur non sottovalutando affatto la Lazio mai avrei previsto un rendimento del genere anche sul piano del gioco.
Invece Roma e Inter, con pragmatismo estremo e sorprendente soprattutto in Di Francesco che si è rivelato molto meno zemaniano e molto più "allenatore" di quanto si pensasse, hanno massimizzato la loro classifica facendo molti più punti di quanto il campo in realtà avrebbe dato loro.
Ed ora paradossalmente quello che sembrava un quarto posto assicurato per i cugini, proprio a causa della presenza di altre 4 squadre di tale livello, diventa pericolosamente in bilico perché le romane non perdono un colpo.
L'assenza di coppe è la garanzia per la loro continuità, in più Spalletti non sarà il migliore possibile per arrivare primi, ma di sicuro è una certezza se l'obiettivo è raggiungere le prime 4.
Di sicuro però ogni passo falso pesa il triplo quando le prime 5 vincono 41 su 44 partite al di fuori degli scontri diretti tra loro.