E' tipicamente italiana la procedura che consente di votare, e quindi di determinare il destino politico del paese, a chi in Italia mai c'è stato e mai ci starà veramente a vivere, mentre un ragazzo che passa da tre a nove mesi (al massimo) all'estero deve necessariamente "prendere un aereo" per esercitare un suo sacrosanto diritto: tutto ciò nel 2013, non nel 1913...