a lui da più fastidio perché è ITALIANO, essere trattato così nel paese di cui lui fa parte non dev'essere molto piacevole. Balotelli è stato insultato molte volte con insulti razzisti, ma si è sempre arrabbiato se a dirglielo sono giocatori, per di più soltanto per provocarlo, manco lui gli avesse fatto qualcosa di male. Nel rettangolo di gioco ci vanno cose che riguardano il gioco, il razzismo non fa parte del gioco. E poi ognuno è diverso a sto mondo, se lui non sopporta certe cose, che fanno anche sinceramente schifo, allora va rispettata questa sua presa di posizione, manco fosse nel torto. Io gli avrei staccato la testa a Spolli, non mi sono fatto problemi a prendere a calci uno quando ero alle superiori perché mi aveva insultato la madre, durante la lezione, certe cose non si fanno. PUNTO. NOn è perché c'è chi sta zitto allora significa che è giusto stare zitti. Se in un paese è normale pestare i bambini il primo genitore che si rifiuta di farlo ha torto? La verità è che stare zitti non è la soluzione, ma ci si è talmente abituati a dire cose schifose come queste che ormai sono abitudini, perché non ci si rende nemmeno conto di quanto siano brutte.
Io ho amici di colore, solo a sentirsi chiamare ***** ti appendono al muro.