Al momento però non ci sono elementi tecnici ed umani per considerare Montella in qualche modo inferiore, soprattutto a livello di storia personale, ad alcuni esempi tipo:
-Sacchi del 1987
-Capello del 1991
-Zaccheroni del 1998
-Allegri del 2010
Per non scomodare il primo Lippi, il primo Conte, volendo il primo Spalletti a Roma o il primo Sarri a Napoli.
Ed anche come giocatore ha forse da invidiare qualcosa solo a Capello e Conte, per quanto valga quel tipo di pedigree.
Il suo curriculum da allenatore non è affatto inferiore a quello dei citati, anzi avendo saltato la gavetta delle minors credo abbia sicuramente più partite di Serie A allenate rispetto agli altri, ha tre quarti posti con una società che aveva il settimo fatturato, una importante salvezza a Catania ed ha battuto due volte la supercarifragilistichespiralidosa Juventus soffiandole pure un trofeo che non si aspettavano mai di perdere, con i giocatori che sappiamo.
Ed a livello di gioco, per quanto ci si possa sbizzarrire nei commenti, ha sempre dato identità alla squadra, valorizzato molti elementi e mantenuto l'asticella della qualità ben sopra la media.
Insomma, è vero che deve dimostrare moltissimo quest'anno; ma non capisco i motivi per cui essere scettici all'origine.
Certo se poi comincia a dirmi che il Crotone andava evitato alla prima perché è rodato o che venendo da un sesto posto andrebbe già bene arrivare quarti, inizia a far venire il prurito anche a me.