Si, è una tua opinione personale, io posso anche essere d'accordo, escludendo le minorenni.
Ma la giornalista ha correttamente riportato il suo punto di vista, ha condannato il fatto e ha aggiunto una nota importante indicando che gli eventi, a suo dire, non sono imputabili alla visione retrograda della donna nel mondo mussulmano, ma ha una reazione ai recenti fatti di cronaca, insomma volevano disprezzare gli occidentali violentando le loro donne,
quanto scritto non la vedo come una difesa del gruppo di delinquenti mussulmani, e lo strillare a sproposito in questa discussione lo trovo inquietante.
Poi anch'io non mi trovo d'accordo su tutti i punti che tratta... soprattutto la questione del branco che sà molto di femminismo stantio.
Se si ha l'onestà intellettuale di voler approfondire in maniera tanto precisa un articolo, si dovrebbe anche avere nel comprendere il messaggio che manda. E' possibile "stemperare" tutto il secondo pezzo, condividerlo ma l'imprinting è dato. Se si esordisce con quell'intro, tutto il resto diventa automaticamente spazzatura, inevitabile.
E' come partire scrivendo nella propria testi di laurea sul trattamento del tumore alla mammella che comunque mangiando due bacche della pianta x ogni giorno prima di bere un bicchiere di acqua e sale e fare due giravolte le cose migliorano.
Oltretutto, rileggendo l'articolo più volte, non si capisce nemmeno il punto, il filo logico. E' proprio sconclusionato, ti viene da dire, alla fine "E quindi?" (per usare un eufemismo)
Riassunto "logico" dell'articolo.
L'uomo è uomo, per questo è un suino maiale, ed è normale, dai, succede anche a carnevale. Però non bisogna prendere la cosa sottogamba, su quello che è successo a Colonia.
Poi ci sono questi (presunti) mussulmani e nordafricani (bisogna sottolineare bene presunti). Quello che hanno fatto è grave ma non va distorto eh, per carità. E' una vendetta verso l'occidente, non è il loro modo di vedere normalmente la donna nei loro usi.
Non è uno scontro di civiltà, questo, ricordiamolo, perché se diamo per assunto (perché ricordiamo che sono tutti presunti i nordafricani islamici) che siano una "etnia" di stampo geografico o religioso, lo scontro di civiltà avviene se per loro la concezione della donna è quella di un oggetto. Se invece "dichiarano guerra" all'occidente intendendo stuprare "le donne occidentali" allora non c'è scontro di civiltà. E' solo una questione di sessismo, perché in fondo pure noi che mussulmani non siamo abbiamo esempi tipo Berlusconi che tratta le donne come oggetti.
?
eh?