Sacchi:"Juve, con questo non vinci in Europa".

Sacchi riassume il mio pensiero su questa squadra.
Gioca un calcio medievale, e fin quando compra in Italia i giocatori, non possono avere giocatori che fanno realmente la differenza in campo europeo.
se vuoi vincere devi comprare all'estero perchè il materiale umano del campionato italiano è questo, non puoi pensare di fare le finali con gli Higuain, i Pjanic, i Rugani.
Guardate che in Spagna la loro filosofia è fare un gol in più dell'avversario e giocano già nelle primavere sui campi di terra battuta per migliorare la tecnica e la velocità dei movimenti con la palla. questo è quello che per me significa calcio, tecnica e fare un gol in più dell'avversario, non è essere Zeman, è essere preparati tecnicamente e fisicamente ad abbracciare una filosofia di gioco dove ci si è spartiti gli ultimi 15 anni di calcio europeo. punto.
Ma la cultura calcistica italiana è ferma ai tempi di trapattoni. qui un Kloop verrebbe preso a pernacchie.

Dumbaghi ha scritto:

Ditemi quante squadre hanno vinto giocando di rimessa o buttandosi in avanti solo quando devono recuperare negli ultimi anni in Champions.

Io ricordo solo il Chelsea

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Guarda l'atletico di Simeone, due finali e sempre pigliata in quel posto al 90simo, solo che almeno la sua squadra il pressing ce lo mette.

La Juventus è un top club europeo, ma non ha un gioco da top club europeo. Potete chiamarli cinici, ma a Wembley l'hanno sfangata non sanno ancora come e contro il Real hanno fatto in pratica l'unica partita totalmente d'attacco di tutta la stagione. Quella partita ha mostrato il potenziale che avrebbe la Juventus con un Sarri, un Guardiola, un Pochettino, insomma qualcuno che punta a giocare e fare gol invece di sedersi al limite dell'area e aspettare che i campioni davanti abbiano un guizzo. Sono arrivati in finale due volte perchè sono forti e quadrati (specialmente nel 2015, avevano il centrocampo molto più forte di quello di oggi) ma credo che questo tipo di gioco di rimessa li faccia sentire in qualche modo inferiori ai vari Real e Bayern quando se li trovano davanti. Poi hanno pure una componente sfiga/arbitri che li perseguita, quello che ritengo sia il karma che fa loro patire quello che subiscono gli altri in Serie A.
Con la filosofia allegriana vinceranno scudetti a ripetizione (anche perchè la concorrenza non esiste) ma in Europa difficilmente metteranno sotto gli altri squadroni sul piano del gioco.

Admin ha scritto:

Arrigo Sacchi lancia l'ennesima stoccata alla Juventus e ad Allegri. Ecco le parole dell'ex tecnico del Milan:"Il mio Milan era un club poderoso. Si doveva vincere e convincere. Juve di oggi come il mio Milan? Loro giocano un calcio italiano. Allegri non si può contestare, ma il loro gioco non è quello che serve per vincere in Europa".

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Arrigo

leviatano ha scritto:

Sacchi riassume il mio pensiero su questa squadra.
Gioca un calcio medievale, e fin quando compra in Italia i giocatori, non possono avere giocatori che fanno realmente la differenza in campo europeo.
se vuoi vincere devi comprare all'estero perchè il materiale umano del campionato italiano è questo, non puoi pensare di fare le finali con gli Higuain, i Pjanic, i Rugani.
Guardate che in Spagna la loro filosofia è fare un gol in più dell'avversario e giocano già nelle primavere sui campi di terra battuta per migliorare la tecnica e la velocità dei movimenti con la palla. questo è quello che per me significa calcio, tecnica e fare un gol in più dell'avversario, non è essere Zeman, è essere preparati tecnicamente e fisicamente ad abbracciare una filosofia di gioco dove ci si è spartiti gli ultimi 15 anni di calcio europeo. punto.
Ma la cultura calcistica italiana è ferma ai tempi di trapattoni. qui un Kloop verrebbe preso a pernacchie.

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Completamente d'accordo. Gli unici due in Italia che provano a fare un calcio moderno sono Di Francesco e Sarri. Baricentro alto, densità in mezzo al campo, pressing alto e gioco ad alta intensità. Concetti di gioco che in Premier e in Bundesliga sono la normalità.

Il problema della Juventus è che gioca da grande solo quando è costretta. In questi ultimi 3 anni le partite migliori che abbiamo fatto sono state quelle col Bayern all’Allianz e col Real al Bernabeu. Cos’hanno in comune queste sue sfide? Eravamo obbligati a fare risultato per passare e quindi non poteva andare bene il solito gioco di rimessa all’italiana.
Personalmente credo che l’ultimo step che ci manchi sia quello di cominciare a giocare così sempre e non quando stai con un piede fuori dalla coppa. Si può criticare la Juve perché non giochi sempre in questo modo, ma il prosciutto dagli occhi dovrebbe toglierselo chi crede che altre squadre ancora sperino di beccarci al sorteggio.

Milanforever26 ha scritto:

Arrigo ce l'ha solo perché con Allegri si sono beccati personalmente in diretta perché una volta allegri ha avuto il coraggio di dirglielo che sta sempre a criticare tutti come se fosse l'unico che ha vinto qualcosa..e Sacchi si è offeso essendo abituato a tutta gente che gli dice solo che lui è il profeta e che come lui nessuno mai...nessuno che gli rammenta che a parte quel magico triennio la sua carriera è stata un susseguirsi di flop (nazionale compresa, ritorno al milan compreso)

Ora io rispetto Sacchi per quello che ha dato, ma forse è ora che la smetta di girare co sta aria di supponenza..se la Juve vincerà la champions cosa dirà? Già lo so "C'è modo e modo di vincere, alcune vittorie scrivono la storia altre fanno solo parte della storia"

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Quoto anche le virgole.
Stima infinita per Arrigo, ma la deve piantare. Deve accettare che ci sono suoi colleghi che possono avere idee diverse di calcio ed essere in disaccordo con lui. La verità in tasca non ce l’ha nessuno.

danjr ha scritto:

Nessuno mette in dubbio che la Juve sia un top club europeo. Però non la paragonerei nemmeno alla Juve di Lippi come valori assoluti, figuriamoci a quel Milan.

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Ma il punto non è fare paragoni, figuriamoci se qua ci mettiamo a fare confronti con squadre che il bottino grosso lo hanno portato a casa quando noi ancora non ci siamo riusciti. Il problema è che le critiche di Sacchi e di chi usa la non vittoria in Champions come scusa per sminuire la squadra stanno diventando alquanto stucchevoli.

- la Juventus 2012-2018 è stata una squadra di grandissimo valore europeo, certamente tra le prime 5 o 6 nella storia del calcio italiano (Milan di Sacchi e Capello, Inter di Herrera, Milan di Rocco, Juve di Platini e Juve di Lippi le altre).
- la sua sfortuna è stata incontrare sulla propria strada due dei cinque giocatori più forti di tutti i tempi. Sarebbe come se Pelè avesse giocato nel Barcellona o nel Real Madrid negli anni 60: Milan ed Inter avrebbero vinto molto meno.
- la Juve non gioca "male", ma gioca spesso a bassa intensità, a causa della facilità con cui sa di poter comunque vincere le partite in Italia. Detto questo, difficile accettare tale critica da Sacchi, la cui squadra giocava con intensità 100 in Europa e poi si riposava in Italia. Io non dimentico gli scudetti persi a causa di sconfitte con Cremonese, Atalanta, Cesena, Ascoli, Parma, Verona, avendo a dispozione l'11 più forte forse mai assemblato da una squadra di club.
Sacchi, pur di giocare col suo trito 4-3-1-2 col mediano di corsa a destra, nell'ultimo anno del suo ciclo faceva giocare delle mezze pippe come Angelo Carbone o Gaudenzi. Una stagione buttata al vento per colpa di questa coggiutaggine. Non segnavamo mai, mai, mai, nonostante avessimo il 75% di possesso in ogni partita. Sarebbe bastato spostare Gullit all'ala e mettere Simone o Massaro di fianco a Van Basten. Cosa che fece Capello l'anno successivo, coi risultati che conosciamo. Uno come Allegri che cambia due o tre moduli a partita, è semplicemente da stimare.

Djici ha scritto:

Per ora le statistiche dicono che se non hai CR7 o Messi non vinci.
Ma e pure vero che se si guarda un po piu indietro nel tempo quante squadre "non propositive" hanno vinto la CL?
Dal 2004 ricordo solo Inter e Chelsea.

La Juve ha fatto una super prestazione... ma il discorso non cambia.
Guarda le partite in Serie A. Guarda le partite di CL.
Di solito pensano prima di tutto a non prenderle.
A Madrid ci sono andati da guerrieri ma solo perche le avevano prese per bene a l'andata.
Se avessero fatto un 0-0 a Torino ci sarebbero andati con la voglia di difendere e piazzare una ripartenza... magari pure puntando ai rigori.

La loro dominazione di solito e fisica. Non tecnica. E dire che hanno pure una rosa talmente ampia da potere essere padroni del gioco... ma cosa vuoi criticarli... sono gia a 7 di fila...

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la dominazione fisica non e un difetto anzi e un grosso pregio.. magari avercela noi

rossonero71 ha scritto:

la dominazione fisica non e un difetto anzi e un grosso pregio.. magari avercela noi

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Non era di certo per criticare su questo aspetto.
Il Milan di Capello pure lui dominava fisicamente.
E un preggio.

Ma pure tecnicamente sono superiori a tutti... eppure raramente lo si nota (a parte contro di noi in finale )