Secondo me state mescolando troppi argomenti e il problema andrebbe diviso in 3 parti principali:
1. la “Democrazia” rispetto agli altri sistemi di governo:
Se vi rileggete la lista delle altre forme di governo che avevo elencato è di gran lunga il miglior sistema possibile. E’ giusto che i bambini siano tutelati dai genitori e gli handicappati dai loro tutori ma che il resto della popolazione abbia un voto individuale ed anonimo lo trovo sacrosanto.
Se ci fossero veramente degli sbarramenti al voto chi avrebbe l’imparzialità per decidere quali sono gli sbarramenti da applicare? E fino a che momento quegli sbarramenti sono validi? Quale organo definisce queste regole? Non credete che alla fine di tutto sarebbe comunque quell’organo a comandare e a strumentalizzare le elezioni?;
2. la democrazia in Italia:
E’ una delle più “giovani” al mondo e non sappiamo nemmeno cosa sia la democrazia; per noi lo stato è da sempre considerato il nemico e questo indica che non siamo abbastanza maturi per avere una democrazia matura. Ci sono lotte continue tra comuni, provincie, regioni e stato. Si cerca continuamente un’alternativa al governo di stato che premi le autonomie locali e regionali. Siamo un paese di corrotti e mediocri che pensano di essere furbi e a come aggirare “lo stato”. La democrazia funziona molto bene nei paesi in cui è utilizzata da più tempo (Inghilterra) e nei paesi in cui i cittadini sono più onesti e hanno regole più semplici e migliori (Germania). Paesi in cui fare il politico non è un lavoro ma un incarico con un massimo di 2 mandati in cui il professionista eletto deve scegliere se mantenere il suo lavoro, e non andare in parlamento, o se sospendere il suo lavoro, e fare il parlamentare, proprio per evitare i conflitti d’interesse che “caratterizzano” tutti i nostri parlamentari. Paesi in cui la macchina burocratica non è un meccanismo diabolico per frenare i lavori parlamentari ma semplici procedure da applicare portare a termine i lavori.
3. La democrazia in Italia negli ultimi 20 anni:
E’ molto simile a quella degli anni precedenti, paralizzata dalla macchina burocratica e dalla criminalità degli eletti, ma è stata gravemente peggiorata dalla legge elettorale in cui non si può scegliere gli eleggibili ma solo i capi gruppo che portano amici e amici di amici.
Berlusconi e Grillo sono delle "normali" espressioni della democrazia, il problema è che si possa costruire delle strutture politiche e dei centri di potere decennali, quando con un semplice limite a 2 mandati vi sarebbe ogni 8 anni un totale reset della classe politica. Solo in questo modo l'Italia potrebbe avere una democrazia migliore.