Louis Gara
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L'edizione odierna della Repubblica si presenta con uno scoop sulla cordata cinese che vuole rilevare il Milan. Secondo il quotidiano, infatti, l'artefice dell'operazione con la cordata avallata dal governo cinese è Nicholas Gancikoff, italo-inglese di 42 anni, a capo della Sports Investment Group, ed è noto come consulente per la realizzazione di nuovi stadi. Difatti, uno dei primissimi obiettivi della cordata cinese è quello di realizzare un nuovo impianto, visto come strumento necessario per far concorrenza alla Juventus in Italia.
Gancikoff non è un volto nuovo alla cronaca sportiva italiana: ha infatti provati negli anni passati a proporsi a diversi club per la realizzazione di nuovi stadi, in particolare ad Inter, Sampdoria, Bologna e Atalanta; tentativi tutti terminati in un nulla di fatto.
Gancikoff ha anche un'ulteriore attività: la Solar Investment Group, attiva nel campo delle energie rinnovabili, che ha oltre 2 miliardi di euro in impianti in 15 paesi.
Se la trattativa coi cinesi dovesse andare in porto, per Gancikoff si prospetta un ruolo di primo piano.
Ora dipende tutto dall'assenso di Berlusconi: e la data del 28 maggio potrà essere in questo senso davvero decisiva.
Gancikoff non è un volto nuovo alla cronaca sportiva italiana: ha infatti provati negli anni passati a proporsi a diversi club per la realizzazione di nuovi stadi, in particolare ad Inter, Sampdoria, Bologna e Atalanta; tentativi tutti terminati in un nulla di fatto.
Gancikoff ha anche un'ulteriore attività: la Solar Investment Group, attiva nel campo delle energie rinnovabili, che ha oltre 2 miliardi di euro in impianti in 15 paesi.
Se la trattativa coi cinesi dovesse andare in porto, per Gancikoff si prospetta un ruolo di primo piano.
Ora dipende tutto dall'assenso di Berlusconi: e la data del 28 maggio potrà essere in questo senso davvero decisiva.