Pirlo: tifosi del Milan?Han fischiato Maldini. Io non sono leccaculo

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Dumbaghi

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Sì sì ma Pirlo strumentalizza la cosa a suo favore, Maldini l'han fischiato 10 scemi, lui adesso è odiato da tutti i milanisti.
Troppo comodo tirare in ballo Maldini quando non sei minimamente al suo pari, potrebbe farlo anche Montolivo allora.

Perfetto

Da quando ha mollato la moglie questo è partito completamente
 

Toby rosso nero

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" Con il Milan ho vinto tutto, ricordo quegli anni con piacere ma andare alla Juventus è stata la sfida più stimolante della mia vita. Venivano da anni bui, e si voleva tornare ad essere i più forti. Una grande dirigenza, uno stadio nuovo, la Juventus per me è sempre stata il massimo. Ho realizzato un sogno giocando in bianconero. Io ho fatto parte di quel gruppo che ha fatto rinascere la Juventus, ed è un vanto di cui andrò sempre fiero.

Il portiere più forte con cui ho giocato è stato Gigi Buffon, mentre il compagno di squadra più autorevole sicuramente Paolo Maldini. Che vergogna quando i tifosi del Milan lo hanno fischiato dopo una carriera intera dedicata ad una maglia sola, ma i tifosi del Milan son così, vogliono i leccaculo. Nemmeno io lo sono e per questo non mi ricordano con piacere."

Si sa che sulla questione Maldini sono un fondamentalista jihadista, nel senso che darei fuoco a chi si ricoprì di tale infamia.

Ma nel contesto della dichiarazione è chiaro come Pirlo strumentalizzi e generalizzi.
Ci sono tanti giocatori non leccaculo che i tifosi continuano ad amare.
In più, l'idolatramento della parentesi gobba e lo sminuire del suo periodo glorioso con noi, fa capire come sia in malafede e parli con astio. Non si baratta quel periodo sul tetto del mondo con la nuova ascesa di una squadra appena finita in B per frode calcistica, che per anni ha derubato anche lui stesso.

Pessimo, almeno stai zitto se proprio non ce la fai a nascondere l'astio.
Si vede che dal lato squisitamente umano tra Buffon e Maldini ha scelto come maestro di vita il primo.
 
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Io ho una chiave di lettura totalmente diversa da tutti voi. Secondo me Pirlo si comporta cosi perché non ha mai digerito l'allontanamento dal Milan. Se leggete bene questa intervista, capirete che probabilmente avrò ragione. Dice che si sentiva ancora il numero e allo stesso tempo dice che il Milan aveva vinto lo scudetto anche senza di lui e che non si sentiva più importante. E' il classico discorso della volpe che non riesce ad arrivare all'uva. A lui rosica ancora d'esser stato cacciato.

Inizialmente la pensavo come te, ma poi ho capito che a lui dell'allontanamento non gli è mai fregato un granché. Aveva perso totalmente gli stimoli con noi e non è un caso che dal 2007 in poi faceva veramente schifo. Questo però non giustifica tutto quello che ha vomitato sui nostri colori, comprese queste dichiarazioni.

E' un genio del calcio, ma soprattutto una persona veramente piccola, totalmente irriconoscente.
 

pennyhill

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Andrea Pirlo si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, di seguito un estratto:

"Ho avuto tanti ottimi allenatori, da Lucescu a Mazzone fino ad Ancelotti, ma Conte è innegabile che abbia qualcosa in più. Cura ogni minimo dettaglio in modo maniacale, tutto quello che fai in allenamento con lui si ripresenta puntualmente in campo. Con Allegri ci sono stati diversi problemi, son stato fuori per un infortunio e nel frattempo aveva vinto lo scudetto e per me non c'era più spazio tra i titolari. Io mi sentivo ancora il numero uno al mondo e volevo una nuova sfida. Con il Milan ho vinto tutto, ricordo quegli anni con piacere ma andare alla Juventus è stata la sfida più stimolante della mia vita. Venivano da anni bui, e si voleva tornare ad essere i più forti. Una grande dirigenza, uno stadio nuovo, la Juventus per me è sempre stata il massimo. Ho realizzato un sogno giocando in bianconero. Io ho fatto parte di quel gruppo che ha fatto rinascere la Juventus, ed è un vanto di cui andrò sempre fiero.
La vittoria più bella è stata sicuramente il Mondiale, le sconfitte più cocenti le due finali di Champions perse, contro il Liverpool ai tempi del Milan e contro il Barcellona nella mia ultima partita con la Juventus. Dopo Istambul ho avuto una crisi profonda, ma la finale di Berlino ero davvero convinto che avremmo potuto vincerla. Col Barcellona ce la siamo giocata alla pari, è stata una sconfitta ingiusta.
Il portiere più forte con cui ho giocato è stato Gigi Buffon, mentre il compagno di squadra più autorevole sicuramente Paolo Maldini. Che vergogna quando i tifosi del Milan lo hanno fischiato dopo una carriera intera dedicata ad una maglia sola, ma i tifosi del Milan son così, vogliono i leccaculo. Nemmeno io lo sono e per questo non mi ricordano con piacere."

Discutibile. Anche se alcune cose le trovo ridicole. Più dell'episodio di Maldini, penso alla pagliacciata della petizione su Ambrosini, o (e non mi riferisco a Milan World) trovavi anche molti milanisti che criticavano Boban perché diceva le cose come stavano.
 

Old.Memories.73

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Andrea Pirlo si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, di seguito un estratto:

"Ho avuto tanti ottimi allenatori, da Lucescu a Mazzone fino ad Ancelotti, ma Conte è innegabile che abbia qualcosa in più. Cura ogni minimo dettaglio in modo maniacale, tutto quello che fai in allenamento con lui si ripresenta puntualmente in campo. Con Allegri ci sono stati diversi problemi, son stato fuori per un infortunio e nel frattempo aveva vinto lo scudetto e per me non c'era più spazio tra i titolari. Io mi sentivo ancora il numero uno al mondo e volevo una nuova sfida. Con il Milan ho vinto tutto, ricordo quegli anni con piacere ma andare alla Juventus è stata la sfida più stimolante della mia vita. Venivano da anni bui, e si voleva tornare ad essere i più forti. Una grande dirigenza, uno stadio nuovo, la Juventus per me è sempre stata il massimo. Ho realizzato un sogno giocando in bianconero. Io ho fatto parte di quel gruppo che ha fatto rinascere la Juventus, ed è un vanto di cui andrò sempre fiero.
La vittoria più bella è stata sicuramente il Mondiale, le sconfitte più cocenti le due finali di Champions perse, contro il Liverpool ai tempi del Milan e contro il Barcellona nella mia ultima partita con la Juventus. Dopo Istambul ho avuto una crisi profonda, ma la finale di Berlino ero davvero convinto che avremmo potuto vincerla. Col Barcellona ce la siamo giocata alla pari, è stata una sconfitta ingiusta.
Il portiere più forte con cui ho giocato è stato Gigi Buffon, mentre il compagno di squadra più autorevole sicuramente Paolo Maldini. Che vergogna quando i tifosi del Milan lo hanno fischiato dopo una carriera intera dedicata ad una maglia sola, ma i tifosi del Milan son così, vogliono i leccaculo. Nemmeno io lo sono e per questo non mi ricordano con piacere."
Non ci siamo proprio....paragona la sua vicenda personale a quella di Maldini...
Prima di tutto Maldini è adorato da tutti i tifosi del Milan....tranne un centinaio di ******* che si fanno telecomandare da chi ha interessi che vanno ben oltre il tifo calcistico...
Mentre Pirlo è visto con fastidio perchè ogni volta che parla del Milan si lascia sempre condizionare dall'astio che prova verso la società...in particolare Galliani...
Consiglierei a Pirlo di chiuderla qui....si dimostri maturo...lasci andare il Milan per la sua strada...lo faccia almeno pensando che se non fosse stato per l'idea geniale di Ancelotti avrebbe avuto una carriera da trequartista mediocre...
 

Z A Z A'

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Andrea Pirlo si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, di seguito un estratto:

"Ho avuto tanti ottimi allenatori, da Lucescu a Mazzone fino ad Ancelotti, ma Conte è innegabile che abbia qualcosa in più. Cura ogni minimo dettaglio in modo maniacale, tutto quello che fai in allenamento con lui si ripresenta puntualmente in campo. Con Allegri ci sono stati diversi problemi, son stato fuori per un infortunio e nel frattempo aveva vinto lo scudetto e per me non c'era più spazio tra i titolari. Io mi sentivo ancora il numero uno al mondo e volevo una nuova sfida. Con il Milan ho vinto tutto, ricordo quegli anni con piacere ma andare alla Juventus è stata la sfida più stimolante della mia vita. Venivano da anni bui, e si voleva tornare ad essere i più forti. Una grande dirigenza, uno stadio nuovo, la Juventus per me è sempre stata il massimo. Ho realizzato un sogno giocando in bianconero. Io ho fatto parte di quel gruppo che ha fatto rinascere la Juventus, ed è un vanto di cui andrò sempre fiero.
La vittoria più bella è stata sicuramente il Mondiale, le sconfitte più cocenti le due finali di Champions perse, contro il Liverpool ai tempi del Milan e contro il Barcellona nella mia ultima partita con la Juventus. Dopo Istambul ho avuto una crisi profonda, ma la finale di Berlino ero davvero convinto che avremmo potuto vincerla. Col Barcellona ce la siamo giocata alla pari, è stata una sconfitta ingiusta.
Il portiere più forte con cui ho giocato è stato Gigi Buffon, mentre il compagno di squadra più autorevole sicuramente Paolo Maldini. Che vergogna quando i tifosi del Milan lo hanno fischiato dopo una carriera intera dedicata ad una maglia sola, ma i tifosi del Milan son così, vogliono i leccaculo. Nemmeno io lo sono e per questo non mi ricordano con piacere."

Ma quanto fa schifo?
 

mandraghe

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Andrea Pirlo si è concesso ad una lunga intervista ai microfoni del Corriere dello Sport, di seguito un estratto:

"Ho avuto tanti ottimi allenatori, da Lucescu a Mazzone fino ad Ancelotti, ma Conte è innegabile che abbia qualcosa in più. Cura ogni minimo dettaglio in modo maniacale, tutto quello che fai in allenamento con lui si ripresenta puntualmente in campo. Con Allegri ci sono stati diversi problemi, son stato fuori per un infortunio e nel frattempo aveva vinto lo scudetto e per me non c'era più spazio tra i titolari. Io mi sentivo ancora il numero uno al mondo e volevo una nuova sfida. Con il Milan ho vinto tutto, ricordo quegli anni con piacere ma andare alla Juventus è stata la sfida più stimolante della mia vita. Venivano da anni bui, e si voleva tornare ad essere i più forti. Una grande dirigenza, uno stadio nuovo, la Juventus per me è sempre stata il massimo. Ho realizzato un sogno giocando in bianconero. Io ho fatto parte di quel gruppo che ha fatto rinascere la Juventus, ed è un vanto di cui andrò sempre fiero.
La vittoria più bella è stata sicuramente il Mondiale, le sconfitte più cocenti le due finali di Champions perse, contro il Liverpool ai tempi del Milan e contro il Barcellona nella mia ultima partita con la Juventus. Dopo Istambul ho avuto una crisi profonda, ma la finale di Berlino ero davvero convinto che avremmo potuto vincerla. Col Barcellona ce la siamo giocata alla pari, è stata una sconfitta ingiusta.
Il portiere più forte con cui ho giocato è stato Gigi Buffon, mentre il compagno di squadra più autorevole sicuramente Paolo Maldini. Che vergogna quando i tifosi del Milan lo hanno fischiato dopo una carriera intera dedicata ad una maglia sola, ma i tifosi del Milan son così, vogliono i leccaculo. Nemmeno io lo sono e per questo non mi ricordano con piacere."

Ma quanto fa pena?

Non si rende conto che spalando letame sul Milan non fa che sminuire e denigrare le vittorie e gli anni più belli della sua carriera?

No caro Pirlo, i tifosi del Milan non amano i leccaculi, i tifosi del Milan amano le persone corrette e gli uomini veri non le persone viscide.

E tu fai parte di quest'ultima categoria.
 

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Ma che avrebbe fatto rinascere? E' entrato nella Juventus che era già in serie A. La Juventus non ha certo bisogno di lui per vincere nel campionato personale, al massimo la sua finta invalidità è servita ad affossare il Milan che non ha potuto aprire un ciclo quando il bluff Inter (Lucio persino indegno della panchina della Juventus) è scoppiato.
 
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