E' stato avversario prima di arrivare lo è stato dopo, in mezzo e per noi, un interprete di unicità imbarazzante.
Un campo di calcio è un teatro ove chi paga il biglietto deve godere di uno spettacolo e valutare i gesti tecnici e le performance, appunto sul campo.
A distanza di anni e fuori dal pathos di una partita di calcio importante non si odia più nemmeno un avversario ma lo si deve apprezzare per lo "spettacolo" che ci ha fornito, per la bellezza che ha regalato.
E così io posso dire di aver visto "volare" sui campi di calcio giocatori per cui ho tifato ed altri avversari sublimi come Maradona, che forse da solo valeva più lui che tutta la tua squadra messa insieme. Ma quando mi ricapita di vedere uno baciato dal Dio del calcio come lui. Ah era del Napoli? Vabbè.
Per questo non è molto importante per me se Maradona si drogava, se Best beveva come superciuk, se quello o questo mi fanno arrabbiare, se hanno astio, sassolini o non so che. Magari semplicemente dicono quello che pensano, che in questo mondo di ruffiani è da apprezzare assai.
Un applauso ed un saluto al talento non si negano perché è raro nascano sportivi così, e quando capita vorresti che quella fiamma durasse per sempre. Infangare un addio al calcio di uno così è come andare a manifestare ad un funerale, che è di per se già abbastanza triste.
Dunque alla fine non è il morto che fa brutta figura.
Ma questa è la mia idea.