Pirlo: addio al calcio a San Siro. I tifosi del Milan....

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Devil man

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Ha invitato anche Inzaghi per il Brindisi?
 

Milancholy

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Pirlo al milan ha vissuto anni meravigliosi, si è fatto come giocatore e come uomo, ha vinto tutto e ha giocato con campioni assoluti ma poi di colpo ha deciso di sporcare tutto, rinnegare tutto e rovinare tutto.
O è fuori di testa oppure ha preso di mira il nemico sbagliato.
La verità la conosce solo lui.
Le sue offese verso i nostri colori, dopo il suo percorso meraviglioso milanista, sono goffe , impacciate , fuori luogo e imbarazzanti.

Forse mi manca qualche pezzo del mosaico (insulti espliciti ai colori rossoneri) ma personalmente vivrei la cosa con apatica indifferenza. E' stato un calciatore unico e (sovente) determinante. Non ha mai dimostrato particolare attaccamento alla maglia sposando un'asettica linea professionale che lo ha sempre contraddistinto. Nel finale della sua esperienza milanista non aveva stimoli e considerazione, Van Bommel dava maggiore solidità ed in una squadra al crepuscolo, più che innescare punte ed eterni (bolsi) doveva remare e castrarsi in mansioni innaturali. La proposta (annuale) di riciclarsi da interno sx (per il regista campione del mondo) tagliò fisiologicamente la testa al...pisolo che, scartate con buon gusto le "mer-de" interiane, andò a rimettersi in gioco (foraggiato con lauto triennale) quale fulcro (protetto) e stella primaria nell'organizzatissima ed iperatletica gobba nascente di Conte, con i risultati che conosciamo.
 

Devil man

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Forse mi manca qualche pezzo del mosaico (insulti espliciti ai colori rossoneri) ma personalmente vivrei la cosa con apatica indifferenza. E' stato un calciatore unico e (sovente) determinante. Non ha mai dimostrato particolare attaccamento alla maglia sposando un'asettica linea professionale che lo ha sempre contraddistinto. Nel finale della sua esperienza milanista non aveva stimoli e considerazione, Van Bommel dava maggiore solidità ed in una squadra al crepuscolo, più che innescare punte ed eterni (bolsi) doveva remare e castrarsi in mansioni innaturali. La proposta (annuale) di riciclarsi da interno sx (per il regista campione del mondo) tagliò fisiologicamente la testa al...pisolo che, scartate con buon gusto le "mer-de" interiane, andò a rimettersi in gioco (foraggiato con lauto triennale) quale fulcro (protetto) e stella primaria nell'organizzatissima ed iperatletica gobba nascente di Conte, con i risultati che conosciamo.

forse non hai letto il suo libro gran parte delle offese sono li dentro.. per tutto il libro si parla quasi svogliatamente del Milan per esempio le due Champions vine, molte più pagine sono invece dedicate a Istanbul, sicuramente un capitolo del libro che ha fatto piacere agli juventini in lettura. E poi frecciatine a non finire scritte al veleno e anche sgradevoli..finendo poi a fare il lecchino e a manifestare il suo amore per il mondo Juve...più che un libro sembra un caluniare la persona altrui fino alla fine dei conti.
 
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Fassone e Mirabelli non sognatevi di omaggiare questo lurido e strisciante gobbo con targhe o maglie commemorative dell' Ac Milan,vi cascassero le mani alla consegna.
 

diavolo

شراء ميل
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Dichiarò di aver tifato Juve durante la finale di Supercoppa italiana giocata a Doha,che ci viene a fare a Milano?Vada al cessum.
 

Milancholy

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forse non hai letto il suo libro gran parte delle offese sono li dentro.. per tutto il libro si parla quasi svogliatamente del Milan per esempio le due Champions vine, molte più pagine sono invece dedicate a Istanbul, sicuramente un capitolo del libro che ha fatto piacere agli juventini in lettura. E poi frecciatine a non finire scritte al veleno e anche sgradevoli..finendo poi a fare il lecchino e a manifestare il suo amore per il mondo Juve...più che un libro sembra un caluniare la persona altrui fino alla fine dei conti.

Ecco dunque le tessere mancanti! Ormai leggo pochino (sono apatico pure io...) e l'idea di approcciare gli "scritti" d'un calciatore non mi passa neppure per l'anticamera del cervello. Mea culpa. Ero rimasto alle motivazioni (plausibili a mio avviso) dell'epoca ma vedrò di reperire informazioni più fresche. Pur avendolo ammirato, non l'ho mai particolarmente "sentito" e consequenzialmente il mio astio stenta comunque a montare...
 
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Ma alla fin fine cosa gli brucia?
Gli brucia che al milan non è stato la stella unica della rosa ? Ma è colpa nostra se al milan giocava con nesta, maldini, rui costa, sheva, cafu, seedorf , kaka ecc ecc mentre alla juve scendeva in campo ( i primi anni soprattutto ) con scappati di casa?
Gli brucia che il milan non l'ha blindato ma l'ha lasciato partire? In tal caso se la deve prendere con Galliani.
Gli brucia che la stampa e la piazza milanese non ne hanno costruito un mito come invece ha fatto il mondo gobbo(solo negli anni bianconeri pare il mondo del calcio si sia accorto della grandezza di pirlo)?
Oppure molto più semplicemente tifa juve?
Il suo libro non l'ho letto e non ho intenzione di leggerlo ma da quello che leggo dagli amici del forum più che un libro mi pare una macchia, una scelta editoriale pessima.
Visto che tutto ha un fine quale era lo scopo di pirlo, del suo procuratore e di chi ne cura l'immagine ?
Incattivirsi il mondo juve e far la guerra al mondo milan?
Ci è riuscito, e ora??
 

Pivellino

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E' stato avversario prima di arrivare lo è stato dopo, in mezzo e per noi, un interprete di unicità imbarazzante.
Un campo di calcio è un teatro ove chi paga il biglietto deve godere di uno spettacolo e valutare i gesti tecnici e le performance, appunto sul campo.
A distanza di anni e fuori dal pathos di una partita di calcio importante non si odia più nemmeno un avversario ma lo si deve apprezzare per lo "spettacolo" che ci ha fornito, per la bellezza che ha regalato.
E così io posso dire di aver visto "volare" sui campi di calcio giocatori per cui ho tifato ed altri avversari sublimi come Maradona, che forse da solo valeva più lui che tutta la tua squadra messa insieme. Ma quando mi ricapita di vedere uno baciato dal Dio del calcio come lui. Ah era del Napoli? Vabbè.
Per questo non è molto importante per me se Maradona si drogava, se Best beveva come superciuk, se quello o questo mi fanno arrabbiare, se hanno astio, sassolini o non so che. Magari semplicemente dicono quello che pensano, che in questo mondo di ruffiani è da apprezzare assai.
Un applauso ed un saluto al talento non si negano perché è raro nascano sportivi così, e quando capita vorresti che quella fiamma durasse per sempre. Infangare un addio al calcio di uno così è come andare a manifestare ad un funerale, che è di per se già abbastanza triste.
Dunque alla fine non è il morto che fa brutta figura.
Ma questa è la mia idea.
 

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E' stato avversario prima di arrivare lo è stato dopo, in mezzo e per noi, un interprete di unicità imbarazzante.
Un campo di calcio è un teatro ove chi paga il biglietto deve godere di uno spettacolo e valutare i gesti tecnici e le performance, appunto sul campo.
A distanza di anni e fuori dal pathos di una partita di calcio importante non si odia più nemmeno un avversario ma lo si deve apprezzare per lo "spettacolo" che ci ha fornito, per la bellezza che ha regalato.
E così io posso dire di aver visto "volare" sui campi di calcio giocatori per cui ho tifato ed altri avversari sublimi come Maradona, che forse da solo valeva più lui che tutta la tua squadra messa insieme. Ma quando mi ricapita di vedere uno baciato dal Dio del calcio come lui. Ah era del Napoli? Vabbè.
Per questo non è molto importante per me se Maradona si drogava, se Best beveva come superciuk, se quello o questo mi fanno arrabbiare, se hanno astio, sassolini o non so che. Magari semplicemente dicono quello che pensano, che in questo mondo di ruffiani è da apprezzare assai.
Un applauso ed un saluto al talento non si negano perché è raro nascano sportivi così, e quando capita vorresti che quella fiamma durasse per sempre. Infangare un addio al calcio di uno così è come andare a manifestare ad un funerale, che è di per se già abbastanza triste.
Dunque alla fine non è il morto che fa brutta figura.
Ma questa è la mia idea.
Anche la mia...
Ho smesso di pensare ai calciatori paragonandoli ad uomini ''d'onore'' da decenni...
Dopo averne viste e sentite di ogni tipo...
Sono professionisti e si comportano di conseguenza....sbagliano?....secondo il mio parere no...sono in errore i tifosi che credono ancora al giocatore che gioca per la maglia....quello che si batte la mano sul petto...quello che va sotto la curva come un innamorato va sotto al balcone della sua prescelta...
Quindi di cosa meravigliarsi?
Nello specifico a Pirlo rimprovero solo una cosa...quella di aver riversato tutto il suo astio sul Milan ''intero'' mentre il bersaglio era unicamente la dirigenza che aveva deciso il suo allontanamento...
Ma allo stesso tempo non dimentico il fantastico giocatore che è stato e quello che ha fatto per il Milan...per questo se ci sarà da alzarsi in piedi e applaudirlo non mi tirerò indietro...senza rancore...
 
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