Io era quello che intendevo , stai semplicemente chiedendo questo... ma mi sono preso dell Agit Pro
A mio parere non si può dare una risposta obiettiva alla tua domanda. Nel medio-lungo periodo entrano in gioco troppe variabili(tasso di natalità, flussi migratori ecc). Ne segue che la risposta alla domanda "chi paga chi?", sia in un senso che nell'altro, si basa su illazioni e congetture.
Per questo motivo ritengo tutto il dibattito sulla questione abbastanza inutile. Preciso: non mi riferisco a te che hai semplicemente riportato il dibattito, ma a quei personaggi pubblici che hanno avviato il tutto.
Aggiungo che il problema delle pensioni è un fenomeno complesso che ha radici lontane. Negli anni Ottanta si è iniziato a sfasciare il sistema a fini propagandistico-elettorali. Dagli anni Novanta(in particolare dal primo governo Prodi, col famoso pacchetto Treu) fino ai giorni nostri si è fatta macelleria sociale con politiche che hanno reso estremamente complicato per i giovani trovare e mantenere un lavoro, con ovvie ripercussioni in termini di natalità. Per non parlare delle innumerovoli difficoltà che chiunque deve affrontare quotidianamente nel crescere e mantenere un figlio(figuriamoci più di uno).
Se non si risolvono questi problemi, il sistema pensionistico è destinato a esplodere e l'ultimo aumento dell'età pensionabile è servito solo a ritardare il momento del botto, che inevitabilmente ci sarà.