Insisto, per me qui non ci vuole un "orefice" ma un "fabbro", che conosca il calcio e il calcio italiano in particolare, che abbia l'esperienza e le conoscenze tecnico-tattiche minime per mettere in campo una squadra dal gioco plausibile. Io non vedrei assolutamente male Guidolin: a quelli che magari faranno il parallelismo con l'inter dello scorso anno e con Pioli faccio osservare che 1)dal cambio di allenatore i cugini ci hanno obiettivamente guadagnato 2)con Pioli l'inter ha inanellato una serie positiva che la stava lanciando nelle prime posizioni dal baratro in cui l'aveva lasciata l'olandese 3)la flessione finale è stata probabilmente dovuta più a questioni legate al "libera tutti" che si avvertiva nello spogliatoio 4)[secondo me] Pioli ha una caratura inferiore a Guidolin