Parametri per valutare un giocatore a livello tecnico?

Milanforever26 ha scritto:

Se pensi che abbiamo vinto due champions con ampi meriti di due giocatori come Inzaghi e Gattuso capisci come la tecnica non è tutto, però certo se ce l'hai tanto meglio.

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Milanforever26 ha scritto:

Se pensi che abbiamo vinto due champions con ampi meriti di due giocatori come Inzaghi e Gattuso capisci come la tecnica non è tutto, però certo se ce l'hai tanto meglio.

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Milanforever26 ha scritto:

Quando vedi giocare Baccalà o Abate capisci che anche stoppare un pallone non è scontato...

In ogni caso è un parametro che io uso da sempre, ripeto parliamo solo di tecnica, che in sé non rappresenta nulla..ci sono esempi di giocatori tecnicissimi ma poco utili..così a memoria, Cassano..

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Pitermilanista ha scritto:

Il punto è che "technique" è altro da "skill". Gattuso ed Inzaghi avevano tecnica calcistica sopraffina, erano due fuoriclasse assoluti nei loro ruoli, perché facevano SEMPRE la cosa giusta al momento giusto, con la massima efficienza per la squadra.
Per fare un esempio, due come Menez e Balotelli hanno molte più "skill", ma sono due pippe (relativamente parlando), perché eseguono quasi sempre la giocata sbagliata od inutile col tempo sbagliato.

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diavoloINme ha scritto:

Sai che il primo gattuso era un centrocampista offensivo? In un campionato primavera addirittura vinse il titolo di miglior giocatore del campionato.
Giusto per capire come l'evoluzione di un calciatore possa esser drastica e per nulla ovvia.
Passato tra i professionisti si è realizzato come medianaccio e nessuno gli ha regalato alcunchè.

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diavoloINme ha scritto:

Beh zidane e ronaldinho erano due meravigliosi portatori di palla.
Non è che non fossero capaci di giocare a due tocchi eh, diciamo che avevano palle, tecnica e licenza tattica per fare ciò che l'istinto diceva loro.
La tattica serve a mettere ordine tra i giocatori 'normali', quelli anormali hanno licenza di fare a modo loro.
Mi ricordo la lazio di zeman dove ogni calciatore doveva eseguire dei tagli e dei movimenti studiati , perfino i tiri verso la porta erano organizzati.
Tranne per nedved, lui poteva calciare da ogni posizione , in ogni momento e con entrambi i piedi.
Quale allenatore avrebbe proibito al ceco di provarci sempre??

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diavoloINme ha scritto:

Cassano tecnicamente è tanta roba eh.
Laddove i giocatori 'normali' sono quelli da 0-0 perchè sono scolastici e banali pur se regolari, i giocatori come cassano spaccano gli equilibri perchè ti saltano l'uomo e mettono la palla gol.
Il primo cassano io l'ho adorato, dio santo che tocco di palla. Per levargliela lo si doveva sparare.
Diciamo che madre natura è stata ingenerosa in quanto a cervello.

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Milanforever26 ha scritto:

Su Zizou e Dinho rispondevo solo al discorso che più di tre tocchi puoi farli solo a livelli bassi..diciamo che vale finché non parliamo di giocatori tecnicamente fuori dal comune, per loro giocare a zero tocchi o a 10 è indifferente, come dicevo prima a [MENTION=2413]MarcoMilanista[/MENTION]

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MarcoMilanista ha scritto:

E se giocatore X ha un tecnica molto buona e rapidità di gambe? Direi che anche in quel caso si può permettere di giocare a più tocchi.

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Milanforever26 ha scritto:

In questa tipologia ci vedo tipo Neymar, ora finché non la perdi e fai cose funzionali alla squadra va tutto bene (vedi appunto il brasiliano).
Se invece porti palla solo perché sei capace di farlo ma concretamente ottieni solo di rallentare la manovra cosa serve? A nulla..
Ricordiamo sempre che è un gioco di squadra, io quelli che giocano per sé li ho sempre detestati

PS: però il giocatore che descrivi tu a zero o 1 tocco non gioca mai

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