Casnop
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Comunque posso capire chi si sta scoraggiando. Questa trattativa manderebbe ai pazzi pure Gandhi.
E tutto per colpa delle richieste di Berlusconi. Trovare chi le asseconda e nel contempo non passi per fesso, si sta rivelando complicatissimo.
Ma una cosa rimane certa: Fininvest deve liberarsi del Milan perché ormai è un business a perdere e non è disposta ad investire. Siamo una palla al piede. Bisogna solo trovare il modo di accontentare il vecchio avido. Ed arrivati a questo punto, Bee è l'unico che può riuscirci.
Cosa aggiungere al tuo post? Nulla, hai perfettamente riassunto il plot di questa vicenda. Mr. Bee non è l'interlocutore dei sogni per il tifoso milanista, ma lo è per Berlusconi e per Fininvest, al primo perché attribuisce il privilegio di guidare a medio termine il club nelle prime fasi dopo l'ingresso dei nuovi soci, alla seconda perché il thailandese meglio di altri potenziali investitori consente la plusvalenza che tanto gioverebbe ai suoi conti. Si va avanti con lui, nell'auspicio che egli sia tramite di un futuro diverso e migliore per il club. Un unico limite: arrivare a giugno-luglio con un budget di mercato adeguato agli obiettivi sportivi programmati dallo stesso presidente ieri, la partecipazione alla Champions League '17-'18. Con questa squadra non è possibile.