Mirabelli nel pre Milan - AEK. 19 ottobre 2017.

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Ecco le parole di Mirabelli a Sky nel pre Milan - AEK:"Abito giusto per il Milan? La deve disegnare lui la squadra. Siamo consapevoli di vivere un momento non positivo. Sapevamo che non era facile ma abbiamo un gruppo forte. Dobbiamo trovare la quadra per non perdere troppo terreno. A me non piace quando il Milan perde. In alcune partite non ci siamo presentati, come contro la Samp e il primo tempo del derby. Contro la Roma siamo usciti al settantesimo. Tempo a disposizione? Tutti abbiamo un tempo a disposizione, non solo Montella. Abbiamo voluto dare al Milan un gruppo giovane che potesse costruire un buon futuro. La proprietà ci è vicina e noi siamo vicini a squadra e società. Ma il tempo è un orologio per tutti. Montella giudicato dai risultati? E' giusto che sia così. E' il rischio del nostro mestiere. Mancano 30 partite e dobbiamo dimostrare di essere il Milan. Dobbiamo dare timore all'avversario".

Apprezzo queste parole, ma seppur il tempo per Montella sarebbe scaduto realisticamente non vedo alternative all'altezza,almeno non nell'immediato.
 

hiei87

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Mah, mi piacerebbe sapere quali.

Montella è da scaricare, casomai, senza se e senza ma.

Già il rinnovo e la conferma di Montella sono due grosse colpe. Poi potremmo parlare a ore del mercato che è stato fatto. Per dirla in breve, penso che come prima cosa avrebbero dovuto scegliere un modulo di base, e poi selezionare gli interpreti adatti, a seconda delle necessità e dalle caratteristiche richieste ruolo per ruolo. L'equivoco tattico in cui Montella poi è finito per sprofondare nasce da un mercato confusionario...
 

Clarenzio

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Ecco le parole di Mirabelli a Sky nel pre Milan - AEK:"Abito giusto per il Milan? La deve disegnare lui la squadra. Siamo consapevoli di vivere un momento non positivo. Sapevamo che non era facile ma abbiamo un gruppo forte. Dobbiamo trovare la quadra per non perdere troppo terreno. A me non piace quando il Milan perde. In alcune partite non ci siamo presentati, come contro la Samp e il primo tempo del derby. Contro la Roma siamo usciti al settantesimo. Tempo a disposizione? Tutti abbiamo un tempo a disposizione, non solo Montella. Abbiamo voluto dare al Milan un gruppo giovane che potesse costruire un buon futuro. La proprietà ci è vicina e noi siamo vicini a squadra e società. Ma il tempo è un orologio per tutti. Montella giudicato dai risultati? E' giusto che sia così. E' il rischio del nostro mestiere. Mancano 30 partite e dobbiamo dimostrare di essere il Milan. Dobbiamo dare timore all'avversario".

Se lo sente il pagliaccio pelato tira fuori un altro show prepartita
 
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Parole che tradiscono nervosismo più che altro, Incomincia a scottargli il terreno sotto ai piedi, chiaro che è anche la sua grande occasione.
 
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Mah, mi piacerebbe sapere quali.

Montella è da scaricare, casomai, senza se e senza ma.

Il 70% della responsabilità dei risultati ricade su di lui, già una squadra nuova è delicata, se l'allenatore deve ricorrere a magie per metterli in campo perché il ds ha comprato a casaccio... Né i giocatori né l'allenatore sono stati messi nelle condizioni di potergli dire sta a voi, se qualcosa non va non dipende dalla società.
 

Djici

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Il 70% della responsabilità dei risultati ricade su di lui, già una squadra nuova è delicata, se l'allenatore deve ricorrere a magie per metterli in campo perché il ds ha comprato a casaccio... Né i giocatori né l'allenatore sono stati messi nelle condizioni di potergli dire sta a voi, se qualcosa non va non dipende dalla società.

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Il 70% della responsabilità dei risultati ricade su di lui, già una squadra nuova è delicata, se l'allenatore deve ricorrere a magie per metterli in campo perché il ds ha comprato a casaccio... Né i giocatori né l'allenatore sono stati messi nelle condizioni di potergli dire sta a voi, se qualcosa non va non dipende dalla società.

Per come la vedo io, Montella ha provato tutti i moduli meno quelli che sarebbero più indicati per i giocatori in rosa.
Poi veramente non so come si faccia a dire che il mercato lo ha fatto il solo Mirabelli quando, fosse stato per lui, Kalinic sarebbe molto probabilmente rimasto a Firenze. E anche su Bonucci fu Montella ad insistere, per stessa ammissione di tutte le parti in causa.
 
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Ancora con Kalinic? È arrivato perché la Fiorentina ha accettato le condizioni di vendita del Milan, volevi giocare la stagione con Silva e Cutrone? Sembra che si sia dovuto scegliere tra Suarez e Kalinic e Montella abbia pestato i piedini quando era il croato o niente se non uno scarto di qualche squadra
 

Casnop

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Ecco le parole di Mirabelli a Sky nel pre Milan - AEK:"Abito giusto per il Milan? La deve disegnare lui la squadra. Siamo consapevoli di vivere un momento non positivo. Sapevamo che non era facile ma abbiamo un gruppo forte. Dobbiamo trovare la quadra per non perdere troppo terreno. A me non piace quando il Milan perde. In alcune partite non ci siamo presentati, come contro la Samp e il primo tempo del derby. Contro la Roma siamo usciti al settantesimo. Tempo a disposizione? Tutti abbiamo un tempo a disposizione, non solo Montella. Abbiamo voluto dare al Milan un gruppo giovane che potesse costruire un buon futuro. La proprietà ci è vicina e noi siamo vicini a squadra e società. Ma il tempo è un orologio per tutti. Montella giudicato dai risultati? E' giusto che sia così. E' il rischio del nostro mestiere. Mancano 30 partite e dobbiamo dimostrare di essere il Milan. Dobbiamo dare timore all'avversario".
Intervista spartiacque nel rapporto tra la dirigenza e Montella. Dure, spigolose, quasi provocatorie le parole di Mirabelli verso l'allenatore. Quella riunione, pare durata a lungo, a Milanello nella notte precedente Milan-AEK, ha demarcato il territorio di operatività dell'allenatore, non in senso necessariamente restrittivo per il tecnico, a cui probabilmente è stato chiesto il conto di prestazioni diseguali nel corso della partita, e chiesto di dare impulsi agonistici durante il match. La risposta della squadra è stata una prestazione totalmente ed uniformemente insufficiente contro i greci. Montella non riesce ad interagire con il gruppo, a stimolarlo affinché, in nome di un comune interesse professionale, reagisca al tran tran negativo, e si rimetta sulla strada. Forse i giocatori non seguono queste indicazioni, forse hanno avvertito che ai piani alti la fiducia verso il tecnico non è più piena, e come al solito a casa incendiata si mette fuoco. Stallo psicologico, impasse emotivo, dissidi interni al gruppo: comunque sia, segni di un malessere che non si cura con il training quotidiano. A volte, occorre decidere di cambiare non per avere un chimerico meglio che non c'è, ma per evitare di sfidare oltre il peggio che è davanti ai nostri occhi. :sisi:
 

Casnop

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Per come la vedo io, Montella ha provato tutti i moduli meno quelli che sarebbero più indicati per i giocatori in rosa.
Poi veramente non so come si faccia a dire che il mercato lo ha fatto il solo Mirabelli quando, fosse stato per lui, Kalinic sarebbe molto probabilmente rimasto a Firenze. E anche su Bonucci fu Montella ad insistere, per stessa ammissione di tutte le parti in causa.
L'incidenza di Montella nello scorso mercato estivo è stata profonda, non ci sono dubbi al riguardo. Ne abbiamo condiviso i contenuti, siamo persuasi che questi giocatori siano molto più competitivi di quanto dica il campo, ma non abbiamo la possibilità di dimostrarlo. Almeno sino ad ora. :)
 
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