Laudisa punta forte sul cavallo di ritorno svedese. Anche oggi il giornalista GdS spiega i risvolti di questo affare.
Una settimana per capire se il Milan parlerà cinese e potrà permettersi il lusso di riportare a casa Ibra. Corre su questo doppio binario, ormai si sa, la trattativa tra i vertici rossoneri e il gigante di Malmoe, al centro di un’autentica asta. Anche i manager di Fininvest attendono a breve che gli investitori, rappresentati da Galatioto e Gancikoff, escano completamente allo scoperto. Silvio Berlusconi attende di conoscere, uno per uno, i suoi possibili condomini, anche per avere le adeguate garanzie sul futuro del club.
Non è un mistero che il centravanti svedese e il suo agente Mino Raiola abbiano dato importanza alle proposte rossonere, mettendo nel conto la sinergia con i (possibili) nuovi proprietari asiatici. L’a.d. per l’area sportiva Adriano Galliani può al massimo offrire (come un anno fa) uno stipendio da 6 milioni netti, la parte restante verrebbe garantita da una ricca sponsorizzazione cinese. Del resto già a gennaio Ibra aveva avuto delle ricchissime tentazioni proprio da Pechino e dintorni. Va da sé, quindi, come questo dialogo sia legato al felice esito del passaggio di proprietà in via Aldo Rossi. Un conto è che Zlatan e la sua famiglia vedano di buon occhio il ritorno a Milano, in un ambiente a cui sono evidentemente affezionati, un altro è credere che lui possa aspettare a lungo gli sviluppi in casa milanista. Non è il caso di parlare di ultimatum del giocatore, anche perché è lo stesso Silvio Berlusconi a mandare continui messaggi in tal senso ai suoi interlocutori orientali.
L’entourage di Ibra attende notizie da un momento all’altro. Sul piatto Ibrahimovic ha molte offerte. La più famosa è quella del Manchester United: Mourinho lo vorrebbe per sfidare il «nemico» comune Guardiola. Nei giorni scorsi le parole del giocatore avevano fatto credere che fosse già diretto verso l’Old Trafford. In realtà la situazione è aperta. Anzi secondo fonti svedesi negli ultimi giorni ci sarebbe stato un irrigidimento da entrambe le parti. In alternativa starebbe prendendo corpo il Tottenham. Sullo sfondo poi ci sono sempre le offerte cinesi, così come quelle dei Galaxy. Ma Zlatan non ha fretta. Lui vuole togliersi ancora dei sassolini nel calcio che conta. Ecco perché a questo punto il Milan sarebbe una prospettiva intrigante. Dopo quattro anni tornerebbe nei panni del salvatore della patria: con tutti gli onori del caso.
Bollettino Ibra per Laudisa: Milan 40%, M.United 30%, Tottenham/Galaxy 15%