io la vedo al contrario.
Una proprietà riconosciuta, solida ed affidabile, che ha l'obiettivo di rivalutarci. Una dirigenza finalmente milanista ed esperta, con il ritorno di maldini acclamato da anni. Un ad affermato a livello internazionale, il cui passato parla chiaro. Fino ad ora, un paio di settimane di mercato son state sufficienti per arrivare al secondo centravanti più forte in italia e ad un centrocampista in prestito che al momento fa la differenza. Abbiamo un allenatore che dopo anni di stagioni concluse a settembre ci sta facendo vivere il quarto posto, facendo di necessità virtù con una rosa falcidiata dagli infortuni. Infine, abbiamo appena speso 35 milioni per uno dei prospetti migliori del calcio brasiliano, scelto da leonardo, un esperto del settore.
Sorrido quando mi chiedo da dove derivi questo pessimismo cosmico del tifoso milanista, che continua imperterrito a puntare il dito contro un nemico, interno, volubile, indicandolo come il colpevole di una situazione che lui sostiene con forza essere fallimentare (o deprimente, nel tuo caso).
