Come riportato dal Corriere dello Sport in edicola oggi, 17 luglio, il Milan per il mercato aveva un budget di 80 mln. Ne sono stati spesi 46 per Krunic, Hernandez e Bennacer. Ne restano 34. Questo spiega anche perchè non ci sono stati rilanci per Veretout. Ed un difensore a 20 mln (Lovren, Pezzella), a meno di formule particolari diventa irraggiungibile per il Milan.
Bisogna cedere: il PSG non ha proposto rilanci per Donnarumma. Da verificare l'interesse del Lipsia per Calhanoglu.
Mi pare proprio sciocco ragionare in termini di budget, perché il problema del Milan nel 2019 non è affatto finanziario o di disponibilità cash, bensì di bilancio e costi.
E' implicito che nel saldo tra acquisti e cessioni difficilmente potremmo andare sopra gli 80 milioni, perché vorrebbe dire aver ulteriormente appesantito il bilancio.
Ma ogni ragionamento va fatto in funzione del bilancio, ed investire per esempio su 5 giocatori alla Bennacer con contratto di 5 anni che spalma il costo del cartellino e soprattutto un ingaggio contenuto, può voler dire sì spendere 100 milioni ma farlo talmente bene che di sicuro la proprietà non avrebbe da ridire.
Contemporaneamente cedere per 30-40 milioni non vuol dire aver fatto un buco ulteriore di 60-70 milioni, ma esserci liberati anche dei costi di ammortamento ed ingaggi sproporzionati per i danni fatti da chi c'era prima.
Si può anche avere quindi un saldo di cartellini di mercato passivo di 70 milioni ed avere addirittura un saldo a bilancio attivo.