Concordo.
Ridurre i costi è tutto sommato semplice ma il rischio di trasformarci in una Lazio è veramente concreto. Se non si alzano i ricavi è un bal problema.
Ma.come si pensa di far riavvicinare i tifosi senza una squadra capace di regalare emozioni? Ci vuole tanta fortuna e bravura nell'azzeccare diversi acquisti low cost che facciano il boom. Abbiamo davvero competenza superiore alle altre nello scovarli?
I costi non sono comprimibili oltre una certa soglia, pena la riduzione del livello di competitività della squadra. La storia di tutti i Settlement Agreements, che hanno visto protagonisti nel recente passato alcuni dei principali clubs europei (Manchester City, Paris Saint Germain, Inter), dimostra che si sono potuti conseguire gli stringenti obiettivi di bilancio, prescritti da quell'accordo, in regime crescente di costi e di indebitamento finanziario, ma più che crescente di ricavi. La best practice del FPF, se ve ne è una, non è la necessaria contrazione dei costi di produzione, ma piuttosto l'equilibrio finanziario, ovvero espansione economica in controllo dei fattori produttivi, costi e debito, in rapporto di proporzionalità ed adeguatezza con i ricavi da essi generati. Da lì dovremo passare anche noi.