Come riportato dal Alfredo Pedullà, Fassone e Mirabelli si sono recati a Roma non solo per Biglia e Keita. L'altro obiettivo è un romanista, il solito Leandro Paredes seguito anche dalla vecchia dirigenza. L'argentino piace anche a Mirabelli ed è un pallino di Montella. La Roma potrebbe decidere di cederlo se arriveranno offerte di un certo tipo. Paredes piace anche alla Juve.
Montella lo aveva evocato sibillinamente in una dichiarazione di ieri, quando aveva detto che anche alla Roma ci sono buoni giocatori, ed ora è stato individuato come altro possibile obiettivo del viaggio romano di Fassone e Mirabelli. Paredes coniugherebbe diversi obiettivi: acquisire un giocatore ideale per il ruolo di centrocampista centrale nel 433, giocatore bloccato sulla linea mediana, che in un tocco converte il pallone in uscita da un lavoro difensivo, ed innesca il gioco sulla corsa della mezzala o degli esterni, o dell'attaccante lanciato in un contropiede. Tecnica estrema, visione di gioco panoramica, essenzialità e pulizia di calcio, resistenza e relativa tranquillità nelle situazioni di forte pressione difensiva. Non perde mai il pallone, che a lui può essere affidato come alla proverbiale cassaforte. Può migliorare in fase difensiva, nel pressing, ed è a volte approssimativo nella esecuzione dei movimenti senza palla, ciò che ne ha impedito di diventare da subito un Modric, ma su questo si può lavorare. Per chi apprezza il senso estetico del gioco, e tra di essi vi è certamente il nostro allenatore, è il non plus ultra. Arruolabile, a meno di ventitré anni vale la pena di una bella, e facile, scommessa.