Milan fuori dall'Europa ma senza accordo. Sentenza oggi o domani.

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
204,762
Reaction score
27,906
Ultimissime dal Corriere della Sera in edicola oggi, 19 giugno, sulla situazione del Milan in ottica Uefa e FPF. La sentenza arriverà oggi o al massimo domani. Il Milan dovrebbe restare fuori dall'Europa più una sanzione pecuniaria. Ma non per propria scelta o per accordi. Si tratterà di una sanzione da parte della Uefa. Anche nello staff tecnico del Milan si è diffusa la convinzione che la squadra non disputerà l'Europa League.

Dall'Uefa negano ogni possibile accordo, che minerebbe il FPF, con il club rossonero.

Quindi cosa accadrà? Tutto si dovrà svolgere tra la Camera investigativa, Tas e Milan. Non con l'Uefa. Quindi, o rinuncia al ricorso al Tas o definizione consensuale. Nel caso in cui si dovesse arrivare ad un accordo per il pareggio di bilancio al 2022 (e non 2021) il TAS dovrebbe limitarsi a ratificare la cosa. Per sanzionare il 2015-2018 la camera giudicante potrebbe optare per l'esclusione dalle coppe. Ma si potrebbe arrivare anche ad una unificazione dei procedimenti: quindi pena anticipata (Milan fuori dall'EL) e ritorno nei paletti normali del FPF. Caso complicato e fine forse vicina.

La Gazzetta dello Sport in edicola: la situazione attuale, con due decisioni che devono ancora arrivare, non piace a nessuno. Non piace al Milan che sa che i conti non saranno mai a posto per il 2021, quindi si teme il peggio. E non piace nemmeno alla Uefa per l'incertezza sulle coppe. Dall'ambiente Milan filtra che il club rossonero sarebbe in trattativa con la Uefa ma è fuori dalle regole che ci è in attesa di giudizio possa trattare con chi lo giudicherà. Ma la Uefa fa capire che la strada non è percorribile. Secondo un'altra versione il Milan starebbe negoziando con la commissione inquirente, che però ha già negato l'accordo. Sarebbe più accettabile, giuridicamente, un altro scenario: il Milan va al TAS e ritira il ricorso verso la prima sentenza, torna in Uefa, ammette di aver sbagliato a fare il primo ricorso accetta la sanzione, specifica che il deficit è stato creato dai cinesi e chiede una mano chiedendo di unificare le due procedure. Scenario tre, il più probabile: la Uefa ci ripensa e senza aspettare il TAS emette la sentenza. Altrimenti si rischia che il TAS ad ottobre emetta la sentenza e dica che il Milan doveva essere squalificato. Elliott sarebbe anche d'accordo con la squalifica ma vorrebbe un anno in più per il break even.

Repubblica: il legali del Milan ieri hanno presentato in Svizzera il settlement non agreement, ovvero un patteggiamento irrituale. La Uefa puntualizza che in questa fase una decisione può essere presa solamente da CFCB, Milan e TAS. L'esclusione del Milan dalle coppe sarebbe una decisione del CFCB e non la rinuncia da parte del Milan. Previsione: anno senza coppe, multa 5 10 mln in su, più eventuale limitazione rosa per edizioni future. L'obiettivo del Milan è spostare il break even al 2022 e cumulare i due dossier. Se arrivasse un accordo tra Milan e Uefa il TAS dovrebbe solo ratificarlo. L'alto nodo cruciale è il bilancio: si rischia un passivo di 110 mln.

Il Giornale e La Stampa parlano di accordo vicino tra il Milan e la Uefa. Niente Europa League ma un anno in più per il break even.

Sky: la sentenza dovrebbe arrivare oggi dal TAS (se verrà trovato un accordo sull'Europa League in cambio di un anno in più per il break even) con la Uefa che darà il proprio giudizio finale sulla vicenda
 
Registrato
20 Novembre 2018
Messaggi
3,784
Reaction score
1,213
Ultimissime dal Corriere della Sera in edicola oggi, 19 giugno, sulla situazione del Milan in ottica Uefa e FPF. La sentenza arriverà oggi o al massimo domani. Il Milan dovrebbe restare fuori dall'Europa più una sanzione pecuniaria. Ma non per propria scelta o per accordi. Si tratterà di una sanzione da parte della Uefa. Anche nello staff tecnico del Milan si è diffusa la convinzione che la squadra non disputerà l'Europa League.

Dall'Uefa negano ogni possibile accordo, che minerebbe il FPF, con il club rossonero.

Quindi cosa accadrà? Tutto si dovrà svolgere tra la Camera investigativa, Tas e Milan. Non con l'Uefa. Quindi, o rinuncia al ricorso al Tas o definizione consensuale. Nel caso in cui si dovesse arrivare ad un accordo per il pareggio di bilancio al 2022 (e non 2021) il TAS dovrebbe limitarsi a ratificare la cosa. Per sanzionare il 2015-2018 la camera giudicante potrebbe optare per l'esclusione dalle coppe. Ma si potrebbe arrivare anche ad una unificazione dei procedimenti: quindi pena anticipata (Milan fuori dall'EL) e ritorno nei paletti normali del FPF. Caso complicato e fine forse vicina.

L'Uefa non aveva detto che avrebbe atteso la pronuncia del TAS? Invece ora passeremo alla camera giudicante??

Inoltre come potrebbe la camera giudicante squalificarci dalle coppe se l'anno scorso tale sanzione è stata valutata dal TAS come sproporzionata? Per il fatto che è una recidiva?

Come ogni estate infinite domande e zero risposte.. Che p@lle
 
Registrato
12 Giugno 2015
Messaggi
2,124
Reaction score
171
L'Uefa non aveva detto che avrebbe atteso la pronuncia del TAS? Invece ora passeremo alla camera giudicante??

Inoltre come potrebbe la camera giudicante squalificarci dalle coppe se l'anno scorso tale sanzione è stata valutata dal TAS come sproporzionata? Per il fatto che è una recidiva?

Come ogni estate infinite domande e zero risposte.. Che p@lle

Ripropongo le medesime domande e ne faccio una che mi sta più a cuore.
Quando ricominceremo a tifare una squadra di calcio?
 

Kaketto

Junior Member
Registrato
4 Aprile 2018
Messaggi
315
Reaction score
6
Ultimissime dal Corriere della Sera in edicola oggi, 19 giugno, sulla situazione del Milan in ottica Uefa e FPF. La sentenza arriverà oggi o al massimo domani. Il Milan dovrebbe restare fuori dall'Europa più una sanzione pecuniaria. Ma non per propria scelta o per accordi. Si tratterà di una sanzione da parte della Uefa. Anche nello staff tecnico del Milan si è diffusa la convinzione che la squadra non disputerà l'Europa League.

Dall'Uefa negano ogni possibile accordo, che minerebbe il FPF, con il club rossonero.

Quindi cosa accadrà? Tutto si dovrà svolgere tra la Camera investigativa, Tas e Milan. Non con l'Uefa. Quindi, o rinuncia al ricorso al Tas o definizione consensuale. Nel caso in cui si dovesse arrivare ad un accordo per il pareggio di bilancio al 2022 (e non 2021) il TAS dovrebbe limitarsi a ratificare la cosa. Per sanzionare il 2015-2018 la camera giudicante potrebbe optare per l'esclusione dalle coppe. Ma si potrebbe arrivare anche ad una unificazione dei procedimenti: quindi pena anticipata (Milan fuori dall'EL) e ritorno nei paletti normali del FPF. Caso complicato e fine forse vicina.


assolutamente non è cosi. è un accordo tra le parti. la faranno apparire come sanzione ma non lo è. giusto 10 giorni fa uefa decise di sospendere ogni movimento in attesa del tas.. e ora che fanno? ci estromettono? naturalemente agli occhi del mondo sportivo calcistico, la uefa, deve apprire brutta e cattiva. e il milan colpevole. provate ad immaginare solo il precedente che si puo creare con altre societa in caso di accordo cosi alla luce del sole.....
per me è accordo tra le parti. anzi dirò di piu. da come sembra, i monitoraggi dei bilanci ripartirebbero da stagione 19/20. quindi ci ritroveremmo fino al 30/06 in un periodo franco e potrebbe accadere il contrario di quello che immaginavo. e cioè si fa mercato entro il 30/06 e poi dal primo luglio si cede. magari donnarumma, in modo da registrare plusvalenza nell'anno contabile successivo.
vedremo.
 

overlord

Member
Registrato
29 Novembre 2018
Messaggi
1,633
Reaction score
337
assolutamente non è cosi. è un accordo tra le parti. la faranno apparire come sanzione ma non lo è. giusto 10 giorni fa uefa decise di sospendere ogni movimento in attesa del tas.. e ora che fanno? ci estromettono? naturalemente agli occhi del mondo sportivo calcistico, la uefa, deve apprire brutta e cattiva. e il milan colpevole. provate ad immaginare solo il precedente che si puo creare con altre societa in caso di accordo cosi alla luce del sole.....
per me è accordo tra le parti. anzi dirò di piu. da come sembra, i monitoraggi dei bilanci ripartirebbero da stagione 19/20. quindi ci ritroveremmo fino al 30/06 in un periodo franco e potrebbe accadere il contrario di quello che immaginavo. e cioè si fa mercato entro il 30/06 e poi dal primo luglio si cede. magari donnarumma, in modo da registrare plusvalenza nell'anno contabile successivo.
vedremo.

Anche secondo me è così. Non possono di certo andare a sbandierare in tv che nonostante le regole lo impediscano si è trovato un accordo. Come descrivi tu sarebbe lo scenario migliore per tutti, noi che ripartiamo da subito e la uefa che non sfigura e che potrà continuare a imporre le sue stupide regole.
Però l'anno in corso dubito venga escluso non essendo neanche mai stato preso in considerazione a bilancio ancora aperto.
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
31,932
Reaction score
9,913
Ultimissime dal Corriere della Sera in edicola oggi, 19 giugno, sulla situazione del Milan in ottica Uefa e FPF. La sentenza arriverà oggi o al massimo domani. Il Milan dovrebbe restare fuori dall'Europa più una sanzione pecuniaria. Ma non per propria scelta o per accordi. Si tratterà di una sanzione da parte della Uefa. Anche nello staff tecnico del Milan si è diffusa la convinzione che la squadra non disputerà l'Europa League.

Dall'Uefa negano ogni possibile accordo, che minerebbe il FPF, con il club rossonero.

Quindi cosa accadrà? Tutto si dovrà svolgere tra la Camera investigativa, Tas e Milan. Non con l'Uefa. Quindi, o rinuncia al ricorso al Tas o definizione consensuale. Nel caso in cui si dovesse arrivare ad un accordo per il pareggio di bilancio al 2022 (e non 2021) il TAS dovrebbe limitarsi a ratificare la cosa. Per sanzionare il 2015-2018 la camera giudicante potrebbe optare per l'esclusione dalle coppe. Ma si potrebbe arrivare anche ad una unificazione dei procedimenti: quindi pena anticipata (Milan fuori dall'EL) e ritorno nei paletti normali del FPF. Caso complicato e fine forse vicina.

L' avevo scritto giusto ieri che sta roba era uno stro...zata colossale.

Infatti non esiste probabilmente. Era un accordo totalmente privo di senso e logica.

Verremo squalificati, e l' anno seguente avremo ancora problemi.
 

Super_Lollo

Senior Member
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
40,173
Reaction score
3,259
L' avevo scritto giusto ieri che sta roba era uno stro...zata colossale.

Infatti non esiste probabilmente. Era un accordo totalmente privo di senso e logica.

Verremo squalificati, e l' anno seguente avremo ancora problemi.

Ma se è la stessa UEFA che ha fatto un comunicato UFFICIALE dove ti dice di aspettare il TAS.
Tutto il resto sono solo poesia giornalaia
 

LadyRoss

Active member
Registrato
19 Gennaio 2018
Messaggi
1,345
Reaction score
17
L' avevo scritto giusto ieri che sta roba era uno stro...zata colossale.

Infatti non esiste probabilmente. Era un accordo totalmente privo di senso e logica.

Verremo squalificati, e l' anno seguente avremo ancora problemi.


dimentichi che la UEFA una decina di giorni fa ha deciso di aspettare il TAS prima di prendere una decisione...
fanno retromarcia sulle loro decisioni? Fino a settembre di certo l'udienza al tas non è fissata.......

diventato pessimista in un colpo solo?
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
204,762
Reaction score
27,906
La Gazzetta dello Sport in edicola: la situazione attuale, con due decisioni che devono ancora arrivare, non piace a nessuno. Non piace al Milan che sa che i conti non saranno mai a posto per il 2021, quindi si teme il peggio. E non piace nemmeno alla Uefa per l'incertezza sulle coppe. Dall'ambiente Milan filtra che il club rossonero sarebbe in trattativa con la Uefa ma è fuori dalle regole che ci è in attesa di giudizio possa trattare con chi lo giudicherà. Ma la Uefa fa capire che la strada non è percorribile. Secondo un'altra versione il Milan starebbe negoziando con la commissione inquirente, che però ha già negato l'accordo. Sarebbe più accettabile, giuridicamente, un altro scenario: il Milan va al TAS e ritira il ricorso verso la prima sentenza, torna in Uefa, ammette di aver sbagliato a fare il primo ricorso accetta la sanzione, specifica che il deficit è stato creato dai cinesi e chiede una mano chiedendo di unificare le due procedure. Scenario tre, il più probabile: la Uefa ci ripensa e senza aspettare il TAS emette la sentenza. Altrimenti si rischia che il TAS ad ottobre emetta la sentenza e dica che il Milan doveva essere squalificato. Elliott sarebbe anche d'accordo con la squalifica ma vorrebbe un anno in più per il break even.
 
Registrato
13 Gennaio 2014
Messaggi
31,932
Reaction score
9,913
dimentichi che la UEFA una decina di giorni fa ha deciso di aspettare il TAS prima di prendere una decisione...
fanno retromarcia sulle loro decisioni? Fino a settembre di certo l'udienza al tas non è fissata.......

diventato pessimista in un colpo solo?

Mai stato ne pessimista ne ottimista, molto piu' semplice: siamo talmente disastrati che non c'è soluzione, ma solo tamponamenti.
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Similar threads

Alto
head>