Vediamo qualche numero in dettaglio, sempre secondo Bellinazzo:
"La lista presentata a Fininvest per il 5 agosto, giorno della firma del preliminare di vendita, prevede(va) 11 società investitrici, con il condizionale però. Queste società infatti potrebbero essere confermate per il closing definitivo così come uscire ed entrare nel fondo altre, purchè vengano rispettate le condizioni, ovvero 100 mln di caparra e 420 al closing. Per questo motivo al momento non è dato sapere se queste società ci saranno tutte anche a Novembre, al momento del passaggio definitivo. C'è un'altra possibilità da considerare, non è dato sapere attualmente se la China Construction Bank e la Ping An Insurance entreranno come società partecipanti al fondo, oppure come garanti dell'operazioni per conto di terzi. E' possibile infatti che queste due società abbiano fornito garanzie per conto di clienti che parteciperanno all'acquisto del Milan, tutto sarà più chiaro al Closing di Novembre.
Comunque la China Construction Bank è stata fondata nel 1954 ed è di proprietà della Repubblica popolare cinese. Si tratta della seconda banca di tutta la Cina per importanza, quotata alla Borsa di Hong Kong e a quella di Shenzen. Nel 2015 ha raggiunto una capitalizzazione di 173 miliardi di dollari ed è la quinta al mondo. Da un paio di anni ha aperto una sede a Londra e da pochissimo pure a Milano per supportare operazioni industriali nell'asse Europa-Cina.
Ping An invece ha 60 miliardi di dollari di fatturato e oltre 450 miliardi di dollari di asset. Risulta essere la seconda compagnia assicurativa della Cina dopo la governativa China Life Insurance, un colosso di porzioni mondiali. Il principale azionista è la thailandese Charoen Pokphand della famiglia Chearavanont, conglomerata mostruosa, tra le più grandi dell'Asia con 50 mld di dollari di ricavi annui. Ping An ha anche interessi calcistici, dal 2014 è il “title sponsor” della Chinese Super League (Csl), alla quale versa circa 18 milioni di euro.
Infine della Lista dei “potenziali” investitori fanno parte TCL Corporation, Huarong International Financial Holdings, altra istituzione finanziaria di proprietà dello Stato cinese e Baoshang Bank, fondato nel 1998 con sede a Baotou, città-prefettura cinese della provincia della Mongolia interna.