Come riportato dalla GDS in edicola oggi, 4 giugno, Maldini prima di dire sì al ruolo di DT ha avuto delle rassicurazioni. La prima sul suo staff con Carbone che sarà a capo del settore giovanile. Il dirigente ha voluto rassicurazioni anche riguardo il budget per il mercato che sarà contenuto a non troppo. Ovviamente, in ossequio al FPF, bisognerà evitare le spese folli ma ci sarà bisogno di elasticità per provare a rinforzare una squadra arrivata ad un passo dalla Champions.
Ecco due profili che interessano --)
http://www.milanworld.net/milan-praet-e-andersen-costano-50-mln-vt77317.html
Budget per rinforzare.....
L’anno scorso nonostante 40 milioni di plusvalenze abbiamo chiuso a -123, quest anno forse con plusvalenze (e prestiti) simili siamo sul -80 al netto di cessioni da qui a giugno.
Per essere in ossequio al fpf dovremmo chiudere intorno ai -100 ogni mercato. Con queste premesse parlare di rafforzamento mi sembra l’ennesima favola.
Dobbiamo cercare di non indebolirci troppo, cedendo le seconde linee, i giocatori la cui cessione genera la maggiore plusvalenza, quei giocatori che hanno comunque alternative in rosa e comunque dobbiamo coprire i buchi con giocatori con cartellino non costosissimo (sotto i 30-35) e con ingaggio basso (ad esempio Paquetá ha un ingaggio di 0,8 M l’anno).
Parlare di budget per il rafforzamento é l’ennesima presa in giro dei tifosi alla Berlusconi.
La frase corretta é ritagliare parte del ricavato per le cessioni da utilizzare non solo ai fini del fpf ma per chiudere con giovani di prospettiva i buchi aperti dalle partenze.
E c’é poco da lamentarsi, é una cura necessaria e senza alternative.