Le balle estive su Piatek

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Lineker10

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Infatti, purtroppo non si smetterà mai di cercare 1 capro espiatorio, o l allenatore o il manager o l attaccante etcetc, la verità è che la mediocrità è dilagante e presente in tutto dall alto al basso. Da noi Higuain ha fatto schifo, ora Piatek si vuole che segni a catena. La verità è che tutti farebbero fatica la davanti, perchè giochiamo male, e sicuramente piatek non è un campione che risolve le partite da solo.

Quello che non mi piace di piatek e che gli contesto è la poca voglia che si vede, e quella è indipendente dalla tecnica, non è capace di prendere o mantenere una palla lunga quando si è in difficoltà, e questo serve a noi parecchio. E non che sia un cosa facile, ma certo è il minimo sindacale di una punta. Ma non è certo la palla che prende da solo e trova 3 difensori contro il Napoli, e gli si critica sia tornato indietro, quello la tecnica per fare i dribblin sottonumero non l ha mai avuta, il problema è che è nullo durante tutta la partita.

Dibattito già fatto a lungo in estate.

Piatek ha determinate caratteristiche e determinati difetti. Portarlo a giocare lontano dalla porta, di spalle, in isolamento e in appoggio a mezzepunte che vanno a due all'ora significa tirare fuori il peggio di lui.
Se intendiamo insistere su questo gioco, dove a dettare il ritmo sono Suso e compagnia, davanti serve un centravanti con caratteristiche completamente diverse.
Ne ho citati tre: Haller, Wesley, Joelinton. Ci servono con queste caratteristiche.

Per vedere l'impegno di Piatek guardate quando la palla arriva sulla trequarti quello che fa, quante volte si smarca in profondità e in area, i tagli che fa in anticipo... senza che mai gli arrivi la palla al momento giusto.
Osservandolo col Napoli, marcato da un certo Koulibaly (che dunque ti costringe al doppio sforzo per smarcarti) è stato imbarazzante.
Fra me e me pensavo che pure Piatek si sta rovinando la carriera la Milan, come tutti quelli prima di lui.

Poi mediaticamente è più comodo dare tutte le colpe a Piatek, per di più spingendo l'arrivo di Ibra... è comodo per i giornalisti prima di tutto, che hanno l'acquolina in bocca pensando all'audience per l'arrivo dello svedese... ma se si capisce un minimo di calcio si sa bene che Piatek è l'ultimo dei problemi e dei responsabili della nostra sterilità offensiva. Ma basta guardare un pochino attentamente le partite per vederlo subito.
 

Rivera10

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Tra le tante balle sentite e ripetute, possiamo mettere nella lista anche quelle su Piatek. Come al solito, qualcuno aveva sollevato tanti dubbi fin da luglio chiedendo a gran voce un nuovo attaccante affidabile. I soliti “ottimisti”, l’allenatore e la società e l’allenatore dicevano di stare calmi, perché era tutta una questione di preparazione. Lo abbiamo visto...

Passi per alcuni tifosi, ma anche in questo caso una società che non si accorge dell’inadeguatezza di un attaccante del genere non può gestire il Milan.

Per il prossimo attaccante che fallira' diremo che e' scarso?
Il calcio e' un gioco di squadra in cui interagiscono le diverse caratteristiche dei giocatori a disposizione. Piatek e' un ottimo attaccante d' area che sta passando un brutto momento al livello psicologico,stop. Se qualcuno credeva che fosse qualche altra cosa da quello che e', la colpa non e' del polacco.
 

Lineker10

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E' difficile da capire e analizzare il caso piatek.
Io prima di bollarlo come scarso penso che sia un caso emblematico di come la confusione tattica, la gestione approssimativa possano far disperdere i giocatori.
Partiamo dal presupposto che parliamo di un ragazzo che negli ultimi 3 anni e mezzo(due in polonia, uno al genoa-milan e meno di mezzo campionato attualmente al milan ) ha realizzato 57 gol in 112 presenze.
Una media di quasi un gol ogni due partite con l'ultima parentesi talmente negativa che ha rovinato una media prima stratosferica.
E' pure inutile girarci attorno o rinnegare quanto abbiamo detto e scritto : il primo piatek ha letteralmente stregato e stupito tutti. Eravamo tutti entusiasti di questo giocatore che ci ha fatto sognare dopo anni e anni di mediocrità.
Era la nostra risposta all'icardi nerazzuro : un cobra dell'area di rigore che tramutava in gol ogni palla che toccava.
Cosa è successo dopo lo sanno solo il ragazzo e il milan.
Il giocatore che vediamo oggi correre sfiduciato in campo e sbagliare ogni giocata tecnica è il cugino scemo di quel robocop che per i primi due mesi vinceva tutti i duelli fisici.
Forse non è mai stato un fenomeno nel legare il gioco ma oggi gli riesce più nulla.
Prima di scaricare Piatek sarebbe il caso di chiederci se questo fantomatico progetto giovani in stile arsenal da noi possa funzionare.
Io dico di no.
Piatek ha 24 anni e se capita un periodo di scarsa forma andrebbe tenuto fuori e non esposto al massacro mediatico prima e dello stadio dopo.
Il polacco ha perso tutte le certezze che aveva.
Forse non era icardi prima ma mi rifiuto di credere sia diventato egidio calloni.
Basta rivedere i gol di piatek per capire che quel giocatore di prima è un lontano ricordo. La sua gamba ora è lenta e appesantita laddove prima aveva una potenza sbalorditiva.
Solo io ricordo quando ha distrutto fisicamente koulibaly ?? Il difensore di gran lunga più forte e potente della serie A.

Bel commento. Condivido.

In Nazionale tra le altre cose sta segnando con continuità, segno che non si è rintronato del tutto.

Ha perso convinzione e fiducia. Ci sta in un certo percorso di crescita. Fino a pochi mesi fa giocava ancora in Polonia. Pure al Genoa è arrivato da outsider. Nessuno si è mai aspettato nulla da lui, non ha mai avuto bisogno di gestire le pressioni.

Adesso è al centro dell'attacco del Milan più sgangherato e scarso della storia. Costantemente al centro del mirino.

Ragionando con logica, superare una fase del genere è un passo decisivo e normale nel percorso di crescita di un giocatore come Piatek. E' proprio superando questa fase che può diventare o meno un giocatore di livello superiore.

Difficile dire se ci riuscirà o meno. Dovremmo vivere a Milanello e allenarci con lui per capire una cosa simile.

Sbolognarlo adesso è per me un brutto segno. Sarebbe l'ennesima conferma che questo Milan viaggia al buio, senza la minima idea su cosa si intenda fare o dove si intenda andare.
Non è un discorso di progetto Arsenal o meno, è un discorso di coerenza e forza di un progetto e di una società. Quelli che sono in difficoltà li abbandoniamo, quelli di livello superiore come Bonucci e Higuain ci abbandonano... dunque cosa intenderemmo fare???

Perchè bisogna essere chiari: una volta crocifisso Piatek, subito a ruota ci sono Paqueta, Bennacer, Leao... tutti investimenti fatto pochi mesi fa che si stanno trovando in difficoltà al Milan al pari del polacco. Cosa facciamo, li sbologniamo tutti???
 
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Su Piatek ho sempre espresso i miei dubbi, anche nel periodo d'oro in cui veniva paragonato a Sheva e Van Basten...

Detto questo aveva bisogno di una alternativa pronta e di esperienza da prendere in estate. Incredibilmente avrei tenuto pure Andre Silva, come estrema alternativa, invece di sbolognarlo l'ultimo giorno di mercato in prestito...

Piatek ha dei limiti tecnici che si vedono ad occhio nudo. Quando scarica la palla o la difende, quando si trova in isolamento palla al piede, quando deve dialogare coi compagni nello stretto... però allo stesso tempo ha delle qualità che lo distinguono, non ha segnato tanto per caso.
Se servito coi tempi giusti e nel modo giusto Piatek i goal li fa, o li farebbe.

A cose normali Piatek sarebbe una riserva del Milan, giocatore da buttare dentro in un certo tipo di partite per dare peso in area di rigore. In questo Milan scarso e sgangherato è invece il capro espiatorio, come tutti i centravanti prima di lui.

Il problema, mi pare chiaro, non è Piatek, come non lo era un certo Gonzalo Higuain. Il problema è la squadra che li supporta, sono i giocatori di qualità che dovrebbero servirli con passaggi decisivi e nei tempi giusti. Loro finiscono per essere quelli che pagano per tutti. E per loro intendo una sfilza impressionante di centravanti che hanno fallito al Milan in questi anni, tra i quali spicca l'argentino che ho citato sopra, uno degli attaccanti più forti e prolifici della serie A da tanti anni, recordman di goal segnati in una stagione, non proprio l'ultimo delle pippe.

Se guardiamo al lato tecnico, come ripeto da ormai tante stagioni (dunque annoiando tutti), servirebbe una prima punta che faccia il lavoro sporco e giochi isolato. Come Zapata dell'Atalanta. Spesso questo tipo di attaccanti sono brutti e sottovalutati, penso ad Haller del West Ham, Joelinton del Newcastle, Wesley dell'Aston Villa. Giocatori che segnano il giusto ma necessari per fare un certo tipo di gioco, circondati da mezze punte che vanno a due all'ora e non passano mai la palla come i nostri Suso Hakan e compagnia.

hai ragione ma vale anche l'aiutati che dio ti aiuta. i nostri 9 degli ultimi 10 anni son tutti dei cessi.. malserviti si, ma cessi.
higuain compreso. non ha segnato lo scorso anno ne qui ne al chelsea e segna pochissimo anche quest'anno, alla juve è....
 

Lineker10

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hai ragione ma vale anche l'aiutati che dio ti aiuta. i nostri 9 degli ultimi 10 anni son tutti dei cessi.. malserviti si, ma cessi.
higuain compreso. non ha segnato lo scorso anno ne qui ne al chelsea e segna pochissimo anche quest'anno, alla juve è....

Però bisogna anche entrare nell'ordine di idee del livello dei giocatori che ci possiamo permettere.

Per lo stesso motivo per cui giochiamo con Krunic e non con De Bruyne a centrocampo, giochiamo con Piatek e non Lewandowski all'attacco.

Il concetto di scarso va relativizzato. Sono giocatori che devono crescere e vanno seguiti con una certa pazienza. Non piace a nessuno, lo capisco benissimo, ma è così. Allo stesso modo per cui diamo tempo e pazienza a Bennacer o Paqueta dovremmo dare il medesimo tempo a Piatek.

Naturalmente se le prestazioni dovessero rimanere costantemente mediocri come questi mesi andrà ceduto pure lui, per fare la solita minusvalenza e prendere poi il solito mediocre centravanti da qualche altra squadretta di basso livello. Il trend è questo mi pare.
 
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Però bisogna anche entrare nell'ordine di idee del livello dei giocatori che ci possiamo permettere.

Per lo stesso motivo per cui giochiamo con Krunic e non con De Bruyne a centrocampo, giochiamo con Piatek e non Lewandowski all'attacco.

Il concetto di scarso va relativizzato. Sono giocatori che devono crescere e vanno seguiti con una certa pazienza. Non piace a nessuno, lo capisco benissimo, ma è così. Allo stesso modo per cui diamo tempo e pazienza a Bennacer o Paqueta dovremmo dare il medesimo tempo a Piatek.

Naturalmente se le prestazioni dovessero rimanere costantemente mediocri come questi mesi andrà ceduto pure lui, per fare la solita minusvalenza e prendere poi il solito mediocre centravanti da qualche altra squadretta di basso livello. Il trend è questo mi pare.

hai ragione non dico di cederlo, ma che tra lui benna e paquetà c'è un abisso allo stato attuale si. lui sembra un giocatore da lega pro, va nella categoria di calha suso e calabria. forse anche peggio adesso. benna e paquetà per come vedo io il calcio sono tra i migliori del milan... che non vuol dire che stiano facendo bene
 

Lineker10

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hai ragione non dico di cederlo, ma che tra lui benna e paquetà c'è un abisso allo stato attuale si. lui sembra un giocatore da lega pro, va nella categoria di calha suso e calabria. forse anche peggio adesso. benna e paquetà per come vedo io il calcio sono tra i migliori del milan... che non vuol dire che stiano facendo bene

Ha anche un ruolo particolare, dove concretizza o meno il gioco che la squadra costruisce.

Se dietro di lui giochiamo in modo mediocre, Piatek non può che fare prestazioni mediocri. Se vogliamo un attaccante che giochi a prescindere dalla squadra Piatek non è quello giusto, ma nemmeno Ibra, intendiamoci subito! Se vogliamo quel tipo di attaccante dobbiamo cercare un profilo super strutturato, fortissimo atleticamente, veloce, giocoforza tecnicamente limitato e probabilmente con poco istinto killer. Nella nostra situazione non ci possiamo permettere nè Lewandowski nè Suarez nè Firmino, c'è poco da fare.
Chiunque prendiamo avrà pregi e difetti e in qualche modo andrà aspettato e tollerato. Basta mettersi in pace e capire che tipologia di attaccante vogliamo. Se un finalizzatore puro come Piatek non va bene e decidiamo di prendere un giocatore più forte in connessione e isolamento, prendiamolo, senza aspettarsi che arrivi Drobga però.

Con questo non dico che Piatek stia facendo bene quanto piuttosto che le cause della nostra sterilità offensiva, problema che abbiamo da ormai tipo 3 anni, non sono tutte da addossare su Piatek. L'attacco va ripensato e ridisegnato da zero.

Non so te ma io mi sono rotto di vedere capri espiatori ogni tre mesi. Far rotolare teste non mi pare la soluzione a nulla.
 

Super_Lollo

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Su Piatek ho sempre espresso i miei dubbi, anche nel periodo d'oro in cui veniva paragonato a Sheva e Van Basten...

Detto questo aveva bisogno di una alternativa pronta e di esperienza da prendere in estate. Incredibilmente avrei tenuto pure Andre Silva, come estrema alternativa, invece di sbolognarlo l'ultimo giorno di mercato in prestito...

Piatek ha dei limiti tecnici che si vedono ad occhio nudo. Quando scarica la palla o la difende, quando si trova in isolamento palla al piede, quando deve dialogare coi compagni nello stretto... però allo stesso tempo ha delle qualità che lo distinguono, non ha segnato tanto per caso.
Se servito coi tempi giusti e nel modo giusto Piatek i goal li fa, o li farebbe.

A cose normali Piatek sarebbe una riserva del Milan, giocatore da buttare dentro in un certo tipo di partite per dare peso in area di rigore. In questo Milan scarso e sgangherato è invece il capro espiatorio, come tutti i centravanti prima di lui.

Il problema, mi pare chiaro, non è Piatek, come non lo era un certo Gonzalo Higuain. Il problema è la squadra che li supporta, sono i giocatori di qualità che dovrebbero servirli con passaggi decisivi e nei tempi giusti. Loro finiscono per essere quelli che pagano per tutti. E per loro intendo una sfilza impressionante di centravanti che hanno fallito al Milan in questi anni, tra i quali spicca l'argentino che ho citato sopra, uno degli attaccanti più forti e prolifici della serie A da tanti anni, recordman di goal segnati in una stagione, non proprio l'ultimo delle pippe.

Se guardiamo al lato tecnico, come ripeto da ormai tante stagioni (dunque annoiando tutti), servirebbe una prima punta che faccia il lavoro sporco e giochi isolato. Come Zapata dell'Atalanta. Spesso questo tipo di attaccanti sono brutti e sottovalutati, penso ad Haller del West Ham, Joelinton del Newcastle, Wesley dell'Aston Villa. Giocatori che segnano il giusto ma necessari per fare un certo tipo di gioco, circondati da mezze punte che vanno a due all'ora e non passano mai la palla come i nostri Suso Hakan e compagnia.

Amen fratello.
 
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