l'Aspetto motivazionale per un calciatore

Jino

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Quest'estate si sono visti dei cambi di maglia clamorosi, giocatori che apparentemente nessuno pensava si sarebbero mai mossi per fare un passo indietro nella propria carriera, sportivamente parlando.

Due casi recente e clamorosi: Neymar e Bonucci.

Il primo, il Barca è nell'ultimo decennio senza dubbio la miglior squadra, vincerà a breve ancora coppe dei campioni, allora perchè andare in un PSG che rincorre inutilmente ogni anno la coppa dalle grandi orecchie e gioca un campionato di seconda fascia?

Perchè Bonucci dovrebbe lasciare la Juventus, dove ogni anno vince il campionato, lo vincerò ancora, dove c'è un'ossatura?

In una sola parola: MOTIVAZIONI.

E' la benzina di un'atleta, è quella cosa che ti carica e ti motiva a dare il meglio di te. E' evidente che questi due calciatori non abbiano lasciato le rispettive squadre per il solo denaro, quelle sono cattiverie dette dai tifosi "traditi", magari i soldi c'entrano ma pochissimo...quello che veramente questi due cercavano era una nuova sfida, delle nuove motivazioni.
 

The Ripper

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Quest'estate si sono visti dei cambi di maglia clamorosi, giocatori che apparentemente nessuno pensava si sarebbero mai mossi per fare un passo indietro nella propria carriera, sportivamente parlando.

Due casi recente e clamorosi: Neymar e Bonucci.

Il primo, il Barca è nell'ultimo decennio senza dubbio la miglior squadra, vincerà a breve ancora coppe dei campioni, allora perchè andare in un PSG che rincorre inutilmente ogni anno la coppa dalle grandi orecchie e gioca un campionato di seconda fascia?

Perchè Bonucci dovrebbe lasciare la Juventus, dove ogni anno vince il campionato, lo vincerò ancora, dove c'è un'ossatura?

In una sola parola: MOTIVAZIONI.

E' la benzina di un'atleta, è quella cosa che ti carica e ti motiva a dare il meglio di te. E' evidente che questi due calciatori non abbiano lasciato le rispettive squadre per il solo denaro, quelle sono cattiverie dette dai tifosi "traditi", magari i soldi c'entrano ma pochissimo...quello che veramente questi due cercavano era una nuova sfida, delle nuove motivazioni.

bravissimo
infatti son contento del mercato perché abbiamo preso giocatori motivati
vedi conti, vedi kessie, vedi bonucci, vedi biglia, vedi RR...

la stessa cosa dobbiamo farla per l'attaccante. non dobbiamo permettere che il centravanti del Milan sia un giocatore (forte o scarso) senza motivazioni.
Gente affamata di vittorie e affamata di Milan.
 

Jino

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bravissimo
infatti son contento del mercato perché abbiamo preso giocatori motivati
vedi conti, vedi kessie, vedi bonucci, vedi biglia, vedi RR...

la stessa cosa dobbiamo farla per l'attaccante. non dobbiamo permettere che il centravanti del Milan sia un giocatore (forte o scarso) senza motivazioni.
Gente affamata di vittorie e affamata di Milan.

Infatti gente come Costa...Keita...restino dove sono!!! Non ce ne facciamo nulla di gente che non viene con le giuste motivazioni, la giusta voglia, la giusta grinta.

Ci serve gente affamata e vogliosa dei nostri colori.
 
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bravissimo
infatti son contento del mercato perché abbiamo preso giocatori motivati
vedi conti, vedi kessie, vedi bonucci, vedi biglia, vedi RR...

la stessa cosa dobbiamo farla per l'attaccante. non dobbiamo permettere che il centravanti del Milan sia un giocatore (forte o scarso) senza motivazioni.
Gente affamata di vittorie e affamata di Milan.

Jino ha scritto:
Infatti gente come Costa...Keita...restino dove sono!!! Non ce ne facciamo nulla di gente che non viene con le giuste motivazioni, la giusta voglia, la giusta grinta.

Ci serve gente affamata e vogliosa dei nostri colori.

D'accordissimo con entrambi. Giocatori svogliati e non motivati non ne voglio, motivo per cui uno come Morata dopo la finale con la Juventus non l'avrei mai voluto.
 
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Quest'estate si sono visti dei cambi di maglia clamorosi, giocatori che apparentemente nessuno pensava si sarebbero mai mossi per fare un passo indietro nella propria carriera, sportivamente parlando.

Due casi recente e clamorosi: Neymar e Bonucci.

Il primo, il Barca è nell'ultimo decennio senza dubbio la miglior squadra, vincerà a breve ancora coppe dei campioni, allora perchè andare in un PSG che rincorre inutilmente ogni anno la coppa dalle grandi orecchie e gioca un campionato di seconda fascia?

Perchè Bonucci dovrebbe lasciare la Juventus, dove ogni anno vince il campionato, lo vincerò ancora, dove c'è un'ossatura?

In una sola parola: MOTIVAZIONI.

E' la benzina di un'atleta, è quella cosa che ti carica e ti motiva a dare il meglio di te. E' evidente che questi due calciatori non abbiano lasciato le rispettive squadre per il solo denaro, quelle sono cattiverie dette dai tifosi "traditi", magari i soldi c'entrano ma pochissimo...quello che veramente questi due cercavano era una nuova sfida, delle nuove motivazioni.

Io penso che bonucci abbia rotto con l'ambiente juve per la mentalità poco europea nel gioco e nei risultati , si sarà stufato di vincere speculando.
Neymar invece credo si sia stancato di essere il numero 2 del barca, perennemente eclissato dal dio messi, e quindi ha deciso di mettersi in gioco per diventare il più forte di tutti e per dimostrare a tutti quanto vale.
 

Il Genio

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Quest'estate si sono visti dei cambi di maglia clamorosi, giocatori che apparentemente nessuno pensava si sarebbero mai mossi per fare un passo indietro nella propria carriera, sportivamente parlando.

Due casi recente e clamorosi: Neymar e Bonucci.

Il primo, il Barca è nell'ultimo decennio senza dubbio la miglior squadra, vincerà a breve ancora coppe dei campioni, allora perchè andare in un PSG che rincorre inutilmente ogni anno la coppa dalle grandi orecchie e gioca un campionato di seconda fascia?

Perchè Bonucci dovrebbe lasciare la Juventus, dove ogni anno vince il campionato, lo vincerò ancora, dove c'è un'ossatura?

In una sola parola: MOTIVAZIONI.

E' la benzina di un'atleta, è quella cosa che ti carica e ti motiva a dare il meglio di te. E' evidente che questi due calciatori non abbiano lasciato le rispettive squadre per il solo denaro, quelle sono cattiverie dette dai tifosi "traditi", magari i soldi c'entrano ma pochissimo...quello che veramente questi due cercavano era una nuova sfida, delle nuove motivazioni.

Hai ragionissima, però sul Barça mi permetto di dissentire.
E' una squadra che ha iniziato un lento declino, dovuto principalmente all'invecchiamento di coloro i quali hanno contribuito a creare lo squadrone degli ultimi anni, alludo a Xavi, Iniesta, lo stesso Messi, senza dimenticare Mascherano, Dani Alves, giocatori dei quali non sono riusciti a trovare i sostituti (facilissmo, tra l'altro :))

I sostituti non sono stati all'altezza anche perchè, ripeto, quando hai l'eccellenza dalla tua è quasi impossibile fare un ricambio accettabile. Giocassero nel campionato italiano, tedesco, francese dove la concorrenza è pressochè nulla allora sarebbe stato più facile far crescere i rimpiazzi, ma l'ombra del Real pigliatutto è pesante, poi mettici l'Atletico degli ultimi anni ed il gioco è fatto.

L'unica imbeccata di livello è stata Neymar, per l'appunto, unita al fatto che ormai anche il buon Messi ha iniziato la parabola discendente.
Anche i muri sanno che sarebbe dovuto esserne il degno sostituto, ma la sua posizione, finchè Messi è in campo, sarebbe stata sempre e solo all'ombra dell'argentino, non è un caso il recente rinnovo preso per i capelli a cifre astronomiche.

Ha colto l'occasione, grazie anche al PSG, di brillare di luce propria e questo, se possibile, ha scombinato ancor più i piani degli spagnoli.

Adesso vediamo, ma io sono convinto che non torneranno mai più a simili livelli.
 

Old.Memories.73

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Quest'estate si sono visti dei cambi di maglia clamorosi, giocatori che apparentemente nessuno pensava si sarebbero mai mossi per fare un passo indietro nella propria carriera, sportivamente parlando.

Due casi recente e clamorosi: Neymar e Bonucci.

Il primo, il Barca è nell'ultimo decennio senza dubbio la miglior squadra, vincerà a breve ancora coppe dei campioni, allora perchè andare in un PSG che rincorre inutilmente ogni anno la coppa dalle grandi orecchie e gioca un campionato di seconda fascia?

Perchè Bonucci dovrebbe lasciare la Juventus, dove ogni anno vince il campionato, lo vincerò ancora, dove c'è un'ossatura?

In una sola parola: MOTIVAZIONI.

E' la benzina di un'atleta, è quella cosa che ti carica e ti motiva a dare il meglio di te. E' evidente che questi due calciatori non abbiano lasciato le rispettive squadre per il solo denaro, quelle sono cattiverie dette dai tifosi "traditi", magari i soldi c'entrano ma pochissimo...quello che veramente questi due cercavano era una nuova sfida, delle nuove motivazioni.
Concordo sulla definizione di motivazione ''applicata'' al calciatore...è molto importante se non addirittura fondamentale....come scritto nel post d'apertura è benzina per il ''motore'' di un calciatore....
Ma non sono d'accordo sugli esempi fatti....
Neymar ha lasciato una delle squadre più forti del mondo per approdare in un compagine che milita in un campionato di seconda fascia e difficilmente potrà primeggiare in CL visto quello che ha dimostrato nell'ultima....ovvero di non essere una società/squadra con una mentalità vincente...basterà Neymar a colmare il gap?...io non credo anche perchè il Brasiliano non mi pare abbia le ''stigmate'' del vero leader...
Lui alla presentazione a parlato di nuovi stimoli...io ''maliziosamente'' penso che si riferisse ai trenta milioni di euro che guadagnerà ogni anno :rolleyes:

E veniamo a Bonucci....credo sia stata una separazione consensuale tra lui e la Juve....tutti e due avevano in programma di dirsi addio a fine stagione visto che il loro matrimonio era logoro...una scelta che fa contenti entrambi...
E' venuto al Milan perchè era la soluzione più percorribile....per motivi familiari non può allontanarsi dall'Italia e l'unico approdo naturale era Milano....a quanto pare l'Inter non era interessata mentre il Milan (giustamente) ha colto l'occasione al volo...
Anche qui credo centri poco la ricerca di nuove motivazioni....più che altro è stato costretto a fare questa scelta per una questione ambientale....
 
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