La storia di una fine annunciata

Torniamo indietro a svariati anni fa, quando eravamo nel 2009 e nel 2010. La squadra aveva ben altra caratura di giocatori ed era ancora stabilmente in Champions. Il successo di Atene distava solo 2/3 anni, ancora impresso nella nostra memoria. Eppure, in pochi, e mi ci metto pure io in mezzo, sapevano che semmai berlusconi avesse passato il testimone, avrebbe fatto di tutto pur di rendere la vita difficile al suo successore. Anche portarci in un'aula di tribunale, dove lui stesso ci prese nel 1986. Fare terra bruciata, affinché il suo ricordo di presidente vincente fosse rimasto ai posteri per l'eternità.
Questo pensiero, dopo la smobilitazione del 2012, tornò nella mia mente ancora più forte, perché sapevo che questo maledetto avrebbe goduto a vederci supplicare un suo ritorno, nonostante il degrado a cui ci stava conducendo. Ed è la situazione a cui assistiamo adesso, leggendo messaggi irrazionali, supplicanti un ritorno addirittura di Galliani, vero cancro del Milan degli ultimi 11 anni.
Bene, adesso posso dire che ci sei riuscito Silvio a lasciarci nelle mani sbagliate, perché il tuo ego e il tuo narcisismo non potevano che fare altrimenti. Non avresti mai accettato un presidente più vincente (difficilissimo), o almeno vincente quanto te.
Io non punto il dito contro Fassone, Mirabelli o quel fantoccio che sta alla presidenza, ma lo punto contro TE.
Te, che ci hai portato a questo periodo infinito di squallore, che mai ripagheranno tutte quelle coppe. Io al contrario me ne sbatto!
Tu hai rovinato l'immagine del Milan vincente e dominante, tua creatura, perché sei una persona viscida, ipocrita e falsa.
E noi lo sapevamo.. anche 9 anni fa conoscevamo già l'epilogo che avremmo avuto, aldilà delle poche vane speranze. Questa è la vera delusione: vedere morire lentamente la tua squadra, senza poter intervenire. Senza poter arrestare quel processo lento verso la mediocrità.
Tuttavia Silvio, noi saremo qui. Come sempre del resto. Perché anche se possiamo discutere o azzuffarci, il Milan resterà sempre il Milan. Si ama.
Ma non dimentico. I tifosi non dimenticano.

de sica ha scritto:

Torniamo indietro a svariati anni fa, quando eravamo nel 2009 e nel 2010. La squadra aveva ben altra caratura di giocatori ed era ancora stabilmente in Champions. Il successo di Atene distava solo 2/3 anni, ancora impresso nella nostra memoria. Eppure, in pochi, e mi ci metto pure io in mezzo, sapevano che semmai berlusconi avesse passato il testimone, avrebbe fatto di tutto pur di rendere la vita difficile al suo successore. Anche portarci in un'aula di tribunale, dove lui stesso ci prese nel 1986. Fare terra bruciata, affinché il suo ricordo di presidente vincente fosse rimasto ai posteri per l'eternità.
Questo pensiero, dopo la smobilitazione del 2012, tornò nella mia mente ancora più forte, perché sapevo che questo maledetto avrebbe goduto a vederci supplicare un suo ritorno, nonostante il degrado a cui ci stava conducendo. Ed è la situazione a cui assistiamo adesso, leggendo messaggi irrazionali, supplicanti un ritorno addirittura di Galliani, vero cancro del Milan degli ultimi 11 anni.
Bene, adesso posso dire che ci sei riuscito Silvio a lasciarci nelle mani sbagliate, perché il tuo ego e il tuo narcisismo non potevano che fare altrimenti. Non avresti mai accettato un presidente più vincente (difficilissimo), o almeno vincente quanto te.
Io non punto il dito contro Fassone, Mirabelli o quel fantoccio che sta alla presidenza, ma lo punto contro TE.
Te, che ci hai portato a questo periodo infinito di squallore, che mai ripagheranno tutte quelle coppe. Io al contrario me ne sbatto!
Tu hai rovinato l'immagine del Milan vincente e dominante, tua creatura, perché sei una persona viscida, ipocrita e falsa.
E noi lo sapevamo.. anche 9 anni fa conoscevamo già l'epilogo che avremmo avuto, aldilà delle poche vane speranze. Questa è la vera delusione: vedere morire lentamente la tua squadra, senza poter intervenire. Senza poter arrestare quel processo lento verso la mediocrità.
Tuttavia Silvio, noi saremo qui. Come sempre del resto. Perché anche se possiamo discutere o azzuffarci, il Milan resterà sempre il Milan. Si ama.
Ma non dimentico. I tifosi non dimenticano.

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Quoto tutto tranne il grassetto.

Quei ricordi non me li porta via nessuno e quel Milan era motivo di gioia infinita..

abbiamo visto cose che pochi altri tifosi hanno anche solo sognato di vedere

Per il resto concordo...era il mio terrore più grande allora e quando vidi Lì spuntare come un fungo nel giardino di berlusconi scavalcando la cordata di galatioto

Silvio ha fatto il passo più lungo della gamba, il tifo è passione, non è un mero interesse occasionale.
Credere che un milanista, come un innamorato, dimentichi le cause che hanno portato al collasso sportivo/economico la "sua" creatura è un atto di presunzione che solo un narcisista offuscato come lui poteva commettere.
La sua vergogna sarà grande tanto quanto i suoi successi e questo è un bene, visto che in ogni altro settore gli era riuscita l'impresa di lobotomizzare il pensiero critico.

Milanforever26 ha scritto:

Quoto tutto tranne il grassetto.

Quei ricordi non me li porta via nessuno e quel Milan era motivo di gioia infinita..

abbiamo visto cose che pochi altri tifosi hanno anche solo sognato di vedere

Per il resto concordo...era il mio terrore più grande allora e quando vidi Lì spuntare come un fungo nel giardino di berlusconi scavalcando la cordata di galatioto

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Faranno parte anche di me quei ricordi. Il me ne sbatto era riferito ai berlusconiani che ci citano sempre la stessa manfrina per giustificare il padrone

de sica ha scritto:

Faranno parte anche di me quei ricordi. Il me ne sbatto era riferito ai berlusconiani che ci citano sempre la stessa manfrina per giustificare il padrone

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Si be, chi oggi invoca il nano non ha capito davvero nulla..siamo dove siamo solo perché lui l'ha voluto

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